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Articolo n° 13343 del 21 Luglio 2007 delle ore 17:26

Musica tradizionale: al via il Premio Città di Loano

[image:3773:r:s=1]Loano. Domenica 22 luglio, a Loano, prenderà il via la terza edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi e dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano con il contributo dell’Assessorato allo Spettacolo della Regione Liguria e con il patrocinio della Provincia di Savona. Nato tre anni fa, con il coordinamento artistico di Enrico Deregibus e John Vignola, il Premio Città di Loano, che quest’anno ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Premio Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica, promuove e valorizza la nuova interpretazione della musica popolare di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche e operatori culturali.
A dare il via al festival, sarà la Festa Popolare dedicata a musiche e danze tradizionali. Sul palco ci sarà La Briga del Piffero, gruppo musicale che unisce alla musica tradizionale del ballo italo-francese il suo bagaglio di esperienze sonore (jazz, swing,pop, irish folk), creando un sound carico di groove e freschezza. L’obiettivo è quello di tenere sempre viva la tradizione attraverso la rielaborazione di brani “classici” e la composizione di brani originali, sempre fedeli agli stilemi del ballo. Il repertorio che La Briga del Piffero presenterà a Loano abbraccia tre nazioni: l’Italia più precisamente il Piemonte, con i balli delle Langhe e del Roero – quali lo Sbrando – e i balli delle valli cuneesi – quali la currenta, il gigo, il balet -, la Francia con le bourrèe del centro a tre e due tempi (Berry, Bourbonnais, Auvergne, Morvan), le polke piquee della Provenza e le mazurke della Guascogna, la Spagna con balli come Il carneval de Lanz e Set Saut della provincia Basca. A guidare i pubblico sui passi delle danze popolari sarà la maestra Daniela Mandrile. Suoneranno nella Briga del Piffero: Martina Heinrichs (organetto, ghironda), Luca Pesenti (violino, cornamusa), Gianmarco Pietrasanta (piffero, flauti dritti e flauto traverso), Alessandro Raso (bouzouki e chitarra) e Davide Baglietto (percussioni e cornamuse).
Il 23 luglio, sulla passeggiata a mare di Loano, Lucilla Galeazzi presenterà dal vivo il suo ultimo lavoro “Amore e Acciaio”, disco che la giuria del Premio Nazionale Città di Loano ha decretato miglior album 2006. Cantante umbra, autrice, ricercatrice di musica popolare dalla notevole tecnica esecutiva ed da una raffinata sensibilità musicale, Lucilla Galeazzi vanta una carriera ricchissima di esperienze, grazie a collaborazioni con artisti del calibro di Giovanna Marini e Roberto De Simone. Ricca di influenze espressive e stilistiche tipiche della tradizione popolare italiana, è una delle cantanti più interessanti emerse negli ultimi decenni nel panorama del folk revival italiano.
Il 24 luglio, il festival ospiterà I Cantori di Carpino, i depositari della più straordinaria ed affascinante tarantella del sud Italia, l’ancestrale tarantella del Gargano. Accanto agli anziani Andrea Sacco, recentemente scomparso, Antonio Piccinino e Antonio Maccarone, si è radunato un gruppo di giovani musicisti diretti da Nicola Gentile. È nato così il gruppo dei Cantori di Carpino, un “ensemble generazionale” che propone uno straordinario percorso di musica etnica di valore internazionale, che testimonia il portentoso salto di generazioni che questa musica riesce a compiere. A guidare il gruppo sarà Antonio Piccininno, classe 1916, a cui sarà consegnato il Premio alla Carriera.
Sul palco del Premio Città di Loano, il 25 luglio saliranno gli Abnoba, sei giovani musicisti che si muovono nei territori della “nuova tradizione”. La musica degli Abnoba è frutto di una ricerca estetica volta non alla riscoperta e riproposta di un particolare repertorio tradizionale, ma bensì alla composizione e all’improvvisazione, che crea un’evoluzione della musica tradizionale. Nella serata sarà consegnato il Premio realtà culturale a Franco Lucà, operatore culturale che da oltre trenta anni promuove percorsi che ricostruisco e raccolgono l’eredità della cultura popolare italiana in relazione con le altre culture del mondo.
La chiusura del festival sarà affidata alla produzione originale, che quest’anno, per la prima volta, il Premio Città di Loano ha voluto realizzare. Il 26 luglio, nell’Arena estiva Giardino del Principe il canto popolare si unirà alla canzone d’autore con Cisco, Ginevra Di Marco, Faraualla e Piero Pelù. “Canto Popolare – Libero Pensare” è il sottotitolo dello spettacolo originale ideato da Francesco Magnelli per Loano. Nel programma della serata è previsto un omaggio ad Andrea Parodi.
Altra, novità dell’edizione 2007 è l’iniziativa il Premio Incontra, uno spazio d’incontro, programmato in collaborazione con etichette, artisti ed operatori culturali che saranno a Loano per promuovere progetti e percorsi musicali. Il 24 luglio, toccherà all’album “I Virasolelhs” dei Lou Dalfin che sarà presentato da Sergio Berardo, leader storico della band e da Roberto G. Sacchi, giornalista e direttore di Folk Bullettin. Il 26 luglio sarà la volta di “Rosa Resolza”, il nuovo album di Andrea Parodi e Elena Ledda. Valentina Casalena, che ha prodotto insieme a Michele Palmas il disco, ed Enrico de Angelis, giornalista e direttore artistico del Club Tenco, condurranno il pubblico alla scoperta del nuovo progetto musicale, che raccoglie undici brani interpretati da due delle voci più significative della Sardegna.


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