[thumb:284:r]Riviera. Mentre prosegue la task force delle forze dell’ordine fuori dai locali da ballo del savonese e della riviera ligure per contrastare l’abuso di alcool e droghe per chi si mette al volante, arrivano le proposte del SIDED Confesercenti – Sindacato dancing e discoteche – in merito al problema sicurezza nelle discoteche e al dibattito attuale sul famoso braccialetto per chi non beve. Così il Presidente Nazionale SIDED Confesercenti Lino Fiumara: “stiamo lavorando assieme ad altre associazioni di catergoria per mettere fuori dai locali dal ballo un cartello, un cartello dove si invita la clientela ad indicare, nel caso di un gruppo di amici, chi non beve alcolici: alla persona responsabile gli viene offerto l’ingresso gratis e la consumazione analcolica gratuita. Se all’uscita della discoteca la persona responsabile viene trovata positiva all’alcool, allora dovrà pagare sia l’ingresso, la consumazione bevuta e il taxi per le altre persone che doveva accompagnare a casa…E’ una proposta semplice e positiva, che ha trovato ampio consenso tra i gestori delle discoteche. Sulla questione del braccialetto, credo sia una misura senza senso, infatti mi rifiuto di andare ad incontri dove si fa demagogia, dove si attaccano i giovani e i gestori dei locali da ballo…Non ci sono piaciuti i modi in cui sono stati trattati i gestori, come se fossero loro i responsabili…Di fatto è stata fatta una campagna contro le discoteche senza nessuna proposta concreta e attuabile per risolvere i problemi e venire incontro alle esigenze dei locali da una parte e dei ragazzi che vogliono divertirsi dall’altra. I giovani, il più delle volte, bevono prima di entrare in discoteca oppure dopo, dentro ai locali bere ed ubriacasi è molto caro per i ragazzi, che devono già pagare un ingresso che in media si aggira sui 15 euro. Bisogna ricordare, inoltre, che anche lo stesso personale delle discoteche da un paio di anni a questa parte si è qualificato, e al banco del bar in molte occasioni si rifiuta di dare da bere a giovani che vedono alterati e già ubriachi…”.
solo attraverso i controlli fuori con multe salate e ritiro della patente si rendono conto della gravita di sicuro non farei gestire la situazione ai proprietari dei locali.
non male come iniziativa, vedo difficile riuscire ad applicarla però!! Io nel frattempo mi sono comprata gli alcool test, così dopo la serata, prima di guidare, per essere sicura eseguo il test. Speriamo comunque che le forze dell’ordine siano sempre più presenti sulle strade di notte.
I problemi di questa buona iniziativa possono essere però logistici.
Tutti noi sappiamo che quando non si è in lista o favoriti in qualche modo all’ingresso sono piuttosto comuni code all’ingresso.
Potrebbe essere un bel casino individuare e “schedare” ciascun gruppo identificando chi non beve, registrarlo da qualche parte e via dicendo.
Stessa cosa all’uscita. Secondo me niente di quanto ho detto è insuperabile ma è da verificare l’effettiva collaborazione e il rigore che saranno applicati.
Vedremo, intanto coi tempi biblici tipici dei liguri ne dovrà passare di acqua sotto i ponti!
Ottima idea e soluzione ma chi non beve deve essere il proprietario dell’auto e non altri …………………