[image:1410:r:s=1:t=Giancarlo Grasso]Savona. Il Presidente della Camera di Commercio di Savona Giancarlo Garsso parla delle manifestazioni “Vinitaly” e “Sol” in programma a Verona dal 29 marzo al 2 aprile, le due più importanti rassegne internazionali sulla produzione del vino e dell’olio a cui prenderanno parte molte aziende savonesi e liguri. Al salone internazionale dell’olio extravergine d’oliva parteciperanno tre aziende savonesi: Az. Canaiella di Savona, Frantoio Sommariva di Albenga e Oleificio Polla di Loano con il 37% dei presenti, a fronte di una produzione della nostra provincia che si attesta mediamente sul 5% della produzione DOP ligure. Per il Vinitaly tredici le aziende savonesi partecipanti: Az. Agr.Claudio Vio, Az. Agr. Innocenzo Turco, Az. Agr. La Vecchia Cantina, l’Az. Agr. Paganini Gian Riccardo, Az. Agr. Ruffino, Az. Agr. Vio Giobatta, Az. Agraria Anfossi società agricola s.s., Az. Vitivinicola Enrico Dario, Calvini Lugi, Cascina Feipu dei Massaretti, Coop. Viticoltori Ingauni, Le Rocche del Gatto s.s. e San Dalmazio, che presenteranno le specialità vinicole savonesi e del ponente ligure: pigato dell’albenganese, la granaccia vermentino, mataossu, lumassina, lumassina vivace, rossese e l’ormeasco superiore. “La filosofia – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Savona, Giancarlo Grasso – che ha guidato, negli anni, la presenza della Camera di Commercio, all’interno del programma promozionale di Unioncamere Liguria e della Regione, a queste manifestazioni è stata la ricerca di un costante equilibrio tra qualità e prezzo; un obiettivo raggiunto con un lento ma costante impegno”. Come è noto, la Camera di Commercio, oltre all’attività di promozione dei prodotti locali, con la gestione delle certificazioni dei vini e dell’olio, garantisce, ormai da anni, la tracciabilità del vino a Denominazione di Origine Controllata (Doc) e ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) e all’olio a Denominazione di Origine Protetta (Dop) della Liguria. Da quest’anno anche quella della Dop al “Basilico Genovese”.
“Il sistema camerale si sta consolidando come organismo di certificazione delle produzioni agroalimentari regionali – afferma ancora Giancarlo Grasso – Infatti, le Camere di Commercio sono state proposte e si propongono per verificare le produzioni del pesto, delle Olive Taggiasche, della focaccia al formaggio di Recco, nonchè della crescenza della Valle Stura e di alcuni prodotti ortofrutticoli di eccellenza quali le albicocche di Valleggia e gli ortaggi di Albenga, come è anche emerso da un recente convegno nell’ambito della riuscitissima terza edizione del Salone Agroalimentare di Finalborgo”.