[thumb:2872:r:t=droga e soldi sequestrati]Savona. Tre insospettabili studenti savonesi, un maggiorenne e due minorenni, delle scuole medie superiori arrestati, due chili e mezzo di hascish, 40 g. di marijuana e nove mila euro in contanti sequestrati. E’ il bilancio di un’operazione antidroga condotta dal comando provinciale dei carabinieri di Savona, dopo una lunga indagine sul consumo e lo spaccio di sostanze stupefcenti all’interno degli istituti superiori savonesi. Massimo riserbo da parte dei militari sui nomi degli arrestati e sulle scuole coinvolte nel giro di spaccio. Ieri sera l’ultimo arresto, dopo che nei primi giorni di Febbraio i carabinieri avevano arrestato il primo studente, sorpreso con un 1 kg e mezzo di hascish, poi l’arresto del secondo minorenne, trovato in casa con sette etti di hascish, infine ieri sera i militari hanno bloccato a bordo della sua auto lo studente maggiorenne, ritenuto il fornitore degli altri due, con due etti di hascish: nella successiva perquisizione domiciliare sono poi saltati fuori i nove mila euro frutto dell’attività di spaccio esercitata negli istituti superiori savonesi. Due dei tre arrestati sono iscritti nella stessa scuola, mentre il terzo in un altro istituto savonese. All’oscuro di tutto i genitori dei tre baby spacciatori arrestati, di buona famiglia, figli di impiegati e professionisti savonesi: “sono stati individuati tre giovani inseriti in un traffico di stupefacenti medio alto, visto il quantitativo di droga e i nove mila euro sequestrati – ha dichiarato il comandante provinciale dei Carabinieri di Savona Francesco Laurenti -. Dal punto di vista investigativo emerge un dato insolito, visto che i tre studenti non avevano particolari problemi ed erano tutti di buona famiglia. Sono in corso comunque ulteriori indagini per risalire ai canali di rifornimento del maggiorenne arrestato, che riteniamo siano fuori dal contesto savonese e ligure”.
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[image:2870:c:s=1:t=il Comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Laurenti]
