Albenga. “Maurizio Campora ha talentoâ€. È netto l’incipit di Vittorio Sgarbi, autore dei testi che accompagnano la monografia dedicata all’artista ligure. Ormai da anni affermato a livello internazionale, Maurizio Campora sarà il protagonista della mostra omonima in programma presso la Galleria di Ristori, Arte Moderna e Contemporanea di Albenga (Viale Martiri della Libertà ). Un evento di grande spessore, che taglierà il nastro d’apertura con il vernissage di sabato 5 maggio 07 alle ore 18.30. In questa mostra a carattere antologico coesistono infatti opere che vanno dal 1985, periodo in cui l’artista ha lavorato a New York e dove è entrato in contatto con nomi di prestigio internazionale come Andy Warhol e Jean Michel Basquiat, a lavori successivi eseguiti al Centre International de’ Experimentation Artistique Marie Louise Jeanneret di Boissano, Roma. Fino ad arrivare agli ultimi lavori, tele di grandi dimensioni, dove Campora esprime immagini di forza e di purezza capaci di sostenere ed eguagliare il confronto con pittori di grande blasone. Opere di cui Vittorio Sgarbi dice: “Campora non elude un’istanza della massima importanza, l’arte come necessità . Campora (mi dispiace dissuaderlo, se ancora avesse velleità di questo genere) non guadagnerà mai come Jeff Koons. Ma la sua arte, se può averne consolazione, possiede un grado di necessità enormemente superiore a quella dell’ex marito di Ilona Stallerâ€. Le opere esposte sono pubblicate nella monografia “Maurizio Camporaâ€, testi di Vittorio Sgarbi, Edizioni Mondatori Electa, inserita nella J. Watson Library del Metropolitan Museum of Art di New York. La mostra resterà aperta fino al 26 maggio 2007. Orari: Martedì-Sabato 9-12; 16-19.
Maurizio Campora nasce ad Albenga il 15 Maggio 1950. Sue opere si trovano presso Collezione d’Arte Subaru di Tokyo, Fondation Bayeler di Basilea; Fondation Maeght, Saint Paul de Vence; National Museum of Modern art di Tokio; Power Gallery Contemporary Art di Sidney; Shariah Art Museum di Shariah; Civiche Raccolte d’Arte del Castello Sforzesco di Milano; Civiche raccolte d’arte della Regione Autonoma della Valle d’Aosta in Aosta; Museo d’Arte moderna di Firenze.
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