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Articolo n° 9372 del 04 Aprile 2007 delle ore 14:33

Calcio donne: per il Bragno una vittoria di prestigio

Cairo Montenotte. Nel girone di andata la sfida tra Magra Azzurri e Bragno si disputò in un periodo in cui le valbormidesi nutrivano ancora qualche speranza di inseguire il primo posto e terminò in parità, 2 – 2. Domenica scorsa questa partita si è giocata con stati d’animo differenti: il Magra Azzurri, unica squadra fino ad oggi capace di battere lo Sporting Albenga, era solitario al 2° posto, mentre il Bragno non stava attraversando un periodo felice. Ma sul campo tutto ciò non si è notato e le biancoverdi si sono imposte per 4 a 2 grazie ad una tripletta di Galliano e alla marcatura di Manuelli. Ne approfitta la Praese che, vincendo sul difficile terreno del Pontedecimo Polis, corona la sua rimonta e si insedia al 2° posto.
La lotta per la piazza d’onore vivrà un nuovo capitolo nel prossimo turno con le sfide Matuziana – Praese, Magra Azzurri – Don Bosco Spezia e San Giovanni Battista – Bragno. Difficile immaginare che una delle tre possa cadere, anche se l’impegno della Praese non sarà dei più semplici.
Il vantaggio della capolista Sporting Albenga sulla seconda sale così a 11 punti. Le ragazze del tecnico Portesi hanno dilagato sulle spezzine del Don Bosco, che all’andata non si presentarono al Riva e per questo pagano un punto di penalizzazione in classifica. Le 12 segnature portano le firme di Gaudino (4), Coppola (2), Briozzo (2), Pandolfi, Piaggio, Greco e Musco.
Un goal di Cogotzi ha reso meno amara la sconfitta della Finalborghese sul campo del Molassana. Le finalesi si concentreranno nel prossimo turno, nel quale possono ambire a fare risultato: ospiteranno infatti l’Amicizia Lagaccio, una formazione che potrebbe essere alla loro portata e che in questo turno ha faticato a battere il San Giovanni Battista.
Prosegue la serie positiva della Valpolcevera che, liquidando la Matuziana, ha compiuto un doppio balzo in avanti in graduatoria ed entra così nella metà alta. Ha vinto anche il Genoa che ha respinto gli attacchi del Campus e nel prossimo turno giocherà al Riva di Albenga.
I risultati della 22° giornata:
Bragno – Magra Azzurri 4 – 2
Don Bosco Spezia – Sporting Albenga 1 – 12
Amicizia Lagaccio – San Giovanni Battista 2 – 0
Genoa – Campus 3 – 0
Molassana – Finalborghese 5 – 1
Pontedecimo Polis – Praese 2 – 4
Valpolcevera – Matuziana 3 – 0
Sembra probabile che la matematica consacrazione dello Sporting Albenga arriverà tra 2 giornate: mancano infatti 5 turni alla fine del campionato.
1. Sporting Albenga 60
2. Praese 49
3. Magra Azzurri 48
4. Bragno 46
5. Molassana 43
6. Genoa 33
7. Valpolcevera Serra Riccò 32
8. Pontedecimo Polis 31
9. Matuziana 30
10. Campus 27
11. Amicizia Lagaccio 15
12. San Giovanni Battista 8
13. Finalborghese 5
14. Don Bosco Spezia – 1


» Christian Galfrè

3 commenti a “Calcio donne: per il Bragno una vittoria di prestigio”
BIBBA ha detto..
il 5 Aprile 2007 alle 14:33

MA GUARDA UN PO’….L’ALBENGA COSI’FORTE E IMBATTIBILE NON E’RIUSCITA A VINCERE CONTRO IL MAGRA AZZURRI E INVECE IL BRAGNO SI’…..COM’E’ STA STORIA?SIAMO ER MEGLIO BRAGNO….CIAO CRODO ALLA PROX VEDIAMO D FARE LA COPPIA D’ASSALTO

Christian Galfrè ha detto..
il 8 Aprile 2007 alle 19:05

Provvedimento disciplinare del Giudice Sportivo a seguito della partita Bragno – Magra Azzurri:

Ammenda di € 220,00 alla Società MAGRA AZZURRI:

Sostenitori della società, (cinque o sei) dal 30° del secondo tempo sino a fine gara, insultavano e minacciavano il direttore di gara. Nel mentre l’arbitro si prestava ad abbandonare l’impianto sportivo, si rendeva conto che i sostenitori e le calciatrici della società Magra Azzurri lo aspettavano per contestargli il proprio operato. Lo stesso arbitro chiedeva ai dirigenti della società ospitante di chiamare i Carabinieri. Le tesserate della società Magra Azzurri iniziavano a proferire nei confronti del direttore di gara epiteti e ingiurie. Gli stessi dirigenti della società ospitata cercavano di convincere l’arbitro a passare nelle vicinanze delle contestatrici perché non sarebbe successo nulla. Ma il direttore di gara aspettava l’arrivo della forza pubblica, i carabinieri fermavano l’autobus della società e raccoglievano le testimonianze della due società. Alla fine l’arbitro alle ore 18,55 poteva lasciare la località del campo sportivo (gara terminata alle 17,48).

Magro Azzurro ha detto..
il 13 Aprile 2007 alle 11:33

Nell’epoca delle riforme nel mondo del calcio e soprattutto in quella dove si cerca di annullare la violenza, allontanare i pseudo tifosi, combattere ogni forma di inciviltà che sporca questo fantastico mondo, ecco il bell’esempio di questa squadra; non solo i tifosi ma anche le ragazze hanno insultato e minacciato il direttore di gara. Si sa che i verdetti non sempre sono ben accetti, ma replicare in quel modo è alquanto deprimente e sinonimo di un’ignoranza sportiva latente e palesemente mostrata. Sono volati anche sputi all’arbitro e tentativi d’aggressione che l’ho hanno indotto a chiedere aiuto alla forza pubblica, ma si può? Spero che il Giudice Sportivo non si sia lasciato intenerire e che vada giù pesante con le squalifiche. Già la sanzione di 220 € mi pare un regalino.

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