[thumb:3779:r]Savona. Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’assemblea costitutiva del primo Forum provinciale degli Ecodemocratici in Liguria, che si richiama all’appello degli “Ambientalisti per il Partito democratico†formulato a livello nazionale nel febbraio scorso e che annovera tra i firmatari personalità quali Ermete Realacci e Fabrizio Vigni, i Ministri Giovanna Melandri e Paolo Gentiloni. L’appello trae ispirazione dalle parole del senatore Robert Kennedy, il quale sosteneva che “compito della politica è addomesticare l’istinto selvaggio dell’uomo e rendere dolce la vita sulla Terraâ€. “In questi mesi intorno all’appello si è raccolto nel Paese il consenso di numerosissime persone che, per sensibilità , per motivi culturali o scientifici, professionali o istituzionali, hanno interesse alle problematiche ambientali. Persone che, condividendo il progetto del nuovo soggetto politico promosso da DS e Margherita, ritengono di partecipare alla sua costruzione impegnandosi affinché l’ambiente diventi …anima e nuova frontiera del Partito Democratico… – recita la nota di presentazione -. Un ulteriore slancio alla costituzione di Forum degli Ecologisti Democratici è derivato dal discorso tenuto da Walter Veltroni al Lingotto di Torino, discorso nel quale egli ha posto l’ambiente al primo posto tra i grandi capitoli che il PD dovrà affrontare, considerando l’ambiente fonte di ricerca, sviluppo, innovazione ed ammodernamento del Paese, traino della sua economia, anche in termini di investimenti”. Del forum provinciale fanno parte Sinistra Ecologista, DS e Margherita, amministratori locali, indipendenti, professionisti, docenti, esperti in processi di pianificazione strategica, bioedilizia, energie rinnovabili, gestione dell’emergenza, parchi ed aree protette, dirigenti CIA e Confagricoltori. Il Forum annovera tra i suoi fondatori Gabriella Giachello, coordinatrice provinciale e regionale di Sinistra Ecologista, dell’esecutivo DS, Massimiliano Cane, Vice-Presidente del Gruppo consiliare della Margherita in Provincia, l’assessore provinciale all’ambiente Enrico Paliotto, Enrico Richeri, Presidente della Commissione Ambiente e territorio della Provincia, Gianna Benedetti, Franca Benferreri, Dario Franchello, Andrea Giachetta, Adriano Magliocco, Attilio Olivieri, Alessandro Scarpati, Antonio Schizzi, Salvatore Salvai, Raul Zancan e Sabrina De Biasi. A nome del neo-costituito forum, il consigliere Massimiliano Cane – che è anche tra i sottoscrittori del Manifesto di Francesco Rutelli per il coraggio delle riforme – ha partecipato il giorno successivo all’incontro nazionale degli ecodem a Roma, dove è stato ufficializzato il sostegno di questa area culturale alla candidatura di Walter Veltroni alla leadership del Partito Democratico. “Per il Circolo Provinciale di Sinistra Ecologista partecipare al Forum è del tutto coerente con la linea politica fin qui portata avanti, condivisa dalla segreteria provinciale DS – prosegue la nota -. In questo percorso Sinistra Ecologista ha incontrato una visione analoga della Margherita e di numerosi indipendenti. Il Forum si riconosce in un ambientalismo che, come emerge anche dalle parole di Veltroni, proponendosi di ‘’diventare politica generale, informatrice di ogni realtà †rifiuta il no a tutto ed a priori, ma ha un approccio ‘laico’ alle questioni ambientali e ricerca soluzioni che coniughino l’ambiente con lo sviluppo, l’equità , la solidarietà , la coesione sociale e la pace, in un mondo globalizzato. Tra i suoi obbiettivi pone quello di avvicinare al futuro Partito Democratico i cittadini che, pur provando indifferenza o stanchezza per la politica, sono tuttavia interessati a quale tipo di futuro i mutamenti climatici riservino loro, alle loro città , ai loro figli , e sono perciò disponibili a farsi coinvolgere in quanto concerne lo sviluppo sostenibile. Il Forum provinciale si propone come costante riferimento della politica locale su temi quali i piani strategici e la VAS, la bioedilizia, l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, l’efficienza ed il risparmio energetico nell’edilizia pubblica e privata, il corretto uso del territorio, il rispetto e la valorizzazione delle sue valenze paesaggistiche e delle sue specificità naturali ed agro-alimentari, dando rilievo e continuità alle scelte opportune già fatte dalle Amministrazioni locali ed operando come impulso e stimolo laddove si presentino ritardi o carenze. Il Forum – conclude la nota – darà , insieme ai numerosi altri che vi aderiranno e sulla base dei propri elaborati locali, il suo contributo al Manifesto nazionale per il Partito Democratico”.
Ah, perche’ secondo lei, sig. Gianluigi, gli altri ambientalisti non sono d’accordo con
“costante riferimento della politica locale su temi quali i piani strategici e la VAS, la bioedilizia, l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, l’efficienza ed il risparmio energetico nell’edilizia pubblica e privata, il corretto uso del territorio, il rispetto e la valorizzazione delle sue valenze paesaggistiche e delle sue specificità naturali ed agro-alimentari, dando rilievo e continuità alle scelte opportune già fatte dalle Amministrazioni locali ed operando come impulso e stimolo laddove si presentino ritardi o carenze.”
Queste sarebbero novita’ assolute? Nessun ambientalista, prima, aveva mai parlato di fonti rinnovabili, di risparmio energetico, e tutto il resto che compare qui? E di che parlavano, allora, mi scusi?Non ha mai sentito prima questi concetti? Che ambientalisti ha sentito, lei, se crede solo alla vecchia favoletta del “no a tutto, e basta”?
Per il momento, queste sono solo belle, apprezzabili e generiche parole, come il discorso di Veltroni. Vedremo la prova dei fatti: vorrei che mi rispondessero concretamente su come la pensano a proposito di cemento sul lungomare, torri e porticcicoli ( corretto uso del territorio? ), raddoppio centrale di Vado ( fonti rinnovabili?), della piattaforma di Vado (valorizzazione del paesaggio?) e via dicendo.
I fatti, i discorsi concreti sono quello che conta.
Io proporrei di smetterla di dire che ci sono persone , biette, sclerotiche, ignoranti , veri Gufi o Cassandre, alieni , contrari allo sviluppo , al lavoro , che dicono di No a tutto perchè si rischia di ottenere un effetto Eco per il quale allora ci sono persone che dicono sempre di SI a tutto. Tra chi dice no, parliamone , a delle scelte e per questo discutibili per natura , ( si sceglie tra questo e quello ) , quindi tra piu possibilita e chi invece non prende in consderazione alternative ma propone un solo modello siceramente mi sento di dire che forse la democrazia spetta ai secondi. Non dimentichiamo che le scelte dei grandi mutamenti urbanistici non sono state ideate e proposte dalla collettività ma da gruppi imprenditoriali che , spero per loro , da bravi imprenditori mirano in primis al profitto, cosa più che giusta.
secondo loro
Finalmente un gruppo di ambientalisti che non dice NO A TUTTO a priori!!