[thumb:89:r]Savona. Su disposizione della Procura della Repubblica di Savona sono stati posti i sigilli alle due attività commerciali riconducibili alla titolare Lindita Hysa, 39 anni, di Durazzo, attualmente agli arresti domiciliari a Lecco, arrestata nel maggio scorso nell’ambito dell’operazione antidroga “Prima” condotta dalla squadra mobile della Questura di Savona, che aveva portato all’arresto di 5 persone, di cui una ancora latitante. Il centro di smistamento della cocaina, che arrivava dall’Albania, era proprio il Bar Cucciolo di Via Servattez a Savona, di proprietà della Linditi e del marito. Nel corso dell’indagine, iniziata nel gennaio 2006, gli accertamenti patrimoniali e bancari, condotti con l’ausilio della sezione di P.G. della Guardia di Finanza, hanno consentito di accertare che i redditi dichiarati non erano sufficenti per l’acquisto del bar e della panetteria di Via Torino: ieri mattina, con la collaborazione dell’ufficio luicenze della polizia municipale di Savona, sono stati posti sotto sequestro le due attività commerciale.