Alassio. Vasta operazione di vigilanza nell’ambito della filiera della pesca in tutta la Liguria, nel periodo estivo di distribuzione e di maggiore richiesta dei prodotti ittici. Gli accertamenti sono stati disposti dal direttore marittimo regionale, l’ammiraglio ispettore Ferdinando Lolli, e coordinati dal primo Centro Controllo Area Pesca di Genova, con l’impiego di un totale di 87 militari. 320 esercizi commerciali e ristoranti controllati; 12 infrazioni amministrative accertate, di cui 8 in materia di etichettatura, e altrettanti processi verbali elevati per un totale di 26 mila euro; 120 kg di prodotti ittici sequestrati al termine della operazione dei Nuclei operativi Ispettivi Pesca; 6 notizie di reato inviate alla autorità giudiziaria a carico di altrettanti titolari di esercizi di vendita. Questi i risultati delle verifiche effettuate sull’intero territorio regionale. Nelle operazioni sono state coinvolte anche le Capitanerie di porto di Alassio e Savona. L’attenzione degli ispettori è stata rivolta all’osservanza dell’obbligo della “etichettatura” dei prodotti Ittici nella vendita al dettaglio e all’ingrosso, quindi alla tracciabilità del genere alimentare, nel rispetto delle taglie minime, al controllo delle specie protette e del novellame e soprattutto alla prevenzione alle frodi in commercio a danno del consumatore finale. Per quanto riguarda il litorale di giurisdizione del Circomare di Alassio, che va da Andora a Loano, sono stati effettuati 35 controlli con 6 pattuglie automunite, per un totale di circa 12 mila euro di multe. Gli uomini della Guardia Costiera hanno riscontrato due illeciti amministrativi: un venditore ambulante, nel centro di Alassio, è stato sanzionato con una multa pari a 1.166 euro per l’inosservanza di norme che regolano l’etichettatura dei prodotti ittici; ad un esercente di Loano invece è stata contestata l’inosservanza delle norme su manipolazione, congelamento, confezionamento e trasformazione per vendere il pescato, con relativo verbale di sequestro amministrativo e distruzione di 5 contenitori da 25 litri di alici in salamoia, più 2 contenitori in preparazione, e 24 barattoli di tonno sott’olio. Due, inoltre, le denunce alla Procura della Repubblica di Savona: sono scattate a carico del proprietario di un ristorante di Alassio che deteneva circa 2 kg di mitili in cattivo stato di conservazione e del titolare di una pescheria alassina, che metteva in vendita alcuni prodotti ittici in stato di decongelamento, senza aver indicato la loro origine di prodotti congelati. I controlli della Guardia Costiera continueranno anche in mare ad opera dei mezzi aereonavali nelle acque liguri, a salvaguardia dell’ecosistema. Operano invece sotto costa i battelli veloci “G.C.”, già impegnati nell’attività estiva denominata “Mare Sicuro 2007” e dislocati presso 13 basi nautiche lungo il litorale ligure: si tratta di mezzi destinati agli interventi di assistenza-soccorso a persone e unità in pericolo, che svolgono una quotidiana attività di vigilanza sul regolare svolgersi delle attività balneari e sull’osservanza delle ordinanze di sicurezza.
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