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Articolo n° 12935 del 12 Luglio 2007 delle ore 08:22

Ponente, due rapine in poche ore: caccia ai malviventi

[thumb:3682:r]Ponente. Due rapine ieri nel giro di poche ore. Alle 8,30 due uomini a volto scoperto e disarmati hanno atteso l’arrivo del direttore dell’ufficio postale di Leca d’Albenga, l’hanno spinto in uno stanzino e poi hanno prelevato circa 10 mila euro trovati nei cassetti. In tarda mattinata, un uomo armato di cutter è entrato nella filiale della Banca Carige di corso Italia a Pietra Ligure facendosi consegnare il denaro della cassa dagli impiegati. Numerosi i posti di blocco effettuati dai carabinieri della Compagnia di Albenga in tutto il comprensorio. Le ricerche dei malviventi, però, finora non hanno dato alcun esito. A Leca, frazione di Albenga, i banditi hanno atteso l’apertura dello sportello postale. Individuato il direttore, si sono fatti consegnare i soldi custoditi nei cassetti mettendo insieme un bottino di 10 mila euro. Poi hanno rinchiuso il dirigente in uno stanzino, fuggendo a piedi in strada. Ad attenderli probabilmente un’auto, che secondo gli investigatori potrebbe aver imboccato l’A10 al vicino casello autostradale. Il direttore dell’ufficio postale, dopo essersi liberato, ha dato l’allarme alle forze dell’ordine, che ora stanno cercando di ricostruire l’identikit dei due rapinatori. Quattro mesi fa l’ufficio postale di Leca era stata teatro di una rapina simile, quando due uomini a volto coperto avevano minacciato il direttore armati di pistola ed erano fuggiti con 20 mila euro. Anche in quel caso, i cassetti dell’ufficio attendevano l’arrivo del furgone portavalori per il prelievo quotidiano del denaro incassato il giorno precedente. Poche ore dopo l’episodio di Leca, intorno alle 12,30, un bandito solitario, resosi irriconoscibile con un paio di baffi finti ed una parrucca, ha assaltato la filiale della banca Carige in corso Italia a Pietra Ligure. Il malvivente ha estratto un cutter ed ha minacciato gli impiegati e i clienti presenti. I cassieri gli hanno consegnato circa 4 mila euro ed il bandito è fuggito sulla Aurelia facendo perdere le proprie tracce. L’uomo è stato descritto come robusto e basso di statura, con accento italiano. Gli investigatori non escludono la presenza di un complice a bordo di un’auto e stanno ora procedendo al vaglio delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. Posti di blocco sono stati disseminati sull’Aurelia, ai caselli autostradali e sulle principali strade di collegamento con l’entroterra e il Piemonte, mentre un elicottero dell’Arma è decollato dall’aeroporto Panero di Villanova. Proseguono a spron battuto le ricerche dei malviventi in tutto il Ponente savonese. Finora, però, nessuna traccia dei rapinatori.


» Felix Lammardo

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