Le previsioni per il turismo incoming, ovvero riguardante gli arrivi di stranieri in Italia, sono tutte positive per l’estate 2007, meno sembrano esserlo quelle relative alle vacanze degli italiani. Questo il quadro, almeno stando alle analisi di tour operator ed esperti del settore, mentre si è in attesa delle prime rilevazioni del nuovo Osservatorio nazionale del turismo, varato poco più di un mese fa dal Comitato riunitosi a Palazzo Chigi con tutti gli operatori e le istituzioni. Il capo del Dipartimento Turismo di Palazzo Chigi, Angelo Balducci, nei giorni scorsi ha sostenuto infatti che i segnali di cui è in possesso sono tutti positivi, sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Sul fronte degli arrivi degli stranieri, è stato l’Enit- Agenzia nazionale del turismo, a mettere a punto un monitoraggio realizzato dai propri uffici all’estero, dal quale emerge che gli incrementi maggiori sono segnalati nei bacini dell’Est, in Russia (addirittura quasi +50%) e in Polonia; buono l’andamento previsto dal Regno Unito, dalla Spagna, dal Belgio, dall’Austria e dall’area scandinava; lieve crescita per Francia, Svizzera e Paesi Bassi, andamento stabile per il mercato tedesco. Città d’arte e mare si confermano in testa ai prodotti più richiesti a cui si affianca una buona crescita dell’interesse verso l’enogastronomia e i laghi, in particolare i grandi bacini del Nord Italia, per la vacanza attiva ed a contatto con la natura. Tra i mercati oltreoceano, ottime percentuali d’arrivo sono previste da Nord America e Giappone (un portale specializzato stima che i viaggi di giapponesi in Europa cresceranno del 2,3%) mentre tra i mercati emergenti è l’India a segnare il migliore trend di crescita rispetto allo scorso anno, con punte del +25% nelle vendite della destinazione Italia. Tra le Regioni più gettonate dagli stranieri, l’Enit segnala Toscana, Veneto, Umbria, Lazio, Campania, Sicilia e Puglia. Il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti, auspica un +3-4% negli arrivi dall’estero e spiega che, in base alle proprie rilevazioni, la vacanza media estiva dei turisti stranieri in Italia è di 8-10 giorni, con una spesa di circa 1.000 euro pro capite, trasporti esclusi. Per quanto riguarda le vacanze degli italiani, il ‘mare nostrum’ è sempre la destinazione preferita, sebbene l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Astoi (che riunisce i maggiori tour operator del settore) abbia riportato un calo delle prenotazioni dell’8,9%. Allarmanti sono state le previsioni per l’estate diffuse nei giorni scorsi da Federalberghi, secondo la quale coloro che rimarranno a casa questa estate saranno la maggioranza degli italiani: 23,9 milioni (pari al 50,6% degli italiani), rispetto ai 22,4 milioni dell’estate 2006, ovvero quasi il 7% in più. Anche Assotravel sostiene che c’é stata una certa flessione nelle prenotazioni rispetto agli anni precedenti. Tra le motivazioni di questa flessione verso il ‘mare Italia’ ci sono spiegazioni di carattere prettamente economico: prezzi troppo alti e uno scarso rapporto qualità – prezzo. Tra le mete verso le quali si è principalmente orientata, anche quest’anno , la domanda degli italiani, spicca la Sardegna, con buone richieste per Emilia Romagna, Calabria, Puglia e Sicilia.