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Articolo n° 12846 del 10 Luglio 2007 delle ore 16:13

Verdi: lettera ai turisti sul risparmio delle risorse idriche

Cara Turista e Caro turista, Vi diamo il benvenuto nella riviera ligure e Vi preghiamo di aiutarci nella gestione delle risorse idriche.
Come forse saprete oggi a ben due miliardi di persone è negato l’ accesso all’ acqua ed essa è ormai una risorsa limitata e spesso sempre più difficile da garantire a larghe fasce di popolazione al mondo.
Noi Vi chiediamo di mettere in atto alcuni semplici comportamenti personali, che però possono assumere grande valore sociale:
– Non consumate acqua minerale. L’Italia è tra i maggiori consumatori al mondo di acque minerali eppure l’ acqua del rubinetto è buona ed è sottoposta a numerosi controlli igienici e sanitari. Chiedere sempre acqua del rubinetto permette da un lato di ridurre i guadagni delle multinazionali, che si celano dietro le diverse marche di acque minerali e dall’altro ridurre i trasporti di bottiglie con conseguente riduzione del consumo di petrolio e la produzione di plastica con annessa riduzione dei rifiuti. Noi vi invitiamo a consumare acqua del rubinetto, a chiederla al ristorante e soprattutto a segnalare alle Autorità
preposte se la trovate di gusto sgradevole ( può succedere alle volte) poiché è un diritto di noi tutti consumare acqua gradevole al palato;
– In secondo luogo vi chiediamo di risparmiare l’acqua mettendo in campo alcuni omportamenti virtuosi come non lasciare aperta la doccia per lungo tempo in spiaggia, evitare di bagnare con acqua del rubinetto la sabbia perché è troppo calda (abitudine talvolta usata da alcuni stabilimenti balneari), ridurre al minimo i consumi di acqua potabile,…
Noi Verdi crediamo che la risorsa acqua sia un bene comune e non una merce e, come tale, debba essere gestita in forma pubblica e partecipata dai cittadini ma soprattutto pensiamo che ognuno di noi possa dare un minimo contributo alla sua tutela mettendo in campo alcuni piccoli comportamenti virtuosi personali.
Crediamo poi che ad ogni cittadino spetti il diritto al consumo gratuito del minimo vitale d’acqua giornaliero

Danilo Bruno
Responsabile politiche per l’acqua Verdi Liguria


» Redazione

6 commenti a “Verdi: lettera ai turisti sul risparmio delle risorse idriche”
Francesco Bogliolo ha detto..
il 10 Luglio 2007 alle 16:34

Gent.mo sig. Bruno,
condivido le sue raccomandazioni sulla necessità di non sprecare acqua (come qualunque altro bene, peraltro).
Mi sfuggono due cose: risparmiando acqua ad Alassio in che modo ne agevolo l’ accesso ai due miliardi di abitanti del terzo mondo che non ne hanno? ed inoltre perchè è una cosa positiva limitare i profitti delle multinazionali? magari se fanno meno profitti poi licenziano dei dipendenti. E’ positivo creare disoccupazione?

Cordialmente
Francesco Bogliolo

Bruno Pirastu ha detto..
il 10 Luglio 2007 alle 18:29

Anch’io condivido le raccomandazioni anche se evocano quelle date ai turisti che si recano nel deserto del Shara e non in Liguria anche se nel periodo estivo si paga l’esubero della popolazione.Ma quelli dati sono i consigli generici che si danno sempre, si è dimenicato di dire che conviene chiudere il rubinetto quando si ci rade e si ci lava i denti. Perchè poi titolarlo AI TURISTI ? forse che gli Svizzeri con la doppia vaschetta WC sono retrogradi ? forse che i Milanesi e Torinesi a casa loro sono spreconi e ignoranti del problema idrico ? penso proprio di no , anzi … Se l’acqua ha un sapore sgradevole… ci mancherebbe altro che un turista che viene e spende cifre da capoggiro a casa sua beva acqua di pozzo stagnante … Bagnare le spiaggie … quello semmai lo fa il gestore per non mettere le stuoie o le passerelle .. Per quanto riguarda l’acqua in bottiglia di plastica o vetro perchè non fare si che durante la stagione estiva non si aumenta la raccolta differenziata obbligatoria presso i singoli esercizi pubblici ( porta a porta ).Positivo sarebbe se la Regione si adoperasse per creare invasi di acqua piovana da destinare all’irrigazione.

oppidanus ha detto..
il 11 Luglio 2007 alle 00:23

Egregio Signor Bruno,
mi permetto di esternare il mio parere.
La sua lettera indirizzata ai turisti la reputo una missiva inopportuna e leggermente offensiva, e le spiego il perchè:-
1) inopportuna perchè come Lei dovrebbe sapere, la Regione Liguria è in controtendenza relativamente all’emergenza acqua che si registra in Italia, e confrontando le Regioni del Nord, la Regione Liguria ha quasi tutti gli invasi pieni. Se non sbaglio vi è anche una dichiarazione in tal senso da parte dell’Assessore Regionale ZUNINO ( Agenzia Adnkronos del 27 aprile 2007). Probabilmente il suo collega Consigliere Regiornale VASCONI nè sarà a conoscenza. Considerate le abbondanti piogge dei mesi di maggio e giugno non credo che la situazione possa essere peggiorata drasticamente, tale da giustificare una lettera ai turisti;
2) leggermente offensiva perchè diretta, come destinatari, ai TURISTI che sono presenti in Liguria nei mesi estivi e in tal modo potrebbe passare il messaggio che loro potrbbero essere la causa di un eventuale spreco di acqua. Non facciamo l’errore di farci scappare quei pochi turisti che stanno riscoprendo la nostra Riviera!!!!!!!!!!
Ebbene, signor BRUNO, mi permetta di dirle che avrebbe fatto bene forse a pensarLe le cose che ha scritto e di tenerle per Lei, anche perchè il suo collega Carlo Tonarelli ha letteralmente dichiarato che l’acqua di Albenga, vista la situazione drammatica che ha descritto nell’articolo apparso su http://www.verdisavona.it del 10.07.2007 ( inserito da Lei) a breve potrebbe essere imbevibile. Ebbene, ogni volta che bevo l’acqua di Albenga ha un gusto “sgradevole” ormai da anni. Qualcuno Le risulta che abbia mai fatto qualcosa per renderla “piacevole”?? La rete idrica della pianura secondo Lei è nuova?? Concludo con con un invito : si faccia un giro nelle ore in cui le aiuole pubbliche vengono irrigate e constati quanta acqua si riserva sulla strada senza nessuna utilità. Non mi sembra corretto combattare il consumo delle acqua minerali in bottiglia perchè mi sembra proprio fuori luogo visto lo “sgradevole” gusto dell’acqua dei rubinetti.
Se invece la sua lettera è solo propaganda estiva, come penso, Le auguro buon lavoro.
Cordialità

Morgana ha detto..
il 11 Luglio 2007 alle 12:14

Leggendo qua e là tra le righe mi sembra che, a parte la retorica di dire “non sprecare”, si sia colta l’occasione per dare qualche stoccata politica.
Forse non è ben chiaro il problema, cioè quello che costa l’acqua (mi riferisco, in questo caso, a quella in bottiglia.
Prendiamo un litro di benzina e prendiamo un litro di acqua. La prima costa circa 1.4 E/litro….il prezzo è dovuto a tutta una serie di variabili che comprendono la lavorazione del petrolio, i trasporti nonchè le “accise” che si prende lo Stato.

Un litro d’acqua, se comprato nei classici cestelli in un supermercato costa in media 30 cents/litro….quindi circa tra 1/4 o 1/5 di quello della benzina. Tale costo cosa comprende: direi grossomodo l’imbottigliamento e il trasporto. Tali contributi, nella grande quantità di merce trattata, si abbassano drasticamente fino a fare presumere che il ricavo netto per le ditte “produttrici” (ma l’acqua non è un prodotto, il combustibile in genere sì!!!) si attesti su una percentuale di circa il 70 % del prezzo di vendita.
Ma i turisti e non solo quanto pagano una bottiglia di acqua da messo litro nei nostri paesi costieri? Anche 2 euro ?!! Diconsi dueeuro/00!!!!

Ora se si pensa che l’acqua è un bene primario, mentre la benzina l’abbiamo voluta noi credo che il prezzo dell’acqua minerale che paghiamo sia decisamente troppo alto!!!

Almeno i prezzi dovrebbero cambiare, qualcuno dovrebbe porre dei limiti.

Certo è che lo stato in cui riversano certe reti acquedottistiche (specie del ponente savonese) è tale da non permettere discorsi di altro tipo. Varrebbe la pena investire dei soldi per ammodernare e sicuramente rendere migliore questo servizio.

Sig. Bruno Danilo ha la mia solidarietà, non solo come mio ex collega. M.

Bruno Pirastu ha detto..
il 11 Luglio 2007 alle 12:45

Premesso che l’argomento principale era quello , a mio avviso ,dell’Avviso ai Turisti ben venga l’estensione/precisazione di Morgana. Aggiungo solo che le bottiglie in Pet sono più grandi da 1 1/2 litro se non quelle ancora più a buon mercato da 2 litri e che a rotazione delle marche sono sempre in offerta a molto meno di 0.30.Da qualche tempo c’è adirittura il permesso di imbottigliare acqua anche non Minerale ma genericamente Acqua da Tavola !! un po come il vino cancherone senza madre ne padre.Ma ,, nelle leggi del mercato c’è chi vende e chi compra e sinora inutili i ripetuti appelli a usare l’acqua del rubinetto che essendo certificata e controllata costantemente certe volte è migliore di quella imbottigliata in plastica anche mesi prima e magari parcheggiata su un piazzale della logistica sotto il sole. Ma il consumatore è o è portato a pensare diversamente, si diceva di chiedere l’acqua naturale al ristorante ma un settore in costante crescita e anche notevole è invece l’acqua imbottigliata in bottiglie di vetro e destinata alla ristorazione e le bottiglie spesso sono vere opere d’arte firmate anche da design del livello di Pininfarina. Se il mercato consumatore dimostra interesse verso questo genere di consumo è chiaro che si deve agire sul consumatore e non su chi la vende , tanto piu che stiamo parlando di acqua imbottigliata e non di acquedotto che è giustamente il punto cruciale del consumo minimo vitale e gratis.Per finire solo una cosa e cioè che mentre in molti supermercati ( Carrefour , etc ) di Milano e dintorni c’è a disposizione dei clienti il classico ampollone con bicchieri di carta ad uso gratuto dei clienti ( che così nn prendono gratis una bottiglia dagli scaffali per berla gratis durante la spesa ), qui in Riviera nemmeno uno.

oppidanus ha detto..
il 11 Luglio 2007 alle 19:42

Ho letto con interesse gli interventi, dopo il mio, e vorrei precisare che il problema dell’acqua, che ripeto non ritengo che sussista quest’anno per la nostra Regione e in particolar modo nel Savonese, è un problema MONDIALE. Ebbene, nel nostro piccolo orto dobbiamo cercare di migliorare il tutto possibile per garantire alle generazioni future la fruibilità del bene comune e primario. Ben vengano gli investimenti per la miglioria delle tubazioni, per la realizzazione di nuove condotte, per la realizzazione di nuovi invasi, per tutto quello che può migliorarci il vivere del domani. Vorrei ricordare che le nostre Valli sono ricche di acqua e di fontane naturali che ogni tanto vedo qualche persona riempirsi le taniche e le bottiglie. Non dimentichiamo il Comune di Calizzano che ha ben 13 fonti di acqua, e colgo l’occasione per invitare chiunque si rechi in escursione a recarsi presso le Fonti, basta chiedere a chiunque che l’indicazione è pronta e precisa. Apprendo con interesse le considerazioni della sig.ra Morgana, ma potrei indicare altre mille casi di costi che effettivamente sono troppo eccessivi anche se relativi a beni comuni ( enel, smaltimento rifiuti, ect ect)….forse servono anche per pagare i lavoratori ( forse troppi!!!). L’acqua in bottiglia non è solo il contenitori in Pet che costa cadauno 0,01 circa, sono anche le pompe, il ciclo di imbottigliamento, gli operai che lavorano, il camion che trasporta l’acqua, le tasse, l’IVA, ect ect. Il prezzo lo fà il mercato e posso anticiparvi che ritengo che i prezzi siano in aumento…..perchè il bene mancherà . Non ho inventato nulla e solo la politica economica dei mercati. Credo che i cosidetti VERDI dovrebbero, visto la loro presenza in Regione e negli Enti locali, chiedere la modernizzazione e il bassamento dei costi dell’acqua, purtroppo gestita da privati. il privato fà qualcosa per perderci economicamente?? Non credo. Siamo un popolo di Santi sono sulla carta e non sui fatti. Gentilissimo singor Bruno Pirastru, Lei ha perfettamente ragione sulla capacità organizzativa delle grandi strutture di vendita citate , forse qualcuno dovrebbe imparare a copiare da chi è migliore e fornisce un servizio alla clientela di indubbio apprezzamento.

Cordialità

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