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Articolo n° 9825 del 19 Aprile 2007 delle ore 14:52

Il mare protagonista a Slow Fish 2007

[thumb:2859:r]Consapevolezza, conoscenza, educazione, quotidianità sono i termini che sintetizzano Slow Fish 2007, in programma a Genova dal 4 al 7 maggio. Non solo fiera ma anche momento di confronto e sensibilizzazione sul tema delle acque, della pesca e del consumo del pesce. Come far fronte alla preoccupante perdita di biodiversità nei mari, soprattutto nel Mediterraneo, che rischia di diventare irreversibile? Il primo passo è la consapevolezza dello stato delle acque e del loro ecosistema, attraverso un momento di riflessione comune. Slow Fish vuole far conoscer questo stato di cose, ma anche fornire esempi ecosostenibili, e replicabili, di pesca, e modalità di consumo del pesce rispettose della stagionalità, che privilegino specie presenti nel mare a noi più vicino, fresche, buone e sane.
Questo è l’obiettivo: divulgare una diversa cultura delle acque.
Educazione alimentare quindi, ma anche dell’ambiente e del mare. Perché un consumo consapevole e sostenibile, un comportamento attivo verso la salvaguardia degli ecosistemi legati alle acque possono cominciare a cambiare le cose.
Ricondurre le problematiche ambientali relative alle acque a comportamenti quotidiani praticabili dal grande pubblico, è un altro degli obiettivi di Slow Fish. In linea con la filosofia portata avanti da Slow Food nei suoi vent’anni di attività, alla teoria deve corrispondere sempre l’esperienza; per questo da Slow Fish verranno indicazioni concrete sul consumo e gli stili di vita, praticabili da tutti, tutti i giorni.
A Slow Fish l’associazione Slow Food si presenterà in tutti i suoi aspetti, dai più ludici e giocosi, ai più seri e profondi attraverso tre percorsi: Slow Food Educa, con le attività per i bambini e quelle per gli adulti, come i Laboratori del Gusto, i seminari e i convegni; Slow Food Promuove, con il mercato e le aree degustazione per acquistare cibi accuratamente selezionati e con la libreria Slow Food Editore; Slow Food Tutela, con il bazar dei Presìdi, l’incontro con le comunità del cibo e il lancio della campagna “Mangiamoli giusti”, per sensibilizzare il mercato sulle regole per consumare il pesce in modo sostenibile.


» Redazione

1 commento a “Il mare protagonista a Slow Fish 2007”
Richi ha detto..
il 19 Aprile 2007 alle 18:53

Sono ligure doc da generazioni e sono sensibile ai temi trattati da Slow Food, in special modo nella manifestazione Slow Fish.
Mi chiedo, le nostre istituzioni, i politici che a volte si alternano a inviare articoli anche a questo giornale, non trovano mai il tempo di affrontare le problematiche legate al “nostro mare”?
Quali percorsi di formazione ed informazione sono realizzati in un territorio che ha e, in parte, vive di mare e dei suoi “prodotti”?
Certe volte mi sembra che la nostra, mi ci metto anche io dentro, miopia, ci porti ad affrontare e dibattere temi si giusti come i problemi di un giardinetto o della viabilità in una via, perdendo un po di vista i macro problemi, quelli che se non risolti e velocemente causeranno definitivi iatture anche alla nostra città, alla nostra regione, ilmondo intero.
Non bisogna scomodare ricerche mondiali per sapere che di pesce non ce n’è quasi più, basta andare in darsena e chiederlo ai pescatori.
E non vedo grnadi impegni da parte di chi ci rappresenta ad affrontare questo problema.
Iniziamo a fare tutti come fa lo slow food, iniziamo a conoscere cosa ci sta intorno e iniziamo noi per primi a preservarlo; ma come in tutte le cose le amministrazioni dovrebbero dare il buon esempio.
Finchè politici da noi pagati si picchieranno per mesi su problemi si da affrontare, ma non certo così impegnativi da farli sudare per mesi non costituiranno certo un buon esempio di lungimiranza nella tutela dei nostri diritti.
Ogni tanto ricordiamo loro questa piccola cosa, secondo me sarà il modo migliore di responsabilizzarli.

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