[thumb:2788:r:t=Il procuratore Scolastico]Varazze. Alberto Olivieri, l’ex carabiniere indagato per omicidio colposo e omessa custodia delle armi in modo diligente per la morte di Francesca Camogli, la hostess di 32 anni trovata uccisa con un colpo di pistola in una villa di Varazze il mese scorso, è stato interrogato dal procuratore capo Vincenzo Scolastico. L’uomo ha raccontato che la ragazza negli ultimi tempi era stata rintracciata dal suo ex ed aveva paura di lui. Per essere più sicura chiedeva che i cani potessero essere sempre lasciati slegati di notte. Il procuratore capo Scolastico ha disposto ulteriori accertamenti anche di tipo tossicologico per poter ricostruire meglio come sono si sono svolti i fatti, mentre si attendono i riscontri delle perizie eseguite dai Ris di Parma sulla pistola dalla quale è partito il colpo, sul bossolo e sulla maglietta indossata dalla giovane donna al momento dello sparo. Nella stanza sono state trovate due pistole, entrambe custodite in un comodino. Una, che non aveva la sicura, dalla quale è partito il colpo mortale ad una distanza di non meno di trenta centimetri dalla donna e ad un’altezza di un metro e venti centimetri dal pavimento, l’altra con il caricatore pieno, ma con la sicura. Restano due le ipotesi formulate dagli investigatori: tragico incidente oppure suicidio.