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Articolo n° 13486 del 25 Luglio 2007 delle ore 19:01

Atletica, impresa di Pablo Barnes all’Ultra Trail della via Marenca

Varazze. Ben 108 atleti hanno preso parte alla prima edizione dell’Ultra Trail La Via Marenca, “Trofeo Olio San Lorenzo”, gara podistica internazionale di oltre 90 km con partenza e arrivo a Dolcedo. La competizione, inserita nel calendario nazionale Csen, va in archivio con il trionfo di coppia del fenomenale cuneese di Robilante Marco Olmo, tesserato per l’Atletica Roata Chiusani, capace alle soglie dei 60 anni di portare a termine l’ennesima straordinaria impresa, e del 30enne italo-argentino, tesserato per l’Atletica Varazze, Pablo Barnes, specialista dell’ultramaratona.
Olmo e Barnes hanno da subito staccato gli avversari, procedendo insieme per quasi tutto il percorso, concludendo mano nella mano con l’incredibile crono di 11 ore e 58’ 00”, con una media di quasi 8 km/h. Ad Olmo è andato anche il premio per essere transitato per primo al Gran Premio di Montegrosso Pian Latte, mentre il “Premio Victorinox”, per il passaggio sulla vetta del Monte Saccarello è stato consegnato a Pablo Barnes. Al traguardo e in occasione della premiazione lo stesso Barnes, decisamente soddisfatto ed emozionato, ha voluto ringraziare Olmo, che per età potrebbe tranquillamente esserne il padre, autentico mito della corsa estrema, per avergli permesso di correre al suo fianco.
In terza posizione, con oltre un’ora di distacco, sono giunti, anche in questo caso a braccetto, Daniele Gaido (Tre Valli Pinerolo) e Andrea Pittaluga, i quali hanno fatto registrare il crono di 13 ore 08’ 29”. Quinta piazza per Daniele Cesconetto in 13 ore 09’ 42”.
Tra i locali, da segnalare il 13° posto di Valentino Mattone, imperiese tesserato per l’Alba Docilia, e il 15° di Marco Zat (Us Caramagna). Primo della categoria Master 1, 9° assoluto, Emanuele Beretta (Asd Medirun) in 14 ore 39’ 20”. Tra i “finisher” anche l’alpinista e uomo d’avventura Lorenzo Gariano e alcuni concorrenti stranieri, giunti appositamente da Gran Bretagna, Francia, Germania e Svizzera.
Ventinovesime assolute le prime donne, insieme al traguardo in 16 ore 51’ 24”: Claudia Vaccari (Fresian Team) e Marisa Marchini (Road Runner Club Milano). In totale a tagliare la linea d’arrivo sono stati in 77 (6 donne), oltre il 70% degli iscritti, un’ottima percentuale se si considerano la lunghezza e l’asprezza del percorso, oltre al gran caldo. Non sono mancati, come preventivabile, i ritiri e qualche intervento medico, ma fortunatamente alla fine tutti sono riusciti a tornare a casa con le proprie gambe, decisamente fieri di questa nuova esperienza.
A presenziare alla cerimonia di premiazione sono stati, insieme al presidente di Sanremo Adventur, Daniela Delfino, il sindaco di Dolcedo, Marco Ascheri, il rappresentante della San Lorenzo Spa, Massimiliano Mela, il responsabile provinciale dello Csen Giuliano Ferrari ed il direttore tecnico della manifestazione, il dolcedese Lorenzo Trincheri, per una volta non impegnato come atleta, bensì nei panni di organizzatore insieme allo staff di Sanremo Adventur, in primis Claudio Moraldo e Rossano Donati. Oltre ai premi di rappresentanza, ai migliori della classifica assoluta e ai migliori delle graduatorie di categoria sono andate ricche confezioni di prodotti offerti dagli sponsor, in particolare da Olio San Lorenzo e Conad. Il primo cittadino ha speso parole di elogio per i suoi concittadini, che hanno accolto al meglio i podisti e dato un importante aiuto allo staff, e per un evento che ha portato alla ribalta non solo Dolcedo e la sua vallata, ma tutto l’entroterra della provincia di Imperia.
Alla partenza, avvenuta alla mezzanotte di sabato in una cornice altamente suggestiva, e per tutta la giornata di domenica (gli arrivi si sono succeduti sino alle 23:30 circa), gli abitanti di Dolcedo, ma anche tanti curiosi ed appassionati, hanno affollato il villaggio allestito in pieno centro (l’arrivo era collocato proprio sotto il municipio), applaudendo tutti i protagonisti, i quali, a loro volta, hanno espresso commenti altamente favorevoli per la bellezza del percorso e l’accoglienza ricevuta.
Nella prova “corta”, il Trail Marenca, di circa 21 km e 1.100 metri di dislivello, portata a termine da 62 concorrenti, il primo a tagliare il traguardo è stato il 43enne friulano, conterraneo del campione olimpico Giorgio Di Centa, Ermanno Vidali (Us Aldo Moro Paluzza, Ud), grande specialista di corsa in montagna, ma alla prima esperienza su questa impegnativa distanza. Vidali ha chiuso la prova in 2 ore 23’ 52”. Alle sue spalle Danilo Basso (Atletica Varazze) in 2 ore 38’ 11”, quindi il francese Patrick Michel (Sierre Chevalier) 2 ore 42′ 02″, al 4° posto l’eclettico Roberto Giordano (Genoa Atletica), che la sera prima della gara si era esibito in un esilarante spettacolo di cabaret, al 5° Federico Pellizzoni (Atletica Manara). Primo dei locali, 11° assoluto, Marco Vassallo, imperiese dell’US Caramagna. All’arrivo della “corta” anche Benedetto Adolfo (US Maurina), assessore del Comune di Imperia e responsabile del Nucleo di Protezione Civile, 46°.
Tra le donne, Anna Duse (Podistica La Michetta) in 3 ore 17′ 44” ha preceduto di 7’ 33” Sonia Ceretto (Maratoneti del Tigullio) e di 22’ 30” Alessia Mornico (US Caramagna). Nella categoria Master 1 Donne, prima piazza per Sabrina Decia (Podistica Savonese) in 3 ore 42’ 28” davanti a Patrizia Neri (Cral Poste Italiane) che ha concluso in 4 ore 07” 49.
Oltre alla parte agonistica, la due giorni è stata intensamente vissuta attraverso una serie di iniziative collaterali, quali la tavola rotonda con l’esperto Luca Speciani (8° nel Trail), una variegata area commerciale, un pasta party, tre concerti e uno spettacolo di cabaret.
“Se tutto è andato per il meglio, e non è facile per una competizione così complessa” ci tengono a sottolineare gli organizzatori, “gran parte del merito va a tutti coloro che ci hanno supportato dal punto di vista logistico di assistenza lungo il percorso, dalle sezioni di Imperia, San Remo, Bordighera e Ventimiglia del Club Alpino Italiano alle sezioni di Imperia, Arma di Taggia e Dolceacqua della Protezione Civile; dai Comuni e alle Comunità Montane, alle Pro Loco e alle associazioni locali; dalla Croce Rossa di Imperia con le sue delegazioni a tutte le organizzazioni, senza dimenticare l’insostituibile supporto di Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, Corpo dei Vigili del Fuoco della provincia di Imperia e della sua squadra speciale Saf. Infine un grazie a tutti i partecipanti che hanno raccolto il nostro invito ed hanno scelto di cimentarsi nella prima edizione di questa faticosa, affascinante, unica, incredibile, meravigliosa gara podistica”.
Il percorso ha interessato il territorio di competenza di quattordici Comuni e quattro Comunità Montane e per un buon tratto è quello dell’Alta Via dei Monti Liguri. L’assistenza è stata garantita da un vero e proprio esercito di volontari e di addetti, resisi disponibili grazie alla preziosa collaborazione di enti, istituzioni, associazioni ed organizzazioni.
Enti promotori sono stati l’Assessorato allo Sport della Regione Liguria, la Provincia di Imperia Assessorato Sport e Turismo, la Prefettura di Imperia e il Comune di Dolcedo. Hanno garantito patrocinio e supporto: Camera di Commercio di Imperia, Club Alpino Italiano, Protezione Civile, Associazione Alta Via dei Monti Liguri, Csen Centro Sportivo Educativo Nazionale e Associazione Trail Running Italia.


» Christian Galfrè

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