Albisola Superiore. Rischio mobilità per 34 dipendenti della Gavarry di Albisola Superiore. Lo stabilimento che produce saponi e prodotti per l’igiene è destinato al trasferimento nella zona di Valleggia, ma i tempi del trasloco potrebbero dilatarsi se non si decideranno le modalità di riutilizzo delle aree lasciate libere dall’impianto, aree la cui destinazione è ancora al vaglio del Comune di Albisola. Il progetto per il nuovo sito, comunque, procede ed entro il primo dicembre 2008 l’attuale sede in corso Ferrari ad Albisola Capo dovrà essere definitivamente chiusa per l’entrata in funzione della nuova fabbrica. Gli amministratori albisolesi la scorsa settimana hanno ricevuto dalla Provincia la variante al Puc e stanno formulando le proprie valutazioni per un’operazione di riqualificazione che viene definita “importantissima”.
Anche in questo caso assistiamo ad una situazione in cui si prospetta quella che qualcuno definirebbe una speculazione edilizia. Secondo il puc il cambio di destinazione d’uso della fabbrica comporta una perdita di volumetria del 50%. Ovviamente la fabbrica tira fuori il fatto che ha bisogno di volumetrie molto più grandi per avere disponibilità economica per il nuovo edificio in cui sorgerà l’industria e per i dipendenti. Considero questo , che qualcuno più coraggioso di me considererebbe un ricatto, un modo molto discutibile per ottenere uin aumento di volumetria alle spese dei poveri dipendenti . C’è ancora molto da dire sull’argomento ma , per il momento, non per ragioni di tempo o di spazio, preferisco ammutolirmi aspettando le decisioni degli amministratori albisolesi .
Diego Gambaretto