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Ecco la foto emblematica di uno scempio ambientale: in ordine partendo da sinistra, sopra quattro tetti a tegole rosse un ascensore ipermoderno, quasi un obelisco, che svetta in un paesaggio fino ad un anno fa incontaminato. Al centro, in alto, lo scheletro di una villa, mai terminata che fa mostra di sè da tantissimi anni, perlomeno da prima che io venissi a soggiornare a Laigueglia. A destra un enorme muro di cemento che tagliando longitudinalmente la collina dà la botta finale ad uno scorcio che solo due anni fa (come dicevamo) era bellissimo. Che cosa mai dovrà sostenere questo muraglione innaturalmente inserito tra pini secolari e arbusti mediterranei in via di estinzione? Siamo a Laigueglia mica nella Mitica Via Gluck… o no?
Ezio
Caro Antonio, come dire…mal comune mezzo gaudio?Non è sufficiente.Il mal (che sia comune o meno non so, dovrei vedere delle foto si Savona o Albisola) c’è. E’ il mezzo gaudio proverbiale che non riesco a percepire. Qui a Laigueglia il gaudio non è mai totale, e, se uno lo cerca, ne trova pochissimi scampoli scappati dalla borsa dui chi il gaudio se lo è preso tutto per sè. Come si oposssono definire questi antiestetici muraglioni? Aiutami a dare una definizione pertinente. Saluti
la definizione pertinente per qualche abitante della zona (pochi e ben individuati) è
la seguente: non ci importa delle mostruosità che facciamo, l’importante è che ci rendano 15.000 euro a metro quadro, e tutti gli altri si arrangino, tanto Laigueglia è mica un paese turistico no? E CHE I FORESTI NON ROMPANO…
A tutto questo scempio c’ è solo una spiegazione, la facilità con cui vengono date le concessioni edilizie. Bisognerebbe poter accertare se tutti, o soltanto alcuni, riescono ad ottenerle. Da un po’ di tempo vediamo che zone agricole od industriali, diventano edificabili, e sta proprio qui il vero affare!
Prima si riescono a comprare determinate aree ad un prezzo molto conveniente, da chi ormai si è rassegnato a non vedersi concedere una concessione, poi, qualche santo in paradiso, si adopera per compiere il miracolo.
Caro g.b. Libero badarò, risposta tempestiva e di linguaggio un attimino criptato. Sarebbe meglio che parlassi come “tetemagni” di modo che chi segue i dibattiti capisca e non sia una risposta scritta solo per gli addetti ai lavori, che, come tutti sanno, se ne fanno un baffo (anche due) delle critiche.
Invece modera il linguaggio nei confronti dei foresti o turisti o chiamali come vuoi tu. Sono, siamo persone che portano tanta “grana” a Laigueglia. Non credi? E poi sei davvero così certo/a/i che tutti quelli che vengono a Laigueglia abbiano da spendere 15 mila euro al mq.? Si vede che la risposta è certamente dettata da malanimo, che ti/o/a assicuriamo è anche il nostro. Se no cosa pensi che faremmo invece di stare a scrivere al Vostro Giornale? Avremmo certamente modo di occupare il nostro tempo in modo più proficuo. Ma dalla risposta che dai, di laiguegliese insofferente e insoddisfatto, oltrechè per niente costruttivo, ti dai una definizione da solo. Io non te la dico, prova ad indovinare da te madesimo/a/i, magari fai un utile esrcizio mentale.
Sono alcuni giorni che i miei interventi sul Vostro Giornale li spedisco con continuità . C’è , e non l’ho nascosto, un motivo. Ogni volta che parlo di un qualsiasi problema, sia esso legato all’ambiente sia esso legato al commercio o quant’altro c’è un obiettivo. Avere delle risposte. Se è solo per creare delle polemiche non ne vale assolutamente la pena. Piuttosto, il fatto che non ci sia una interlocuzione nè con i rappresentanti del commercio nè con i rappresentanti dell’amministrazione laiguegliese la dice lunga su come considerano il turista. Diremmo niente o meno di niente.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. I turisti prima o poi preferiscono portare i loro denari altrove, dove comunque si fa “politica turistica” non solo a parole ma con i fatti: Accoglienza, risposte, cortesia, tutte doti che o le hai o nessuno te le può dare. Auguri Laigueglia.
Intervengo in merito alla foto che rappresenta tre esempi di cattiva gestione del territorio.
Il primo l’ascensore a torre. Ero da pochi mesi assessore all’urbanistica quando venne installato l’ascensore in vetro di via Monaco, immediatamente mi sono attivato per capire chi avesse potuto consentire una bruttura del genere. Ebbene scoprii che la pratica vennne approvata da ben due enti titolari di competenze paesaggistiche- ambientali: la Provincia di Savona e la Soprintendenza ai beni ambientali della Liguria. Questo dimostra che le pratiche in zona di vincolo paesaggistico vengono valutate (e laigueglia ne ha molti esempi) con superficialità tale da creare tali brutture, il mio disappunto espresso in una richiesta al Ministero dei Beni Culturali di revoca dei provvediementi autorizzativi fu inversamente proporzionale alla volontà (nulla!!!) degli enti sopra citati di intervenire con incisività per salvaguardare una zona emergente della collina laiguegliese. Purtroppo come detto Laigueglia (negli ultimi dieci anni) porta delle ferite paesaggistiche insanabili dovute alla superficialità di funzionari comunali e Ammnistrazioni titolate alla tutela del paesaggio, basta girarsi intorno dal centro storico alla collina. E’ chiaro che se la Commisione edilizia è presieduta da un funzionario comunale ben descritto in più saggi dal Prof. Ichino, e non da un amministratore eletto succedono queste cose.
Il secondo lo scheletro in cemento armato ebbene parla da solo il tempo intercorso dalla domanda di condono edilizio per alcune difformità (vilazione delle norme sulle distanze dai confini mi pare) presentata nel 1985 e lasciata per 20 anni; avete capito bene 20 anni!!! ferma in un armadio del comune. Grazie al mio interessamento ho fatto smuovere questa pratica perchè nel bene o nel male, per il completamento o per la demolizione, questo scheletro doveva trovare una soluzione. E’ intollerabile che rimanga lì quale monito all’inefficienza pubblica. Possiamo discutere quale sbocco debba prendere ma fatto sta che la commisione edilizia si è espressa nel 2005 su questo manufatto e sino ad ora nulla si è più fatto. In fin dei conti un amministrazione (se esiste) deve risolvere i problemi non crearli, o lo si faccia completare o lo si faccia demolire non sta a me dirlo ma qualcosa si deve fare.
Terzo scempio il muro di contenimento. Ebbene su qualle bella pineta ben presto vedrete 10.158 mc. di nuove costruzioni. Ebbene sì, su circa 15.000 mq. di aree (boscate) si riverserà cotanta edilizia e non per i meno abbienti ma per facoltosi speculotari edilizi, in barba a chi crede a certe bufale dette da Amministratori Comunali di lungo corso.
C’è un però. Nel 2002 la Provincia redige il Piano di bacino sul rischio idrogeologico e classifica quest’area come PG3 (alta suscettività al dissesto) in parole povere possibile frana. Chi conosce la zona capisce bene che se viene una frana magari dopo averci costruito qualche casetta(?) sarebbe una catastrofe. Il Piano di bacino saggiamente prevede che in zona PG3 non si possa edificare. Ed eccoci al perchè dei muri che fanno schifo. Se il Comune, a me imprenditore edile (?), nella precedente amministrazione, (ben rappresentata da amministratori di lungo corso e grande esperienza amministrativa, basta vedere come è ridotta la città ) mi approva un piano particolaraggiato dove mi consente di costruire mi viene fame alla sola idea, se poi la Provincia mi brucia il “tesoretto del mattone” con il piano di bacino mi devo inventare qualcosa, ed ecco la trovata geniale costruisco tanti muri alti, lunghi , con poco ferro nelle armature (perchè è quello che costa di più), magari più alti di quelli previsti dalle norme urbanistiche faccio vedere alla Provincia che non voglio che venga il dissesto idrogeologico perchè metto in sicurezza le aree e così ottengo la declassificazione (a cura della Provincia che sta a Savona non in via Monaco) e posso dare il via ai lavori che il Comune (nella precedente ammnisitrazione) mi ha autorizzato. Insomma un bel giochetto per arrivare al prodotto finale non la salvaguardia dei pini marittimi dal dissesto ma l’edificazione delle casette(?). Non si può che condannare certe furbate ed oggi da consigliere comunale di opposizione il mio impegno è che tali raggiri amministrativi non avvengano. Abbiamo bisogno in quella zona di un vero intervento di consolidamento (ricordo che il comune ha speso soldi pubblici per sanare la frana che colpi e distrusse in parte l’Albergo Adriana, portando a valle la via monaco proprio nel tratto dove oggi avviene il finto consolidamento) non certo con muri che sotto la spinta di una frana dubito possano reggere visto che lo spessore è esiguo ma con ben altro tipo di intervento. E poi da un punto di vista ambientale perchè consentire un intervento così radicale quando esistente l’ingegneria naturalistica? Dubbi, domande, preoccupazioni che ho rivolto in una interrogazione al Sindaco.
Non voglio dilungarmi oltre spero di aver contribuito al dibattito fornendo alcuni chiarimenti che credo utili.
Cordialmente.
Luigi Tezel
Consigliere Comunale di Laigueglia
Capogruppo Consiliare di “Insieme per Laigueglia”
Spett.le Tezel,
da anni vengo a Laigueglia (si può dire che lo sia per adozione), mia madre è di Laigueglia e le estati più belle le ho passate in questa cittadina sulla costa che, a parer mio, insieme ad altri pochi comuni della Provincia raccoglie in maniera esemplare le caratteristiche dei più bei borghi liguri costieri. Purtroppo, nonostante la sua piccolezza ma in forza della sua bellezza, queto piccolo borgo ben si presta all’utilizzazione del suo territorio per meri scopi “commerciali” (diciamo così!!).
Purtropppo quello del declassamento delle zone ad alta suscettività al dissesto, come succede spesso anche per le aree soggette a stretta prescrizione in virtù della loro pericolosità idraulica, è un fenomeno che spesso ultimamente trova riscontro in molti comuni della nostra provincia. Solo per citare alcuni casi posso dire lo stesso comune di Savona ed il comune di Noli (in quest’ultimo caso è stata seguito un lungo percorso durato mesi e mesi per mettere in sicurezza una zona prima adibita a cava che presentava serissimi problemi d’instabilità di versante. Oggi ini tale zona si sta costruendo un bel palazzone proprio ai piedi dell’ex cava….per il mio bene e quello dei miei figli non ci comprerei neanchè un mattone, poi potranno anche raccontarmi anche quella dell’uva!! ).
Credo che ormai le città e ancora di più i piccoli paesi siano sempre più al servizio delle grandi imprese costruttrici e sempre meno governate dai politici, preso atto del fatto che oggi politici di quelli con le “balls” ce ne sono sempre meno. Questo è un dato di fatto.
Con simpatia, M.
PS Sarei interessato ad avere maggiori informazioni circa il programma e le attività connesse di “Insieme per Laigueglia”.
Sig. Matteo ben volentieri le posso fornire le informazioni che vorrà . Il mio indirizzo email è: luigitezel@libero.it
Cordilamente
Luigi Tezel
Consigliere Comunale di Laigueglia
Egregio signor Tezel, innanzitutto grazie.
Sono contento di aver avuto, finalmente, una spiegazione.
Capillare, esaustiva, drammaticamente esaustiva, che per un turista quale io sono dovrebbe bastare.
Vengo però a Laigueglia da anni, tantissimi, e la sua risposta invece di placare la mia sete di sapere ha suscitato in me altri quesiti, che mi pongo e che Le pongo,perchè penso che Lei sia in grado di dare delle risposte, ma soprattutto penso che Lei (almeno Lei) le debba dare al paese, a questi laiguegliesi, che sembrano indifferenti a quanto sta accadendo nel loro territorio.
Intanto Le pongo una domanda diretta:chi è, in veste di amministratore, che ha autorizzato (apponendo la sua firma) queste opere contro natura?
Bisognerebbe sapere il nome o i nomi, anche perchè continuando a venire aLaigueglia, almeno saprò con chi mi rapporterò, dovesse mai capitare.
Detto questo andiamo a considerazioni generali, di etica (chissà se qualcuno sa cosa vuol mai dire questa parola, eh?).
Sembra che la storia non abbia insegnato niente a queste persone che non fanno altro che mettere ciliegine sulla torta della speculazione edilizia post bellica (che all’epoca si chiamava Boom).
Ai piedi di questo muraglione e di questi costruendi 10158 mc di cemento c’è lo scempio passato.
POSSIBILE, dico, possibile che in barba a tutti i cittadini di buon senso si continui a perpetrare lo stesso reato ambientale?
POSSIBILE che il j’accuse debba venire da un foresto?
POSSIBILE che in un paese come Laigueglia non ci sia un moto di dissenso più globale che qualche voce solitaria?
POSSIBILE che abbiano messo il bavaglio a tutti?
POSSIBILE che non si sia mai formato un comitato spontaneo per la difesa del territorio?
POSSIBILE che non ci sia nessuno che abbia intenzione di fare una raccolta di firme?
POSSIBILE che associazioni come la Vecchia Laigueglia, attivamente presenti sul territorio, continuino a giocare con le figurine e i calendari esibendo un bellissimo passato senza guardare il bruttissimo presente?
POSSIBILE….le risparmio altre domande. Potrei fargliene a centinaia.Sono sicuro che colpirei sempre nel segno.
Speriamo che questo embrione di protesta mediatica cominci a dare frutti.Per fare ciò ci vorrebbe partecipazione, e non solo al dibattito.
Laigueglia merita ben altro.
Lei lo sa.
Complimenti Consigliere e Avanti tutta!
Gentile sig. Ezio, anzitutto la ringrazio perchè mi da l’occasione con il suo intervento di dire alcune cose che reputo importanti. Mi consentirà anzitutto dire in genrale che il Sig. Ezio non è Tezel Luigi sotto falso nome come magari qulache superficialotto può pensare, perchè come si può notare non ho difficoltà a firmare con nome e cognome ciò che penso.
Tornando alle sue domande credo che molti cittadini onesti si interroghino come lei sui quesiti che ha posto, ma lo fanno sottovoce, magari per paura di subire qualche intimidazione o magari per pura timidezza. Infatti non credo che vi sia disinteresse per la vita amministrativa di Laigueglia ma bensì vi sia un timore referenziale verso certe figure politiche che manipolano la vita cittadina da più di 15 anni. Io come ovvio ne dò un giudizio negativo e vorrei che i cittadini onesti capissero che se oggi la città è allo stremo economico e sociale lo è per cattiva amministrazione, una amministrazione che per anni (troppi) si è basata sul giorno per giorno senza un disegno almeno decennale di come indirizzare gli sforzi amministrativi per la nostra Laigueglia.
Le porto un esempio attuale, oggi La Stampa esalta realtà cittadine come Villanova d’Albenga (che ha superato 2.000 abitanti), come Cisano sul Neva, come Ortovero, Andora. Le cito città piccole che hanno guadagnato residenti a discapito di Laigueglia e Alassio tralascio Albenga essendo la seconda città della provincia dopo Savona.
Ebbene perchè queste città guadagnano residenti? perchè in dieci- quindici anni grazie ai loro amministratori (di qualsiasi colore politico essi siano) hanno saputo darsi una meta da raggiungere, chi con infrastrutture, chi con impianti sportivi, chi con servizi sociali ed amministrativi efficienti tutti con una gestione intelligente del territorio che portasse benessere e sviluppo a tutta la comunità .
Laigueglia ha saputo trasformare alberghi in seconde case qualitativamente scadenti a prezzi folli, trasformare negozi in abitazioni, persino trasformare marciapiedi in parcheggi (veda la zona del Comune) ha speso miliardi per il cappanone della Sar i cui benefici per la città sono in negativo (costa di luce e gas tutte le volte tre forse quattro volte l’anno che si apre) ha speso centinaia di migliaia di Euro per il centro civico dove la sala conferenze è usata solo per le assemblee di condominio ed ha un pilastro al centro che impedisce di vedere gli oratori, ha speso un miliardo di lire per rifare i moli ed il beneficio è che ci sarà più sabbia ma non c’è gente a cui farla fruire.
Parcheggi zero, acquedotti colobrado (tale che in estate nel centro storico l’acqua non arriva al secondo piano delle abitazioni) fogne del 1900 ecc. potrei continuare a dismisura. Laddove altri erano intenti ad approvare impianti golfistici più grossi d’Europa,a trattare la delocalizzazione da Finale della Piaggio, dove si utilizzavano sapientemente contributi pubblici ed europei noi ci perdevamo in caccia alle poltrone o all’incarico professionale ben remunerato oppure nel distruggere con una inattività delittuosa il tessuto economico della città , a perdere scuole, stazioni ferroviarie, taxi agenzie di viaggio, assistenza sanitaria. Appena eletti abbiamo lavorato per sanare un divario amministrativo decennale, siamo stati epurati perchè come dicevano i nostri avversari politici “degli scappati di casa” avrebbero ribaltato la situazione disastrosa ereditata.
L’altro giorno avrà letto del parere regionale sul P.U.C. ebbene la malinformazione di chi governa sta facendo passare il messaggio che per colpa dei consiglieri di minoranza non si potranno fare i cento alloggi di edilizia convenzionata promessi dalla maggiornaza Giuliano-Montaldo. Ebbene questo è falso!!! Si cerca di coprire scaricando su altri incapacità e furbizia dannosa per la città .
Ebbene noi non abbiamo mosso un dito per sabotare questo P.U.C. anzi abbiamo detto in tutte le occassioni che era una “porcata pianificatoria” era inevitabile che la Regione cassasse quasi tutti i distretti di trasformazione che erano zone (ben 5) minuscole per estensione con indici edificatori venti volte, ha capito bene, venti volte superiori al Piano Regolatore del 1976 (che ha prodotto la zona del villaggio balneare) che apparivano e venivano illusoriamente decantate come zone per l’edilizia popolare. Le sembrerà strano ma in realtà il piano diceva che per queste zone la destinazione è la “residenza preferibilmente convenzionata”. Capirà che è un “non obbligo” la dicituara che le ho riportato. Un “non obbligo” che vuol dire costruire co indici venti volte superiore da imprese edili (veda altri comune come funziona l’edilizia convenzionata, veda i servizi di striscia la notizia) che fanno finta di vendere a prezzi sociali salvo poi chiedere il solito nero magari all’estero (striscia insegna). Perchè se si voleva veramente destinare aree alla prima casa non lo si è fatto nel 1995, 96, 97 ecc. quando tutti scappavano da questa città (-500 abitanti in dieci anni)? perchè le aree di edilizia convenzionata nel PUC non dovevano essere gestite da soggetti pubblici ma da privati? Perchè lo scheletro di fabbricato nella foto non è stato vincolato ad edilizia residenziale pubblica? perchè il patrimonio comunale, ex asilo ,alloggi ecc. sono lasciati da decenni invasi da topi e scarafaggi anziche da umani, magari in difficoltà economiche? perchè la club house della mare uno non viene destinata a edilizia convenzionata? sono domande che deve girare al Rag. Montaldo che ha governato questo paese per 15 anni e nonostante il voto popolare lo avesse sfrattato dall’ufficio nobile del Comune ha fatto di tutto per ritornarvi mediante l’immorale (politicamente si intende) ribaltone! quale bramosia spinge il Rag. Montaldo a non schiodarsi dal palazzo non l’ho ancora capito ma so che ha governato male quando aveva dalla sua il 70% dei Laiguegliesi e sta governando male oggi che senza voto popolare sfruttando una situazione umana di estrema delicatezza siede senza figurare nella stanza dei bottoni, so anche il detto popolare che se uno fa il sindaco per anni anni anni non fa più il sindaco ma fa il padrone.
Io da assessore mi sono adoperato per redigere il progetto di edilizia popolare pubblica per il patrimonio comunale, ho trattato con i proprietari della Mare Uno la realizzazione di una palazzina di edilizia convenzionata pubblica, sono orgoglioso di aver avviato il dialogo con l’A.R.T.E. che è stato poi ripreso ed esteso a tutta la regione del programma Social Housing, sono deluso che il Consiglio Comunale (Giuliano-Montaldo) abbia respinto la mia proposta di destinare negli alberghi in corso di trasfromazione il 20% di superficie a edilizia convenzionata ad un prezzo di 4.000 euro al mq.
Io ho la coscienza a posto perchè da quando sono stato eletto ho sempre detto che la casa per i miei concittadini specie quelli meno fortunati è un diritto!!! altri o se ne sono fregati oppure calvacano indegnamente idee di altri.
Cordialmente.
Luigi Tezel
Consigliere Comunale di Laigueglia
Egregio signor Tezel,
non si faccia tanti problemi, io sono io e Lei è Lei. Stia tranquillo.Solo chi è in malafede può pensare ad uno sdoppiamento di personalità . Comunque sono io che devo ringraziarla, anche se la somma di argomentazioni mi ha un attimino frastornato.E’ stato chiaro nella risposta alla domanda che le avevo fatto e tanto mi basta. Mi piacerebbe contribuire comunque, non so ancora come ma mi cimenterò.Laigueglia a quanto mi par di capire è una barca che affonda perchè , ormai senza bussola, si è incagliata in qualche secca.Certo che i problemi sul tappeto sono tanti, seri, e a mmaggior ragione insisto nel dire: POSSIBILE che i laiguegliesi non si rendano conto? E poi la ringrazio perchè in posizione, a quanto mi par di capire, di minoranza mi ha dato delle risposte. Cosa dice, consigliere, aspettiamo che ce le diano i comandanti? Scommettiamo che non ci risponderanno? Mi scusi se ho usato il plurale, ma mi sento, e lo ribadisco con forza,in sintonia col suo pensare, che mi sembra corretto e argomentato. Gli altri “HANNO TORTO” : Gli assenti hanno sempre torto. Auguri e Avanti tutta. Bravo…davvero
Non sono di Laigueglia e non conosco direttamente il problema così come non conosco le persone ma giudico positivo che ci siano Adetti ai Lavori che commentino con dati fatti e cifre le notizie integrando senso e valore della notizia, del fatto e dei commenti. Grazie
mi rendo conto di essere stato un fiume in piena me ne scuso con chi legge.
Sig. Ezio la scommessa è già vinta in partenza.
A presto.
Luigi Tezel
Caro Sig. Ezio, i laiguegliesi non è che non si rendano conto, ma ormai laigueglia è diventato un paese ricco solo di seconde case, ed i paesi poveri sono paesi poco liberi, dove vincono i padroni che con promesse e qualche soldo si attornano di “clientes”.
Caro signor Ezio, meno male che Laigueglia è degnamente rappresentata, nel sito, da un esponente della minoranza come il signor Tezel (signore in tutti i sensi,direi). Io che seguo i dibattiti ,e raramente intervengo, sono indignato per Lei dal fatto che nessuna voce dell’amministrazione che “governa” si sia degnata di darlLe una risposta. E’ davvero una vergogna, come si vede anche dala foto che ha dato adito ai commenti, che nessuno si sia preso la briga di dare qualche spiegazione. E dire che i dibattiti servono anche a questo, per confrontarsi, spiegare. Il fatto che nessuno si sia degnato di farlo lascerebbe pensare che Lei ha colpito nel segno.E’ anche un segnale positivo (diamogli qualche chance ancora) per quelli che stanno facendo questi scempi. Un pò evidentemente si vergognano. Vuol dire che un barlume se pur piccolissimo di “umanità ” ce l’hanno ancora. Ma se se ne fragassero davvero? Allora sarebbe veramnte una cosa squallida e misera.Bene ha fatto quindi ad additarli alla cittadinanza e penso che d’ora in poi comincerò anch’io. Sursum corda.
Egregio signor Tezel,
Visto che Lei è l’unico che interviene, e muove all’amministrazione delle accuse circostanziate, potrebbe fami la cortesia di dirmi, elencandomeli, i componenti del consiglio comunale e le loro”posizioni”, anche supposte, nei confronti del paese?E’ ovvio che le loro posizioni, quelle della maggioranza che “governa” (parola grossa,vero?) sono concordi con i silenti padroni di Laigueglia.Il fatto che nessuno intervenga è estremamente negativo, e indica supponenza, oltrechè una certa dose di maleducazione, nei confronti di chi, come me, viene a portare il suo contriburto economico a Laigueglia. Ci spendo ogni anno dei bei soldi, quindi mi sento in diritto di fare delle domande e d avere delle risposte.Ma cosa pensano in via Genova che i turisti siano tutti una massa di cialtroni?La cortesia e il rispetto per il turista, il foresto come lo chiamate voi, non esiste.
E’ anche chiaro che non c’è rispetto nemmeno per i laiguegliesi, quelli superstiti, se è vero come è vero che se ne sono andati in ben cinquecento unità . Ma che politica stanno facendo?Quella degli struzzi. E quindi le ripeto la domanda: cortesemente mi può indicare i nominativi dei componeti del Consiglio comunale? Provvederò su questo sito a rivolgere loro direttamente i quesiti che genericamente ho impostato, così potremo constatare che se a domanda diretta non ci sarà risposta diretta, il problema è ancora più grave di quanto abbiamo sospettato e Lei ci ha confermato.Così Laigueglia saprà se vorrà leggerci di che pasta sono fatti i loro altezzosi amministratori, e a che altezze volano. Bisogna che i laiguegliesi prendano coscienza di questo, così, almeno loro, non saranno spocchiosamente trattati da turisti.Roba da non credere.
Cordiali saluti Ezio
Vorrei che il Consigliere Comunale Silvano Montaldo redesse pubblici i suoi incarichi in società pubbliche e le relative indennità specie dal 2004 ad oggi cioè da quando è stato sindaco. Vorremmo anche conoscere quanti procedimenti ha subito, naturalmente per le cariche pubbliche ricoperte, davanti alla Giustizia ordinaria e alla Corte dei Conti.
Ricordo che la trasparenza è la prima regola per un amministratore pubblico.
Vediamo se risponde…..
P.S. l’anno è 1995 non 2004, non volevo sminuire la durata del regno…..
Sig. Ezio, le rispondo subito anche se le ammetto che, io, che questa amministreazione la vivo ogni giorno ho dei giramenti di testa nell’elencare i componenti del consiglio comunale anche perchè tra rimpasti e saltafossi tra chi sale e chi scende chi gestisce un settore politico ufficialmente chi lo fa senza delega e senza investitura popolare non si ci capisce più niente l’unica posizione certa è quella di Insieme per Laigueglia.
Ecco l’elenco:
Giuliano Giuseppe – Sindaco, deleghe trattenute per sè urbanistica, lavori pubblici, area manutentiva, bilancio, finanze, tributi, personale, sanità , turismo, cultura, sport, rapporti con società partecipate e enti ed istituzioni;
MArtino Paolo- vicesindaco con delega ad Ambiente, Pubblica Istruzione, Politiche giovanili, Informatica, Polizia Municipale, protezione civile;
Franchi Stefano, Assessore con delega alla Promozione Turistica, Verde Pubblico, Cimiteri.
Consiglieri Comunali di maggioranza:
Perino Edgardo, incaricato di Demanio Marittimo, Spiagge, Politiche per la casa – capogruppo di maggioranza;
Florio Camilletti ufficialmente nessun incarico pare però che il sindaco a voce lo abbia incaricato di curare il verde, i cimiteri, la manutenzione;
Spinelli Carla, nessun incarico ufficiale.
Consiglieri di maggioranza (mi consentirete un po’ di ironia – campioni mondiali di salto del fosso, laureati in dinamica del vento…)
Montaldo Silvano ex sindaco capogruppo (… dei salta fossi, con ironia si intende!!!) incaricato verbalmente, a suo dire, dal Sindaco di gestire il Bilancio comunale;
Maurizio Natalino, ex vicesindaco apparentemente nessun incarico;
Zampieri Sergio ex incaricato all’ambiente con la giunta Montaldo, apparantemente nessun incarico, attuale consigliere della Comunità Montana Ingauna;
Minoranza:
Franco Laureri capogruppo di Forza Laigueglia eletto nella lista Montaldo ma non ha fatto il salto della quaglia è rimasto in minoranza;
Luigi Tezel capogruppo di insieme per Laigueglia ex assessore della 1a giunta Giuliano;
Giovanni Mialich, ex vicesindaco della 1a giunta Giuliano;
Paola Anfosso ex delegata a Tradizioni e rapporti con popolazione e associazioni.
Cordialmente.
Luigi Tezel
Consigliere Comunale di Laigueglia
Preg.mo Assessore con delega alla Promozione Turistica sig. Stefano Franchi
Le ricordo cortesemente che Santa Madre Chiesa ci concede il dono dell’indulgenza del Giubileo 2000, quando, confessati e comunicati, preghiamo secondo le intenzioni di sua Santità e, anche senza visitare una Chiesa Giubilare, compiamo qualcuna delle “Opere di Misericordia Corporaleâ€. In questo modo si acquista l’indulgenza giubilare che è la remissione, dinanzi a Dio, della pena per i peccati già perdonati con la confessione. La terza opera di misericordia è: Vestire gli ignudi. Gente che non ha la sufficienza per coprirsi ce n’è sempre nel mondo. Lo diceva tanti e tanti secoli fa anche il libro di Giobbe (24,7): “Nudi passan la notte, senza panni e non hanno da coprirsi contro il freddoâ€. Magari questi di panni ne hanno in grande abbondanza né tantomeno soffrono il freddo, ché calda e afosa assai è in questi giorni la temperatura per le pubbliche piazze e i budelli di Laigueglia. Niente di male Lei dice. E io sono d’accordo. Un bel sedere e due zinne al vento sono quanto di più bello si possa ammirare in natura. A quanto riferiscono, Lei è solito frequentare il consiglio comunale in ciabatte e brache di tela. Non sarà poi che uno finisce per avvalorare usi e costumi privati, magari praticati nella casa Comunale, che è poi casa di tutti, trasferendoli di peso nella pubblica via?
Grazie alle informazioni del signor Tezel, sono in condizione di rivolgere, finalmente, in diretta, a gli addetti ai lavori i quesiti che possono, credo ,interessare. Mi sembra di capire che il signor Perino, di cui a Laigueglia ho sentito parlare qualche volta, sia addetto alle politiche per la casa. Le domande sono:
Cosa ha fatto fin’ora il Comune?
Cosa intende fare?
Se intende costruire delle case di edilizia convenzionata dovrebbe il signor Perino saperci dire già dove sono i terreni da adibire a costruzione.
Dovrebbe saperci dire se sono già acquisiti dal Comune o no.
Dovrebbe saperci dire la tempistica di realizzazione dei manufatti e soprattutto a chi saranno destinati questi manufatti, visto che di laiguegliesi ce ne sono sempre meno.
Dovrebbe indicativamente spiegare ai laiguegliesi più o meno i costi di acquisizione dei manufatti una volta terminati e le modalità per accedere alle domande evntuali.
Dovrebbe sostanzialmente dirci cosa ha fatto fin’ora il Comune per raggiungere questo obiettivo. Cosa ha fatto, non cosa intende o intenderebbe fare.
Fatti non parole. A Lei caro consigliere lo spazio per una cortese risposta, se ha tempo da dedicarmi. Un cordiale saluto.
P.S. Mi lasci aggiungere che nel sito ufficiale del comune di queste cose non se ne fa neppur cenno, oppure le pagine sono sempre “under construction”, ma questa sarebbe una domanda da rivolgere al Vicesindaco, mi pare. Quindi se credono, i due signori da me citati, ci potrebbero gratificare di qualche risposta che abbia come contenuto dei fatti. Grazie
Ricordate il comma 1343 della finanziaria detto “comma Fuda†che prevedeva la prescrizione dei reati amministrativi e contabili?
Il “popolo italiano” e’ da tempo propenso a far si’ che i “suoi dipendenti” profumatamente pagati diventino piu’ responsabili per eventuali “scorrettezze” commesse.
Ricordate il crollo della “saracinesca” di Bari (quel palazzotto sul mare abbattuto pochi mesi fa’?).
Il “popolo italiano” ammira da tempo chi fa’ rispettare la legge spendendo i suoi soldi per abbattere le porcherie che qualche furbastro tira su’ grazie a qualche licenza compiacente.
Io ricordo “come episodio formativo” che quando ero bambino uno di questi “furbastri” una notte ha “buttato giu'” con una ruspa una chiesetta soggetta a qualche vincolo.
Ha dovuto ricostruirla tutta ed e’ li visibile ancora oggi dopo “tanti” anni. Se passate da Milano la vedete sulla destra percorrendo in uscita la via palmanova, proprio all’inizio.
Se un “privato” commette le stesse nefandezze che “talvolta” compie un pubblico amministratore e’ tenuto a “pagare caro” il suo errore.
Era tollerato un comportamento scorretto da parte di un amministratore pubblico quando si sapeva bene che chi svolgeva tale attivita’ era mal pagato.
Ora le cose sono cambiate, anche la responsabilita’ e’ mutata, le scorrettezze degli amministratori “vanno” pagate con il proprio capitale privato,
se passa questo “comma lui la plume” le cose migliorano di sicuro e di “porcherie” se ne vedranno di meno.
Se passa questo “comma lui la plume” aumenteranno certamente i viaggi vacanza “lunga” verso “Hammamet”.
Laigueglia nella classifica regionale è terza per qualità della vita quindi benpensanti e moralisti smettetela di parlare male di questa amministrazione che è più forte che mai e come dice il Secolo XIX ha migliorato la vita dei Laiguegliesi.
Bisogna Ringraziare la spinta propulsiva del Gruppo di Silvano Montaldo e di Forza Italia tolto dall’amministrazione il manipolo catto-comunista (Mialic, Anfosso, Garello, MAssa) e neo socialista (Negro) oggi le cose sono migliorate decisamente!!
Gent.mi Sig.ri Lettori
alla c.a. Sig. Ezio
intervengo in primo luogo in merito alla foto oggetto dell’articolo.
Nell’area interessata dalla costruzione del muro, necessaria al fine di mettere in sicurezza il versante, verranno costruite n. 3 villette per un totale autorizzato di 970 mc.
Ben lontani dai 10.158 mc a cui si riferisce il consigliere di minoranza geom. L. Tezel; esso infatti quando cita i 10.158 mc si riferisce a quanto previsto da 3 distretti separati, uno quello in questione e 2 (edilizia sovvenzionata e/o convenzionata) nella zona di Via Castello Romano. Ma è anche vero che il geom. Tezel L. in un articolo del 6 Luglio 2007 circa il presunto taglio di edilizia convenzionata da parte della Regione apparso sul Secolo afferma “….non si poteva sperare che la Regione autorizzasse un’edificazione come quella prospettata dal nuovo puc….”. A questo punto mi sembra strano che in data 6 Luglio il cons. Tezel è a conoscenza del taglio di cubatura ma il 17 luglio prevede, in un commento all’articolo in oggetto, la costruzione di 10.158 mc.
L’amministrazione ha previsto 5 distretti di edificazione convezionata e a dire da quanto emerso dal giornale, solo uno è stato approvato seppur ridotto sensibilmente.
Per quanto riguarda il sito internet mi permetto di informarLa che ci stiamo adoperando per portarlo a termine nel più breve tempo possibile.
Cordialmente
rag. Paolo Martino
Egr. Sig. Antonio
La parabola del buon Pastore recita (Gv 10,1-21): “In verità , in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante…Chi invece vi entra dalla porta, è il pastore delle pecore”.
Caro Antonio, ogni tanto si legga i Vangeli, e, se non li capisce vada dal parroco a farseli spiegare. Se ci mette un pò d’impegno forse, diciamo forse, può arrivare all’intrinseco significato anche lei. Dovrebbe prendere lettura anche della
Guarigione del Cieco, non si sa mai. Sa a quei tempi le statistiche non c’erano, ma i Farisei, come Lei ben dimostra, c’erano eccome. E se trova da ridire allora vada più avanti nella parabola del Buon Pastore dove dice:” Queste parole non sono di un indemoniato; può forse il demonio aprire gli occhi ai ciechi?”.
Certo che no.Abbia fede, ne vedrà delle belle, se mai riuscirà a capirle.
Egregio signor Paolo Martino,
la ringrazio per essere, almeno Lei, intervenuto. Ma, se devo essere sincero non ho capito molto della sua risposta, troppo tecnica per me, turista per caso e poi per passione, a Laigueglia.Il mio atto d’accusa iniziale è stato che la colllina veniava cementificata.Che siano tot metri cubi piuttosto che altri, poco importa…le pare?. Io non m’intendo di questioni urbanistiche, ma il mio buon senso, così come penso il buon senso comune, mi dice che se si costruisce si fanno colate di cemento.In sostanza lei mi conferma che ci saranno delle villette autorizzarte: Ma da chi, di grazia?
Io continuo a pensare che voi laiguegliesi (e lì concordo con g.b.Libero Badarò) in pratica consideriate il vostro comune come terra di conquista, da lottizzare e vendere (sempre come dice g.b . Libero Badarò) a quindicimila euro al mq. e che i turisti se ne stiano a casa.( se Lei si guardasse intorno, potrà vedere con i suoi occhi che già molti lo fanno. Provi a chiedere a chi ha un’agenzia immobiliare quante richieste di meno ci sono stae quest’anno, provi a chiedere. A quanto mi risulta a Laigueglia ci sono molte agenzie immobiliari e Lei sicuramente ne conoscerà qualcuna).
La sua spiegazione-non spiegazione mi disorienta un pò.Anche perchè, se lo lasci dire, francamente Lei bisticcia un pò con le parole, e il senso del suo discorso, già poco chiaro, diventa difficilissimo da interpretare. Tra l’altro Lei invece di dare una risposta a me personalmente apre un dibattito col signor Tezel, unico ad intervenire, con tempestività , chiarezza e precisiaone. Non me ne voglia, ma lessicalmente Lei è un attimino più ermetico di Tezel che almeno quando scrive si fa capire.
La risposta che vorrei da Lei è più semplice: Lei con chi sta, con quelli che vogliono costruire o con quelli che vorrebbero salvaguardare il patrimonio inestimabile di Laigueglia, già aggredita da tutte le parti ma non ancora distrutta totalmente?
Sig. Antonio, Le voglio raccontare una breve storia. I miei soggiorni a Laigueglia non superano i 40 giorni all’anno (il lavoro ha le sue esigenze), ma come proprietario di casa pago la tassa per la rimozione dei rifiuti come se quotidianamente, per 365 giorni all’anno, portassi nel cassonetto il mio sacchetto di immondizia. C’è quasi da sentirsi onorati per questa attribuzione di cittadinanza ad honorem. Povero illuso! Le rare volte che arrivo con l’auto, la penuria di parcheggi mi costringe a sostare negli spazi a pagamento e mi vedo applicata la tariffa massima prevista per i turisti, mentre i cittadini di Laigueglia se la cavano con soli 3 euro al giorno. A questo punto mi chiedo chi ha contribuito a migliorare la vita dei laiguegliesi? Questa amministrazione o i foresti con la loro “grana” che versano, come nel mio caso, da alcuni decenni?
Gent.mo Sig. Ezio,
mi scuso per il discorso contorto. Il succo del discorso era solo quello di dire che non verranno costruiti 10.158 mc ma bensì solo 970. Stiamo parlando di 3 villette da circa 100 mq l’una. Come aveva già esaurientemente risposto il geom. Tezel, l’autorizzazione alla costruzione di dette villette era stata rilasciata dalla precedente Amministrazione.
Per quanto riguarda “l’accusa” di voler cementificare Laigueglia mi trova assolutamente contrario: il piano urbanistico che questa amministrazione ha presentato prevedeva 5 aree da cementificare, ma destinate ad una edilizia convenzionata e/o sovvenzionata per dare una casa ai residenti, ai giovani laiguegliesi ecc. Una casa che costasse intorno ai 3000 euro al metro.
Non abbiamo previsto nessuna colata di cemento da 15000 euro al metro. A dirle il vero difficilmente arriviamo a queste cifre, forse Alassio.
Per quanto riguarda le minori richieste di Turisti, secondo Lei, il problema sono le 3 villette in collina o Gli appartamenti che costano 15000 euro al mq? O forse il fatto che le abitudini vacanziere di noi italiani sono cambiate?
Proverò a chiedere a qualche mio collega che tratta affitti quante richieste in meno ci sono state quest’anno al fine di risponderLe più dettagliatamente.
Cordiali saluti
rag. Paolo Martino
io mi rivolgo a ettore sciuscio e sciurbi’ non si può non trova assurdo fare parcheggi per un mese all’anno e data la morfologia del nostro territorio costerebbero cifre esorbitanti ai voluto la bicicletta pedala………..
Egregio signor Martino,
è scusato, naturalmente.L’importante, di fatto, non è la forma (almeno in questo caso, visto che non è l’assessore al Turismo, ma il Vicesindaco) ma il contenuto. E’ d’accordo, spero.
Il contenuto comunque “conforta” la mia tesi. In sostanza a Laigueglia si cementifica…perchè cerca di sminuire l’evidenza di una foto?Se oltretutto mi dice che è contrario alla cementificazione, ma scarica le responsabilià sulla vecchia anmministrazione, mi stupisco che non scateni un attacco invece di “giocare”in difesa, quasi a voler giustificare l’operato di altri. Se non rispecchiano il suo pensiero, perchè li difende? E perchè mi vuol far credere che i prezzi a Laigueglia sono diversi da quelli che le ho detto? Non vorrà mica dirmi che le tre villette che saranno costruite avranno un prezzo calmierato? Non verrà mica a dirmi che non costeranno 15.000 euro al metro, no? Spero che non me lo dica, per amor di decenza, se no dopvrei sentirmi preso in giro così come si dovrebbero sentire tutti gli altri lettori.
Su, sia serio, e, visto che a livello lessicale comincia ad essere più comprensibile, cominci a farsi capire anche a livello concettuale. Non crederei a quello che dice nemmeno se mi ipnotizzasse.
Altro problema: il minor afflusso di turisti. Non si abbandoni a facili considerazioni delle abitudini vacanziere degli italiani (e gli stranieri dove li mettiamo?), dicendo che sono cambiate.
La realtà Lei, soprattutto, deve “leggerla” in modo reale, non “facendo finta che..”.
Il problema (a Laigueglia soprattutto) ha cause molteplici e se legge le discussioni in corso sul commercio, sugli affitti, sui parcheggi, sui servizi in genere vedrà che le risposte (che peraltro Lei sa già : è vicesindaco, no?) verranno da sole.
Si tolga, me lo consenta, le fette di prosciutto davanti agli occhi, pensi al bene del Paese, cerchi un moto di stima da parte di chi l’ha votato.
Solo guardandosi intorno realisticamente potrà mettere ordine ai suoi pensieri, ed essere anche concettualmente chiaro
Un cordiale saluto,
Ezio
a parole, nè il rag. martino, nè altri a laigueglia vogliono costruire case…… poi sul puc prevedono E APPROVANO villini da 4/5 piani, ovviamente per il bene del paese ed in particolare dei giovani, che a laigueglia, si sa, sono come i tartufi neri per la loro rarità , giacchè per lo più ormai residenti a stellanello o su di lì.
Le uniche abitazioni che oggi si richiedono con insistenza nel paesello sono difatti quelle alla casa di riposo, visto che l’economia è talmente florida che molti laiguegliesi (in percentuale più di una volta) sono finiti lì per impossibilità di sostenere un affitto a 700/800 Euro mensili.
Lo dico con rammarico e con un po’ di ironia, ma se chi costruisce lo fa veramente per “u ben du paise” l’unica costruzione utile oggi potrebbe essere l’ampliamento della casa di riposo.
1. Mi spiace polemizzare con il giovane vicesindaco, ma mi tocca.
Anzittutto caro vicesindaco la devi smettere di dare colpe ad altri o nasconderti dietro un dito.
Il PUC lo hai votato ed è frutto della tua mente politica non di tizio o caio ed è compito del comune adottarlo. Alla Regione e Provincia spetta un controllo di merito e di legittimità verso i piani regionali o provinciali, niente di più.
Non è vero come vai a dire in giro te e i tuoi compagni di amministrazione che Insieme per Laigueglia abbia sabotato l’edilizia convenzionata con le annesse palle di essere noi contro la povera gente, noi a dispetto di altri siamo per la povera gente e ti ricordo che il comune ha un patrimonio di qualche milione di euro in disuso a solo beneficio di topi e scarafaggi sarebbe meglio pensassi a portare avanti il programma di recupero degli alloggi a canone moderato come voluto da me e dall’amico Gianni Mialich. Quindi se dice il falso in giro ti beccherai una bella querela perchè amiamo la dialettica politica ma non ci piace che vengano raccontate fregnacce sulla pelle di chi ha lo sfratto esecutivo.
Detto ciò forse non conosci il P.U.C. approvato dal Sindaco Montaldo nel 2002 nè quello del 2006, che peraltro è identico se non peggiorativo.
Se non te ne sei accorto ma non ti faccio così superficiale volevi far costruire in cinque zone perchè se non lo sai in urbanistica non esiste l’edilizia convenzionata (esiste come convenzionamento cioè come contratto tra due parti non come vincolo urbanistico) ma la destinazione dei distretti è la residenza fine a se stessa. In questi distretti hai assegnato un indice 20 volte superiore al P.R.G. del 1970 ma forse non ne sei al corrente, ti invito a leggere, per esempio, il Distretto di via Summit , dove peraltro abiti per vedere che le aree che il tuo voto hanno trasformato in residenziali erano nel P.R.G. destinate a servizi pubblici (aree per lo sport) tu oggi te ne freghi se via summit è stata edificata senza urbanizzazioni e aggravi ancora di più le cose. Ti domando perchè l’Arch. Cadei responsabile dell’Ufficio Tecnico ha sollevato per iscritto problemi interpretativi della edificazione che tu dici convenzionata? Perchè non hai demandato all’ARTE di quisire le aree, costruire, ed infine vendere visto che è una società pubblica mentre lo demandi hai privati? Perchè in quel distretto c’è scritto “destinazione prevalente la residenza preferibilmente convenzionata†cosa vuol dire? se io compro le aree se voglio chiedo il permesso di costruire per le mie palazzine a schiera e tu non mi puoi certo imporre un prezzo di vendita perchè “preferibilmente†non vuol dire obbligo, giusto?
Che dire poi della cifra di 3.000 euro che tu sbandieri ai quattro venti una fregnaccia ma ti giustifico perchè non conosci le norme regionali che regolano l’edilizia convenzionata pubblica ti consiglio di leggerele e poi da buon ragioniere fai due conti.
Infine i 960 mc. del cosidetto SUA operante che dici approvato dall’Amministrazione Montaldo ma tu non sei l’Amministrazione Montaldo? Hai votato e stai difendendo un Piano voluto da Montaldo a discapito di ciò che hai sottoscritto in campagna elettorale ma forse non ne sei coscente, e ti giustifico.
Oggi però tu vicesindaco sai che su quelle zone non si può edificare per via del piano di bacino ma lo sapevi anche il giorno che hai votato il Piano nel luglio del 2006 allora perchè hai riconfermato e ridato leggittimità ad un S.U.A. che nel 2003 è divenuto inoperante, per via del Piano di bacino e del Parere Regionale del Comitato Tecnico Urbanistico sul P.U.C. del 2002? Perchè tu vicario del Sindaco non hai dato ordine ancora all’architetto capo del Comune di applicare le norme di salvaguardia sospendendo il Piano attuativo? perchè non chiedi alla Provincia e all’Ufficio Tecnico se i lavori di consolidamento sono eseguiti secondo i dettami tecnici di un consolidamento? oppure se è tutto una finta per ottenre la declassificazione del piano di bacino?
Aspetto fiducioso che Lei intervenga anche perchè ha delle responsabilità .
Riporto di seguito i dati generali del PUC del 2002 e del 2006 certificati dalla Regione non da Tezel Luigi:
2002: Superficie residenziale in previsione, 10.678 mq. totale volumetria residenziale a progetto 38.000 mc. di cui 24.000 mc. di nuova edificazione;
2006: superficie residenziale in previsione 12.000 mq. totale volumetria residenziale aggiuntiva 42.000 mc. di cui 28.000 mc. di nuove costruzioni (+ 23% dell’esistente).
Infine Vicesindaco Lei mi pare sia socio della Associazione Agenzie immobiliari si faccia promotore di una carta degli utenti trasparente e di qualità vedrà che gli affitti spoporzionati e le case fatiscenti da affittare ai turisti cesseranno di essere messi sul mercato immobiliare con un miglioramento della qualità della città e dell’accoglienza turistica.
Non me ne voglia ma la considero da un punto di vista urbanistico non molto preparato so che non le manca la capacità di immprovisazione ma se non sa lasci perdere e specialmente si ravveda non difenda scelte fatte da altri dica chi e per chi ha votato il P.U.C. che come ormai noto è stato fatto malamente danneggiando tanti e premiando pochi.
Cordiali saluti.
Luigi Tezel
Consigliere Comunale di Laigueglia.
Gent.mo Sig. Ezio, in una Sua precedente email aveva scritto che a Laigueglia si vende a 15.000 euro al metro. Io Le ho risposto che quei prezzi si hanno forse ad Alassio. Non sono entrato nel merito del prezzo delle villette ma mi riferivo alle media del mercato di Laigueglia che attualmente si aggira tra i 4.000 e i 8.000 euro al metro con punte anche più elevate a seconda della ristrutturazione e della posizione. Senza parlare della tipologia. Gira voce, ma sappiamo bene come sono le voci, che sia stata appena venduta una villa vicino al mare a circa 3 milioni di euro.
Sicuramente le tre villette non saranno vendute a prezzo calmierato.
Per quanto riguarda il problema affitti, nella giornata di ieri ho sentito alcuni colleghi che trattano locazioni estive, e nessuno ha lamentato quanto da Lei esposto. La risposta è stata: nella media con gli anni passati.
Gent.mo Sig. G.B.Liberò Badarò
Sul PUC sono stati inseriti cinque distretti per la costruzione di edifici (in edilizia convenzionata e/o sovvenzionata) con altezza massima di 2 piani. La volontà è quella di costruire case non destinate al mercato libero ma bensì ai laiguegliesi che in questi anni si sono dovuti trasferire nell’entroterra a causa dei prezzi alti.
Gent.mo Sig. B. Caligiuro,
mi sono permesso di rispondere al posto del mio collega Perino in quanto in questo periodo è preso con l’attività e non so se ha il tempo di leggere questi forum. Per quanto riguarda a chi sono rivolte le case ho già risposto sopra.
Gent.mo Geom. Tezel,
In questo ultimo anno e mezzo non abbiamo fatto altro che polemizzare…..grazie comunque per il “giovane vicesindaco” ma ti ricordo che abbiamo solo 2 anni di differenza….non penso siano quelli a fare la differenza…..
Ti preciso solamente che non ho mai detto che il Tuo gruppo abbia sabotato il Puc e pertanto le minacce di denuncie per favore evitale.
Cordiali saluti
rag. Paolo Martino
“”Gira voce, ma sappiamo bene come sono le voci, che sia stata appena venduta una villa vicino al mare a circa 3 milioni di euro.”””
Questo è il prezzo reale o quello dichiarato al fisco?
Le polemiche sono inevitabili giovane vicesindaco (detto in modo simpatico non te la prendere, e poi forse mio malgrado non ci sono solo due anni di differenza tra noi), quanto tu accetti di prestarti a congiure di palazzo e scarichi chi ti ha fatto eleggere, ti ricordo che senza le mie 100 preferenze, senza quelle di Gianni Mialich e Paola Anfosso tu non solo non saresti consigliere comunale ma men che mai vicesindaco. La riconoscenza e la lealtà sono una virtù degli uomini, ma tu hai scelto la posizione sconveniente del parafulmine d’altronde i compagni di strada si scelgono non si subiscono quindi consapevolmente hai scelto di essere al centro della polemica.
In politica le polemiche sono inevitabili francamente però credo di fare polemiche di un certo livello e nell’interesse della collettività ti rinfresco la memoria quando eravamo in maggiornaza io assessore e tu capogruppo ricordi le sterili polemiche dell’ex Sindaco Montaldo ogni due per tre qualcuno doveva essere trucidato sulla pubblica piazza oggi però mi rimproveri un anno e mezzo di polemiche e quelle del tuo amico Montaldo? del tuo amico Maurizio Natalino? di Zampieri? le hai cancellate dala tua mente? su forza sii serio. Poi voglio assicurarti che ad ogni azione di questa maggioranza corrisponde una reazione uguale e contraria perchè tu oggi sei quello che ho avversato nel 2004 non mi andava bene in campagna elettorale figurati oggi dove la maggioranza è formata da chi è stato sconfitto dalle urne e non se ne da pace.
Infine sul discredito che gettate tu e la maggioranza su Insieme per Laigueglia circa il Piano Urbanistico ti assicuro che ho almeno cinque persone pronte a testimoniare le fregnacce che ci attribuite. E poi sei tu che mi hai minacciato di denuncia perchè ti hanno indagato in merito alla gestione dell’appalto della nettezza urbana, a minaccia rispondo serenamente con invito a lasciare perdere le bugie e dire la verità ….. magari anche alle domande che ti ho posto…..
ti saluto.
Luigi Tezel
Consigliere Comunale di Laigueglia.
ma è vero che l’abergo mina è stato chiuso e verrà trasformato in alloggi?
Voglio ricordare al ragionier martino che i residenti a laigueglia non sono tutti “nesci”, pertanto sarebbe opportuno non trattarli come tali.
Grazie.
Egregio ragionier Martino, grazie per la risposta datami al posto del signor Perino (in nome e per conto oppure di sua iniziativa? E se è di sua iniziativa come fa a sapere quello che passa per la testa del signor Perino?). Lui, il signor Perino, in questo periodo è preso dalla sua attività . Tutti siamo presi dalla nostra attività a quanto pare. Come vede Montaldo, Camilletti, Natalino Maurizio, Zampieri, la signora Spinelli…tutti sono presi dalla loro attività . A quanto pare l’unico che non ha da fare un beato niente è Lei, che ha il tempo di dire, fare , baciare etc, etc,…Logorante fare l’agente immobiliare immagino.Il tono è polemico. Lo avrà notato. Ma come mai i suoi compagni sono così oberati di lavoro da non avere il tempo intervenire? (costruttivamente beninteso). Glielo dico io. Non sanno cosa dire. Non ci si può arrampicare per i vetri senza rete.Sono numeri che non fanno più nemmeno al circo.
E Lei agnello sacrificale (forse già sacrificato) di una tribù di presuntuosi e incompetenti amministratori perde ancora tyempo a dare delle spiegazioni? Dia retta a me che non capisco niente di politica amministrativa: lasci andare, lasci ad ognuno le sue responsabilità se è ancora in tempo
E’ di questi giorni la notizia del cedimento di una terrazza ad Amalfi
on relativa iscrizione al registro degli indagati del propietario della
villa. Ma il Sindaco del luogo si è subito premunito di dire in televisione
“che non è possibile vedere tutto”!Aveva forse gli occhi foderati di pelle
di salame? La stessa cosa potrebbe succedere per le tre ville che verranno
costruite sull’area ove e stato costruito il muretto di contenimento.
Il Piano di bacino ha classificato la zona come PG3(alta suscettività al dissesto)
Salvo poi,se la cosa succedesse direbbe anche lui che non è possibile vedere tutto,
oppure che Lui era contrario alle costruzioni ma che non poteva fare nulla.
Io personalmente l’avviso di garanzia (nel caso di Amalfi),l’avrei mandata
anche al Sindaco e a tutta la Giunta comunale.
Basta con questi amministratori che si tirano subito indietro quando succede
qualcosa.Loro sono complici e come tali devono pagarne le conseguenze.
Superbianco
Cari amici, intervengo nel forum a proposito del “cemento in collinaâ€. Avendo prestato servizio nell’Arma CC di Laigueglia per 13 anni, sono a conoscenza del problema. Purtroppo non è colpa delle forze dell’ordine o degli amministratori (in parte) se la situazione è quella che è; infatti fino ad alcuni anni fa per sanare le denunce di abusivismo edilizio ( di cui molte sono state da me personalmente seguite ed eseguite), bastava presentare una variazione in corso d’opera in regime di sanatoria e tutto si sistemava, con “schiaffo†morale per chi tanto si era sbattuto per denunciarne gli abusi. Per quanto concerne il bellissimo “ascensore panoramico†di cui in fotografia, posso dirvi che è uno dei casi di cui mi sono occupato; ebbene nonostante io pensassi che fosse anche solo parzialmente abusivo perché mai più pensavo che avrebbero dato l’autorizzazione ad una tale mostruosità , invece, ERA TUTTO IN REGOLA comprese le autorizzazioni della sovrintendenza paesaggistica e della Provincia. Per cui non possiamo prendercela con gli amministratori quando la Legge consente tutto ciò, anche perché se l’amministrazione si fosse opposta, sarebbe stata citata in giudizio con richiesta di danni.
Biagio MURGIA
P.S. l’ascensore venne costruito perché il suo proprietario, naturalmente non residente a Laigueglia, ma soggiornante per pochi mesi all’anno, si era stufato di fare le due rampe di scale che collegavano la via pubblica all’ingresso della sua villa, e da qui è stato “partorito†lo scempio che oggi è sotto gli occhi di tutti, visibile da qualsiasi punto del golfo.
caro Biagio, grazie per la spiegazione. Domanda: poteva il sindaco non firmare la licenza edilizia? Risposta: Certo. Per il resto credo che il suo pensare non faccia una grinza. Bravo, anche se non la conosco di persona, si capisce che dietro la divisa c’era , c’è, un uomo. Bravo ancora
Mi dispiace ma devo risponderle negativamente, signor Bernardo, il Sindaco, una volta che la persona ha ottenuto tutti i permessi necessari, non può bloccare il rilascio della relativa autorizzazione perchè andrebbe incontro ad un abuso d’ufficio o peggio e si esporrebbe ad una causa civile contro di lui e contro l’amministrazione. Questa è la Legge…..
Carissimo Biagio, sono contento che anche tu hai espresso il tuo parere sullo scempio di via Monaco. Il tuo intervento è estremamente importatane perché tu eri brigadiere dei Carabinieri ed io assessore quando è nato questo ascensore. Ebbene ricordo ancora oggi la passione umana prima ancora che professionale (di entrambi) di quella mattina che insieme visionammo il relativo fascicolo. Ricordi la rabbia. Io ancora oggi e ho cercato di renderla pubblica in qualche intervento più sopra, dove vi è anche una tirata di orecchie per funzionari di Comune, Provincia, Sovrintendenza. Laigueglia ha pagato fin troppo le disattenzioni di questi funzionari ma prima ancora dei sindaci che firmavano le concessioni edilizie. Palazzi del centro che si elevano al di fuori di ogni regola urbanistica (sto ancora aspettando che qualche scienziato di urbanistica mi smentisca sull’hotel Laigueglia), facciate di colori stravaganti altro che liguri!!!, ringhiere nel centro storico di metalli strani, ed ancora serramenti di colori carnevalesci.
In fin dei conti direte come si può parlare dei privati quando il Comune, negli ultimi vent’anni concepisce obbrobri architettonici: Capannone ex Sar, vani scala enormi sul tetto del centro civico davanti alla Parrocchia, tapparelle anni ’60 (centro civico) sempre nel contesto di pregio della Parrocchia, o il muro pietraia della Passeggiata Onda Bastione. Si è fatto scempio di un paese gioiello solo per vanagloria di qualcuno, in compenso poiché come dice il detto “forti con i deboli e deboli con i forti†il comune si accanisce negando opere private meritevoli come sistemazioni dei tetti perché no consentendo qualche abbaino “alla Ligure†e sottolineo “alla Ligureâ€, terrazzi a pozzetto, qualche balcone in contesti di fronti secondari che consentirebbero una riqualificazione dei prospetti “poveri†architettonicamente ecc. Sono dell’idea che l’urbanistica e l’edilizia non devono fare paura e come reazione alla paura si serrano tutti gli spiragli anche quelli ragionevoli e compatibili con la nostra città ma anzi devono essere governate, regolamentate perché tutti possano sapere fino dove arrivare ben sapendo che oltre il limite (condiviso con i cittadini e deciso eni piani regolatori) verso lo schifo e la leggerezza speculativa si troverebbero davanti alla fermezza di una amministrazione che sa dire di no a chiunque sia.
Caro Biagio consentimi pubblicamente di lodare il tuo impegno ultradecennale nell’arma dei carabinieri a Laigueglia, hai saputo incarnare l’uomo e lo spirito che anima da l’arma dei carabinieri, i Laiguegliesi onesti ti devono ancora un grazie per l’impegno e la professionalità che ci hai dimostrato.
Luigi TEZEL
Consigliere Comunale di Laigueglia
Spero, egregio signor Biagio, che comunque converrà con me che Ascensore, struttura scheletrica a vista e muro di contenimento sono delle cagate pazzesche. Non ci sono permessi che tengano in questi casi. Ed io ci voglio vedere la colpa dell’amministrazione comunque, perché quando il piano regolatore viene fatto, deve prevedere anche le opere dei “furbetti†che, fatta la legge, trovano l’inganno.Sono certo che ne vedremo ancora. Purtroppo il fatto che sorgeranno delle villette sembra assodato. Che cagata anche questo intervento. In barba ai laiguegliesi che attendono da sempre le cosiddette case di edilizia convenzionata. Mi dica un po’, ma lei ci crede ancora? I fatti ci dicono che periodicamente ne parlano e poi come sempre non fanno niente.Potrei chiudere dicendo speriamo bene, ma come si fa…a Laigueglia lo sanno tutti che non è lecito sperare
Caro Luigi, ti ringrazio per le belle parole spese nei miei confronti che, ne sono sicuro, vengono dal cuore. La stima è reciproca, perché Tu, pur essendo un po’ più giovane di me, hai sempre dimostrato una notevole maturità . Per continuare nell’argomento del forum voglio precisare alcune cose: è vero, signor BERNARDO, che il Sindaco o il responsabile del settore, potrebbero, in alcuni casi (come il “nostro†ascensore panoramico che oltre ad essere una “cagata†è proprio un obbrobrio) impugnare la concessione e, con motivazioni valide, revocarla, ma ci vorrebbero persone CON LE PALLE capaci di assumersi le proprie responsabilità e farlo anche a nome della collettività , ma, purtroppo, in giro non se ne vedono tante di persone capaci, anzi da alcuni decenni, in tutte le amministrazioni statali e non, si tende più a mollare che a resistere, tanto lo stipendio non glielo toglie nessuno….. Mi sono spiegato???
Voglio aggiungere alcune cose a quelle già dette.
Ho interessato, nell’ambito delle mie competenze, svariate volte gli enti comunali preposti alla vigilanza sugli abusi edilizi (ufficio tecnico edilizia privata per l’esattezza) in particolare per la trasformazione ed il cambio di destinazione d’uso da parte di un privato di un negozio adibito ad agenzia e “miracolosamente†trasformato in abitazione privata ( camuffato dalle vetrine che sono state murate e nelle quali vengono esposti a mò di “specchietto per le allodole†annunci economici). Ebbene nonostante fosse palese che si stava eseguendo un’opera abusiva perché in violazione di ogni regolamento comunale che proibiva (e credo proibisca) nel “budello†la variazione di locali commerciali in abitazioni, il suddetto ufficio rispondeva di non poter intervenire perché il proprietario, fino a che l’opera non era ultimata, poteva sempre recedere e ripristinare i luoghi come erano prima…..
Risultato???? IL “furbetto†ha allargato il suo alloggio incorporandovi la sua ex agenzia immobiliare; è scattata la denuncia alla A.G. ma, in concreto, non è successo un bel nulla….. Così come non è successo nulla per gli immobili costruiti sulla strada che và al campo sportivo e che ricadono nella giurisdizione di Andora che da “ricovero di attrezzi†sono diventate delle splendide ville su due piani. Così và il mondo qui in Italia….
Biagio Murgia
P.S. in oltre trent’anni di servizio nell’Arma non ho mai assistito alla demolizione di alcuna opera abusiva… Nemmeno la soddisfazione di veder cadere un solo mattone….
Egr.Sig. Murgia,grazie della Sua partecipazione. Io ho letto e partecipato a tutta questa storia.
E lunica cosa che mi viene in mente è; Che squallore!!!!
Se nemmeno le forze dell’Ordine da Lei rappresentato non possono fare nulla
contro certi abusi allora siamo messi propio male.Certo Laigueglia non fà che
rispecchiare l’andazzo generale che in questi ultimi anni,o da sempre,
c’è in Italia. Non per niente tutti aspirano alla carriera politica non,
per il bene del paese, ma solo per i propri interessi.
Ecco allora gente come noi che si inventano di denunciare tramite internet
e in particolare “Il Vostro Giornale” tutti i soprusi che gli amministratori
locali fanno nei confronti dei Laiguegliesi che senza prestare orecchio alle
lamentele della cittadinanza non si sognano neppure di dare delle risposte.
per loro vale il famoso detto:NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA
Per forza che poi ci sono sempre meno elettori.
Ribadisco: che squallore!
Caro “Superbianco†hai usato la parola giusta per definire tutta la situazione: “SQUALLOREâ€.
Come ho avuto modo di dire nei precedenti interventi ormai i “furbetti†e gli abusivi sono premiati, mentre chi cerca di rispettare le Leggi o i regolamenti, viene messo nelle condizioni di “arrendersi†e parlo sempre per esperienze personali che l’amico TEZEL conosce molto bene essendo impiegato all’Ufficio edilizia privata del comune di Alassio ove sono residente. Pensate che per poter costruire una tettoia sul mio terrazzo ho dovuto aspettare la bellezza di due anni e mezzo per avere la concessione (ricordo che le tettoie vanno in deroga a qualsiasi regolamento o Legge basta che non creino problemi o fastidi per la circolazione n.d.a.) ma non è nulla in confronti agli oltre otto anni che ho dovuto aspettare per avere la concessione a costruire dei box su un terreno che il P.R.G., il P.U.C ed il piano attuativo comunale avevano destinato proprio a garage e box…. Se invece di chiedere la concessione e presentare regolare domanda avessi iniziato lo scavo ed incominciato l’opera, me la sarei cavata con una multa e con tutte le carte in regola per ultimare la costruzione. Questa è la realtà dei fatti.
Ribadisco che le Forze dell’Ordine sono IMPOTENTI di fronte a tutto ciò in quanto loro possono solo denunciare gli abusi ma dopo è la Magistratura che deve prendere provvedimenti e la stessa non è che brilli per celerità , fermezza e coerenza….Almeno in questo campo…
Biagio MURGIA
P.S.
Di tutto questo i cittadini si devono ricordare il giorno che, prima o poi, andranno a votare altrimenti tutte le discussioni e tutte le arrabbiature non serviranno a nulla. RICORDIAMOCELO TUTTI E BENE…
di questi bellissimi muraglioni ne abbiamo anche a Savona ed Albissola!