[thumb:34:r]Albenga. Al via un progetto per la riduzione dei rischio di allagamento nella piana di Albenga. Lo ha finanziato la Provincia di Savona, che coordinerà lo smaltimento delle acque verso il mare modificando dove necessario il Piano degli interventi già previsto dal Piano di Bacino. “In questi anni il rischio di allagamento per la piana di Albenga, anche a causa dei mutamenti climatici, non è più legato solamente ad eventi eccezionali ma anche a situazioni di precipitazioni particolarmente intense e di breve durata”.spiega l’assessore provinciale alla difesa del suolo, Enrico Paliotto. “In sostanza si è passati da situazioni di allagamento in occasioni ‘straordinarie’ – continua Paliotto – a situazioni che si verificano anche in occasioni ‘ordinarie’. La situazione risulta poi accentuata dalla grande quantità di serre e teli impermeabili legati all’intensa attività agricola che caratterizza questa zona, che riduce considerevolmente la capacità immediata di drenaggio dell’area in questione. Per questo motivo urgono provvedimenti significativi”. Le conseguenze sono molteplici e le richieste sia delle associazioni di categoria operanti nella piana albenganese sia degli abitanti si sono fatte particolarmente pressanti. Dopo mesi di attesa, la Provincia ha preso l’iniziativa promuovendo il protocollo d’intesa tra Regione Liguria, Provincia di Savona, Comune di Albenga, Ceriale e la Comunità montana Ingauna per redigere il progetto generale, documento necessario e propedeutico per accedere a tutte le forme di finanziamento concesse a livello comunitario, statale e regionale. Paliotto ha annunciato oggi che “la Provincia ha stanziato 150.000 euro per la redazione del progetto a cui si aggiungono 50.000 concessi dal Comune di alberga e 50.000 concessi dalla Regione e dal Comune di Ceriale”. Il piano sarà pronto entro l’autunno in modo tale da consentire la realizzazione del primo lotto di interventi per 1.500.000 di euro già assicurato dall’assessore all’agricoltura della Regione Liguria, Cassini.
Riccardo lei ha toccato un argomento molto interessante. Non molti sanno dell’esistenza di un progetto di sistemazione delle acque nella zona del levante che è già di qualche anno fa. A differenza del comune di Albenga, il comune di Ceriale dovrebbe aver già attuato tale progetto, sistemando alcune aree cosi come previsto nel progetto della C.M.I. Il comune di Albenga perche non ha fatto ancora nulla? Anzi vuole spendere ulteriori soldi per fare un nuovo progetto? Chissà a chi avrà pensato di affidare l’incarico l’ing. Paliotto regalando cosi 250000 euro?
Certo che la provincia di Savona non ha dato un buon esempio, per la lotta antiallagamento della piana, infatti dentro un fosso già insufficiente, sulla provinciale per Campochiesa in località Madonna della Merlina, ha interrato il fosso ed ha ulteriormente complicato la situazione.
Provare per credere quando piove con un pò di intensità percorrete la strada che da Albenga porta a Campochiesa.
Il comune di Albenga invece non si occupa della tenuta di fossi e canali né in prima persona né facendo rispettare le sue stesse ordinanze.
I contadini poi riempiono i fossi, ritenedoli inutili, per recuperare qualche metro di terreno.
“Dopo mesi di attesa, la Provincia ha preso l’iniziativa promuovendo il protocollo d’intesa tra Regione Liguria, Provincia di Savona, Comune di Albenga, Ceriale e la Comunità montana Ingauna per redigere il progetto generale, documento necessario e propedeutico per accedere a tutte le forme di finanziamento concesse a livello comunitario, statale e regionale”.
Vorrei segnalare che, da parte della Comunità Montana Ingauna, un progetto preliminare per risolvere la criticità in oggetto c’è già (vedere http://cartonline.provincia.savona.it/bacini/RelPr06.pdf – pag.8 intervento n°50) ed è qualche anno che attende solo di essere finanziato nella parte realizzativa… E’ proprio necessario spendere nuovamente tanti soldi in faraonici studi quando un ente pubblico ha già realizzato la cosa e la sua unica colpa è quella di non avere avuto peso nella distribuzione dei denari? Mah… Meditate, gente, meditate :-)