Tutte le notizie di: | archivio
Articolo n° 9977 del 24 Aprile 2007 delle ore 08:30

Alassio, sequestro al Corsara Beach e stop al Joy per l’agibilità

[thumb:2904:r]Alassio. Locali notturni nell’occhio del ciclone ad Alassio. Al Corsara Beach, noto locale alassino in passeggiata Cadorna, di proprietà di Giovanni Banchio, i carabinieri della Compagnia alassina hanno posto sotto sequestro alcune opere che contrastavano con le prescrizioni normative della Soprintendenza ai beni Culturali ed Ambientali di Genova. Le strutture finite nel mirino dei militari, che hanno dato esecuzione ad un decreto della Procura della Repubblica di Savona, sarebbero un piccolo pergolato in foglie di palma per l’ombreggiamento e altre parti giudicate irregolari in termini sia pratici che estetici. Il ristorante che si trova al piano inferiore, tuttavia, potrà proseguire la sua normale attività. Il music bar, che la scorsa stagione estiva era stato più volte chiuso per vari giorni, riaprirà il prossimo primo giugno. Tra le novità in programma anche un dehor direttamente sugli scogli dove si potrà mangiare sul mare. Il locale all’imbocco del porto di Alassio aveva attirato le proteste dell’ambasciatore del Belize, Nunzio Alfredo D’Angeri, detto “Pupi”, per questioni di vicinato e di emissioni sonore. E la vicenda era finita in tribunale. I sigilli di ieri sono solo l’ultimo capitolo di una serie di esposti, ricorsi e sequestri che hanno portato il ritrovo notturno a ripetute chiusure per abusi edilizi e ambientali. Intanto anche il Joy, il locale sull’Aurelia al confine con Albenga recentemente riaperto dopo il grave incendio dello scorso autunno, si è visto imporre uno stop. La commissione di vigilanza ha temporaneamente sospeso l’agibilità della discoteca di fronte al rilievo di alcuni problemi nelle autorizzazioni. Un provvedimento che avrebbe potuto far saltare gli appuntamenti del weekend se non si trattasse di questioni formali e puramente burocratiche di facile risoluzione, così assicurano i titolari, incorsi nell’errore di aver prodotto un documento su una modulistica diversa da quella richiesta. La documentazione verrà ripresentata in maniera corretta ed un nuovo sopralluogo della commissione per i pubblici esercizi dovrebbe garantire la riapertura del locale per le serate del fine settimana.


» Felix Lammardo

I commenti sono disabilitati.

CERCAarticoli