Albenga. La Lega Nord di Albenga, per mezzo della capogruppo Rosy Guarnieri, esprime contrarietà alla nuova disciplina di accesso alla zona a traffico limitato del centro storico ingauno. “Siamo convinti della necessità di rendere più sicuro il transito dei pedoni all’interno delle mura del centro storico e quindi mantenere le limitazioni del traffico veicolare che da un quinquennio regolano gli accessi alla Ztl e siamo certi che siano necessari interventi volti ad una più attenta vigilanza sanzionatoria nei confronti di chi infrange le regole. Però nello stesso tempo siamo contrari alle limitazioni dirette a coloro che svolgono legittime attività produttive nel centro storico e che, grazie alla loro presenza e alla loro partecipazione alla vita pubblica, hanno contribuito ad una maggiore sicurezza”. Con una interpellanza il gruppo consiliare leghista chiede la revoca delle recenti deliberazioni della giunta in tema di viabilità . “Non comprendiamo come a fronte di questa limitazione inflitta a un numero limitato di esercenti del settore alimentare, di contro l’amministrazione abbia concesso il transito illimitato agli amministratori comunali e ai rappresentanti di altre istituzioni autorizzati dal sindaco o dagli altri componenti della giunta comunale” osservano gli esponenti del Carroccio, che auspicano maggiore presenza dei vigili urbani e verifiche serrate sull’utilizzo delle autorizzazioni con sanzioni per tutti coloro che abusano dell’uso dei contrassegni rilasciati.
Mi piacerebbe sottolineare, poichè nell’articolo cade in secondo piano, che il sindaco e la giunta, sono riusciti a dedicarsi addirittura una riga dell’ordinanza per chiarire bene il fatto che per tutti i cittadini, nonchè elettori (fortunatamente non più loro, a quanto si sente per la città ), è fatto divieto di accesso, transito e sosta all’interno della ZTL (pertanto sanzionabili dal codice della strada) fatta eccezione che, per una serie di categorie, fra cui mezzi d’emergenza, diversamente abili, taxi in servizio, etc., fra le categorie esonerate si può notare che ci sono IL SINDACO e LA GIUNTA COMUNALE. Ciò mi fà sorgere un quesito:”Ma quale stato di necessità ed urgenza possono avere il sindaco e la giunta, per non doversi cercare il parcheggio come tutti gli elettori?”.
Poi in un altro punto si può notare, che, altri fantomatici “AMMINISTRATORI COMUNALI” (anche qui da definire poichè possono essere intesi come gli altri consiglieri ovvero i dirigenti del comune), su invito del sindaco o della giunta, possono accedere al centro storico, però limitatamente all’area di Piazza San Domenico (parcheggio giustamente in area privata). E qui mi sorgono due quesiti:
1) Non ha forse più diritto e necessità , un cittadino, che di notte , si deve recare in farmacia quando l’unica di turno è all’interno delle mura, per cui non proprio in zona tranquilla e di passaggio?
2) Ma adesso dopo l’ingresso solo su invito, costituiremo anche delle aree “privè” e magari a spese dei contribuenti (elettori) metteremo due vigili urbani all’ingresso a fare i buttafuori e a controllare se l’automobilista di turno ha prenotato il tavolo?
In quanto alle dichiarazioni di oggi del sindaco vorrei porre un quesito direttamente a lui: “Caro Signor Sindaco è la terza volta che cade dalle nuvole, in quindici giorni, al presentarsi di un problema, prima con le dimissioni dell’assessore Ravera (Almeno lui ha salvato la faccia), poi con le torri del “magna magna” ed ora con la ZTL, ma se non mi sbaglio dovrebbe essere un nostro concittadino come mai tutti si accorgono di questi problemi e lei nulla? Si sarà mica trasferito fuori dalla nostra città , sulla scia del suo “vice”, o magari è sempre troppo impegnato a parlare al telefono a testa bassa, per potersi fermare a parlare con coloro che rappresenta?”.
A parte il fin troppo eloquente commento del modo di parlare al telefono che, forse
voleva stare a significare RISPONDERE al tel………….
Il sindaco dovunque è chiamato primo cittadino; forse primo nei privilegi ma, io che ho viaggiato parecchio, ho trovato poche persone ad essere prime a dare il buon esempio.
Ad Albenga ho passati tra i migliori anni della mia vita, ricordo la farinata, le serate con i negozi aperti nel centro storico.
Peccato che i giovani non potranno avere questi ricordi.
Caro Signor Cobra, il termine utilizzato era proprio quello giusto, poichè quel che ormai si pensa fra le torri è che il signor primo cittadino (evidentemente solo nei privilegi) finga di avere un interlocutore e che realmente parli con il telefono, per non dover incrociare lo sguardo dei suoi (ormai ex) elettori.
Dopo tutte le discussioni di questi giorni il comune ha invitato per giovedi alle ore 15.00 i commercianti del centro storico per discutere delle eventuali problematiche scaturite dalla nuova ztl. Sorge però un quesito “anche questa volta il signor Sindaco riuscirà a non essere presente all’incontro?”, dato che è riuscito a fissare un’appuntamento lo stesso giorno alla stessa ora anche con il direttivo dell’ortofrutticola per discuterne lo spostamento. Forse per le prossime elezioni dovremmo regalare al signor primo cittadino un’agenda dove segnare gli appuntamenti in modo da non sovrapporre due importanti discussioni come quelle che potranno scaturire da queste riunioni, ma fino all’ultimo giorno rimarremo con il dubbio su chi merita di poter avere la presenza del sindaco e chi invece (nonostante l’importanza degli argomenti trattati) si dovrà accontentare del suo “vice” o magari di un semplice assessore.
Bisogna stare attenti a non interrompere la catena del freddo per gli alimenti, e non si possono portare a mano pesci o carne da viale liguria dove c’è lo spazio di carico e scarico fino al centro storico.
Gli orari per l’ingresso (dalle 6 alle 9) sono sbagliati.
Non c’è quasi nessun grossista che fa consegne in quell’orario.