[thumb:2811:r:t=Il sindaco Berruti]Savona. “I valori della libertà , della democrazia e il ricordo dell’epopea resistenziale devono arrivare, in tutta la loro forza e freschezza, anche ai più giovani”. Così si esprime il sindaco di Savona in vista delle celebrazioni del 25 Aprile. Il primo cittadino fa proprie anche le parole che motivano la concessione della medaglia d’oro alla città , leggibili entrando nel palazzo comunale: “Il grande contributo di sangue offerto dai volontari e dai cittadini vittime delle rappresaglie, i sacrifici e le sofferenze sopportate, sono testimonianze di una assoluta ostinazione a non subire la vergogna della tirannide, di dedizione alla Patria, di tenacia nella fedeltà ai più alti ideali di libertà e di giustizia”. Tuttavia lo sforzo deve essere diretto non solo a preservare, ma anche a trasmettere la coscienza storica alle giovani generazioni. “Lapidi e corone, pur necessarie in celebrazioni come quella del 25 Aprile, non sono più sufficienti a rinnovare, soprattutto nei più giovani, la memoria della lotta di Liberazione, autentico fondamento della vita democratica del nostro Paese – osserva Berruti – Dobbiamo tentare altre strade. La scuola, in questo senso, può fare molto. Ma può fare molto anche la musica, formidabile veicolo di cultura, di idee, di partecipazione. Noi abbiamo scelto la musica, ma anche le parole dei protagonisti di allora, per ricordare questo 25 Aprile. Lo faremo ancora in futuro, nella speranza che i valori della libertà , della democrazia e il ricordo dell’epopea resistenziale possano arrivare, in tutta la loro forza e freschezza, anche ai più giovani”. La cerimonia di domani comincerà alle ore 10 con la deposizione della corona di alloro al Sacrario dei Caduti della Resistenza nel cimitero di Zinola e la Santa Messa. Alle 11 le corone di alloro saranno deposte al Monumento ai Caduti di tutte le guerre in Piazza Mameli e all’interno di Palazzo Sisto, dove seguirà il saluto del sindaco e la celebrazione conclusiva di Carlo Russo.