[thumb:413:r]Savona. Si terrà il prossimo 19 luglio la sentenza del processo nei confronti di Biagio Spolitu, lo psicologo dell’Asl 2 arrestato lo scorso 22 settembre con l’ accusa di violenza sessuale su minori. Stamane l’imputato era presente in aula. Il pubblico ministero Giovanni Battista Ferro ha chiesto 15 anni di carcere, ridotti a 10 per il rito, oltre all’interdizione dai pubblici uffici. A Spolitu vengono contestati numerosi episodi di violenza sessuale nei confronti di otto ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni: ragazzini che gli erano stati affidati, in alcuni casi, direttamente dalle famiglie e che lui ha sempre dichiarato di considerare suoi “figliocci”. Il professionista ha sempre negato la quasi totalità degli episodi per i quali è stato accusato e per pochi altri ha continuato a sostenere, come ha fatto sin dal momento dell’arresto, di non aver mai costretto con la violenza alcun giovane ad accettare le sue “attenzioni” e soprattutto di non essersi mai spinto a compiere veri e propri atti sessuali. Lo psicologo, la prossima udienza, potrebbe non presentarsi in aula.
