[thumb:332:r]Code e rallentamenti sulla rete autostradale per il primo weekend di luglio. Milioni di italiani si sono messi i movimento, fin dalle prime ore del sabato mattina, per raggiungere le località di mare o di vacanza dove trascorrere il fine settimana. Molte le località della Riviera ligure prese d’assalto dai turisti, che hanno potuto godere del bel tempo. Viabilità difficile anche nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri, quando la maggioranza ha fatto rientro in città . Pochi, invece, i fortunati che in questo weekend sono partiti per le ferie: la maggior parte, sottolineano sia le associazioni dei consumatori sia gli operatori turistici, si sposteranno tra la fine del mese e gli inizi di agosto, trascorrendo lontano da casa una media di dodici giorni. Stando ai dati di Federalberghi, sarà un’estate improntata al risparmio: si calcola che la maggioranza degli italiani (51%) non farà neanche un giorno di vacanza. Un danno all’economia valutato attorno ai 3 miliardi. A pesare sulle scelte degli italiani, sostengono le associazioni dei consumatori, anche i rincari praticati da albergatori e commercianti. Secondo Adusbef e Federconsumatori, le nostre strutture sono tra le più care al mondo, con un ulteriore aumento quest’anno del 7,6%. E sempre Federconsumatori ha calcolato che su un paniere di dieci prodotti alimentari indispensabili, i commercianti dei centri turisti applicano rincari a due cifre e, in alcuni casi, anche del 100 per cento. Per combattere il caldo, però, gli italiani non sembrano intenzionati a risparmiare. Confesercenti ha calcolato che si spenderanno circa 16 miliardi di euro contro l’afa estiva: 4,2 per le bevande, 3,5 per i gelati, 7 per le cene fuori, 1 miliardo per i condizionatori.