[thumb:2248:r]Alassio. Continuano le polemiche sul bilancio della Sca, la società alassina che gestisce l’acquedotto. Le cifre elaborate nei documenti contabili con corrispondono ai conteggi effettuati dal Comune di Alassio. In particolare, nel mirino del dirigente del settore finanziario del Comune, gli oneri accantonati dalla Sca per la depurazione e una serie di crediti che la società vanterebbe nei confronti dell’amministrazione comunale che, mai riconosciuti, invece sarebbero stati ugualmente messi a bilancio. Il presidente della Sca, Roberto Socco, che al contrario difende la correttezza del bilancio, ha definito la polemica “una tempesta in un bicchier d’acqua scatenata da pacchiane manipolazioni e storpiature di documenti ad opera di personaggi dell’opposizione consiliare” ed ha puntato il dito contro il consigliere Franco Boggiano. Per il capogruppo della minoranza Giancarlo Garassini, le dichiarazioni del presidente della Sca sono “sciocche, evasive e fuorvianti”. Così si esprime Garassini: “Invece di trattare l’argomento al centro del dibattito, ossia la pessima gestione Sca con tutte le connesse ombre finanziarie, ampiamente sottolineate con preoccupazione dagli stessi uffici comunali competenti, il presidente, probabilmente assai a corto di argomenti, si permette di insultare un ex dirigente comunale, da tutti stimato, al quale lo stesso attuale sindaco ha rilasciato ampie attestazioni di stima fino al momento del pensionamento, attestazioni di stima e massima considerazione, che Boggiano ha altresì ottenuto da tutte le amministrazioni di diverso colore politico sia dal Comune di Alassio che da quello di Albenga, dove aveva precedentemente prestato servizio”. “Riteniamo che l’amministrazione dovrà ora farsi carico del problema creato sconsideratamente dall’attuale presidente della Sca, e scusarsi con il collega Boggiano, cui va la più completa solidarietà di ‘Alassio più Tua’, il quale da parte sua ha già assunto idonee iniziative a tutela della sua onorabilità “.