[thumb:3659:r:t=Franco Branciaroli]Borgio Verezzi. E’ Franco Branciaroli il vincitore del 37/simo premio Veretium, “destinato all’attore o all’attrice di prosa che nella passata stagione si sia maggiormente distinto per impegno di testo e capacità d’interpretazione”. Lo ha deciso la giuria composta dai critici Sergio Colomba, Gastone Geron, Osvaldo Guerrieri, Magda Poli, Domenico Rigotti, Aggeo Savioli, Pierantonio Zannoni, Silvana Zanovello e presieduta da Carlo Maria Pensa. Assegnando il premio Veretium la giuria ha inteso “sottolineare la grande, musicalissima prova interpretativa con cui Branciaroli ha restituito allo spettatore un classico del teatro dialettico qual è il Galileo di Brecht diretto da Antonio Calenda. Questa interpretazione è seguita a una singolare prova d’attore messa in atto con Finale di Partita di Samuel Beckett”. Il Premio, costituito dalla riproduzione in oro dell’antichissimo mulino fenicio tutt’ora visibile sul crinale della collina di Verezzi, verrà consegnato a Franco Branciaroli in una delle prossime sere di spettacolo del Festival Teatrale di Borgio Verezzi.