[thumb:3008:r]Garlenda. Mostra mercato con sessanta espositori del settore agricolo e dell’indotto, una sagra gastronomica con cucina tipica ligure, un dibattito istituzionale per rafforzare il legame tra agricoltura e turismo, una degustazione e vendita di prodotti locali, oltre ad intrattenimento con serate danzanti e musica dal vivo. Questo il programma della seconda edizione della “Festa dell’agricoltura”, che si svolgerà da venerdì a domenica nel parco Villafranca, a Garlenda, utilizzato a inizio luglio per il raduno delle Fiat Cinquecento. La manifestazione è organizzata dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori), col patrocinio di Comune e Pro Loco di Garlenda. “Sistemi turistici locali: come e perché c’entra l’agricoltura†è il titolo del convegno in programma alle 18.00 di venerdì prossimo al castello Costa del Carretto. Interverranno Aldo Alberto (presidente provinciale della Cia), Giuliano Miele (sindaco di Garlenda), Carlo Scrivano (assessore provinciale all’agricoltura), Pietro Revetria (presidente della Comunità montana ingauna), Maria Angela Guidi (presidente dell’associazione “La strada del vino e dell’olio dalle Alpi al mareâ€), Paolo Fontana (vicepresidente della comunità montana Pollupice), Giovanna Risso (assessore al turismo del Comune di Andora), Giancarlo Cassini (assessore all’agricoltura della Regione Liguria) e Ivano Moscamora (presidente della Cia regionale). “Mettere a sistema il turismo della costa con l’agricoltura dell’entroterra è la parola d’ordine dei dibattiti e delle tavole rotonde organizzati, ovunque in Liguria, nella fase di costituzione dei Sistemi turistici locali che rinnovano l’offerta turistica della nostra regioneâ€, spiega Aldo Alberto. “La Confederazione italiana agricoltori di Savona ritiene utile far conoscere le aspettative del settore agricolo di produzione e trasformazione dei prodotti tipici locali, dell’agriturismo, della floricoltura e della zootecnia, in relazione alla nuova organizzazione del turismo nella Provincia di Savonaâ€, dichiara Alberto, che conclude: “Confrontare le nostre esigenze e le iniziative sviluppate sul territorio dalle Amministrazioni locali, discutere di programmi di valorizzazione turistica con il contributo di rappresentanti delle istituzioni, può aiutare gli agricoltori a capire quanto sia importante la loro funzione in questo rinnovato quadro d’insiemeâ€.
Il pubblico della “Festa dell’agricoltura†potrà visitare gratuitamente i sessanta stand allestiti dai soci della Cia, dalle imprese dell’indotto agricolo e dai partner istituzionali della manifestazione. L’area espositiva si estenderà su 1700 metri quadrati. La gamma di prodotti (degustabili sul posto e acquistabili direttamente dai titolari delle aziende) va dai formaggi della Val Bormida agli ortaggi della Piana albenganese (in particolare pomodori cuori di bue, trombette, carciofi e asparagi), senza dimenticare l’aglio di Vessalico, le ciliegie di Castelbianco, l’olio e il vino.
Tra i partecipanti all’evento, spiccano la cooperativa L’Ortofrutticola, il comitato per l’asparago violetto di Albenga, Slow Food, la cooperativa Viticoltori ingauni di Ortovero e la cooperativa olivicola di Arnasco. Le imprese private saranno rappresentate da Sommariva (olio), Ambrosi (tunnel), Ninoland (vasi), Plando (macchine agricole), Giordano (trattori), ristorante “Lo Scoglioâ€, Noberasco (i produttori di frutta secca arricchiranno lo spazio espositivo con una vecchia Fiat Cinquecento, per onorare Garlenda, dove ha sede il club per la valorizzazione dell’utilitaria), Della Valle (concimi), Moirano (invasatrici), Bolla (idraulica), Vella (animali), Pietro Giordano (computer), Punto gas (forniture energetiche), Euro Emme (bruciatori), Garello (olio, vino e terriccio), Bruzzone (vasi), Damiano (olio), Turco (terriccio).
Venerdì, sabato e domenica sera, le cucine di parco Villafranca sforneranno un ricco menù di piatti tipici locali. Le principali specialità saranno i ravioli col ripieno di asparagi, la panizza fritta e la buridda. Alla gastronomia si accompagneranno momenti di intrattenimento musicale, con tre serate danzanti grazie alla musica di altrettante orchestre. Venerdì sarà di scena Beppe Giotto, sabato toccherà ai Magma-Group e domenica la rassegna sarà chiusa da Laura Fiori.