[thumb:3764:r:t=Giuseppe Laguna]Alassio. Si svolgeranno questo pomeriggio alle 16 nella chiesa di Sant’Ambrogio ad Alassio i funerali di Giuseppe Laguna, il trentaduenne morto nell’incidente avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì nelle curve di Punta Murena. Laguna, cameriere al bar Tokai di piazza Airaldi e Durante ad Alassio, viveva ad Albenga con la famiglia, che è molto conosciuta anche nella città del muretto. Il padre Sandro è stato per decenni bidello alle scuole medie Ollandini ed il nonno materno ha ricoperto, con il grado di maresciallo, l’incarico di comandante della stazione dei carabinieri. Il trentaduenne lascia inoltre la madre Anna ed i fratelli Liviana e Antonio. La sera dell’incidente il cameriere è dovuto rientrare nel locale intorno alle 3, perché aveva dimenticato un paio di chiavi. Poi il ritorno verso casa e, durante il viaggio sull’Aurelia in sella ad un ciclomotore Piaggio Zip, il tragico destino. Giuseppe Laguna ha perso la vita nello scontro con la moto Piaggio Nexus 500 condotta da Alberto Giusta, 38 anni, originario di Mondovì, proveniente dalla direzione opposta. Alcune ore dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale Santa Corona, Laguna è deceduto. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri che hanno effettuato i rilievi, lo schianto sarebbe avvenuto nella corsia di Laguna, per causa di Alberto Giusta, risultato positivo ai test di alcool e cocaina. Il centauro monregalese è ora indagato dalla Procura della Repubblica per omicidio colposo. Ulteriori elementi utili all’inchiesta potranno arrivare dagli esiti dell’esame autoptico effettuato sul corpo della vittima dell’incidente.