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Articolo n° 12819 del 10 Luglio 2007 delle ore 01:11

Il nolese Eologio trionfa con la Nazionale Italiana alla Coppa Europa di gozzi

Noli. Bogliasco ha ospitato la prima edizione della Coppa Europa di gozzi che ha visto trionfare la Nazionale Italiana: fra i suoi alfieri vi era il nolese Simone Eologio.
Più di duemila persone hanno seguito la regata internazionale organizzata dal Club Nautico Bogliasco in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Genova e Comune di Bogliasco. La prima edizione della Coppa Europa era intitolata a Mario Marolo, vogatore genovese prematuramente scomparso a Bogliasco nel 1996.
L’equipaggio che ha conquistato il trofeo è stato allestito dal tecnico federale Pino Bruzzone e composto, oltre che da Eologio (Rione U Burgu Noli), da Walter Bozzo (GS Agostino Moltedo San Michele di Pagana), Alex Solari (Gianni Figari Santa Margherita Ligure) e Giacomo Ferri (LNI Sestri Levante) con al timone Cristina Dawoud (Gianni Figari Santa Margherita Ligure). 
Gare entusiasmanti, avvincenti e incerte sino all’ultima palata: uno spettacolo straordinario, andato in scena in un campo di regata perfettamente illuminato dove i vogatori dovevano percorrere mille metri con tre giri di boa. Gli equipaggi stranieri, pur non avendo mai vogato sul gozzo, barca tipicamente ligure, hanno dimostrato di possedere forza fisica, resistenza e buona tecnica: in due giorni di allenamento hanno imparato al meglio come effettuare il giro di boa, momento importante della competizione agonistica in cui spesso e volentieri si decide il risultato.
Nella prima batteria vittoria per la Nazionale Italiana davanti al misto Comitato Provinciale-Falmouth Gig Club (Inghilterra) di Enzo Pollio, Fabio Carbone, Luca Cama, Greg Carroll e Silvia Tortarolo (timoniere). Terzo posto per il Club Nautico Bogliasco (Simone Bozzo, Marco Consigliere, Alessandro Braccio, Giulio Crosa, timoniere Elena Baratto).
Nella seconda batteria emozionante testa tra la barca inglese del Deal Rowing Club  (James e Jason Morgan, Kirk Bell, Matthew Emerson, timoniere Toby Shorter) e quella irlandese del Saint Patricks (Gabriel Murphy, David Doyle, Ken e David Cunningham, tim. John Flood): al fotofinish il successo è andato proprio all’Irlanda; sfortunato l’equipaggio francese, lo Chablais Aviron Thonon (Bernard Bidal, Cristian Rabillloud, Gilles Villanova, Amaury Simon, timoniere Alessandro Rosa), terzo per via della fuoriuscita di un remo a pochi metri dal traguardo.
Dominio assoluto dell’Antica Repubblica Marinara nell’ultima batteria: i vogatori genovesi Luca Pirani, Stefano Sciaccaluga, Augusto Zamboni e Filippo Calvi (timoniere Marzia Freddani) hanno inflitto una barca di distacco a GS San Giorgio Portofino (Paolo e Matteo Giovannini, Emanuele Mussini, Giovanni Devoto, timoniere Antonio Bertullo) e al Veslanski Klub Bled di Matej Cerkovnik, Marko e Milan Mandic, Jani Klemencic (timoniere Stefano Crovetto).
Finale per il settimo posto: successo per l’equipaggio di casa, il Club Nautico Bogliasco, che regola le velleità dello Chablais Aviron Thonon (ottavo classificato) e del Veslanski Klub Bled, nono. Decisivo l’ultimo giro di boa, effettuato alla perfezione dai bogliaschini.
Finale per il quarto posto: vittoria per il misto Comitato Provinciale-Falmouth Gig Club, bravo a resistere agli attacchi dell’equipaggio inglese del Deal Rowing Club, quinto classificato, che a sua volta ha saputo tenere dietro il GS San Giorgio Portofino, sesto.
Nella finale per il primo posto è stata la nazionale italiana a tagliare per prima il traguardo dopo una gara condotta sempre con grande autorevolezza. Ha pesato la maggiore esperienza di vogatori piuttosto esperti e plurititolati, nel testa a testa per la medaglia d’argento l’hanno spuntata i vogatori irlandesi del Saint Patricks davanti all’Antica Repubblica Marinara di Genova.
“Siamo molto soddisfatti”, ha detto Narcisio Gobbi, presidente della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso, “non soltanto per la vittoria della Nazionale ma soprattutto per lo spettacolo offerto dai gozzi che ha entusiasmato il pubblico: gli equipaggi stranieri si sono rivelati più forti del previsto, la prossima edizione della Coppa Europa sarà ancor più avvincente perchè la partecipazione sarà ancor più ampia”.
“Chiederemo alla federazione di poter ospitare anche la seconda edizione della Coppa Europa”, sono parole di Umberto Banchero, presidente del Club Nautico Bogliasco, “il lavoro del comitato organizzatore è stato notevole, ripagato ampiamente dalla qualità delle regate e dalla presenza di un pubblico numeroso e appassionato”.


» Christian Galfrè

1 commento a “Il nolese Eologio trionfa con la Nazionale Italiana alla Coppa Europa di gozzi”
Elettra ha detto..
il 10 Luglio 2007 alle 12:05

Bravo Simone!

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