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Articolo n° 13741 del 01 Agosto 2007 delle ore 09:49

Albenga, il Comune all’Ortofrutticola: “No all’aumento delle volumetrie”

Albenga. Nel consiglio comunale di Albenga in programma per domani, tra i punti all’ordine del giorno, anche la discussione relativa al recupero dell’area sede dell’Ortofrutticola di via Dalmazia. Potrebbe essere l’appuntamento della svolta per una questione che vede l’Ortofrutticola ed il Comune su due diverse posizioni circa il recupero della zona e la possibilità di trasformare in abitazioni l’attuale sede della cooperativa. Decisivo anche il parere dell’avvocato Luigi Piscitelli che si conforma alla posizione dell’ufficio tecnico per l’urbanistica del Comune. Il filo conduttore di fondo del parere dell’avvocato Piscitelli, e dell’amministrazione, è quello del rispetto delle volumetrie esistenti (10.600 metri quadri) che non possono essere ampliate. Così il vicesindaco e assessore all’urbanistica Franco Vazio: “Se da un lato c’è la necessità di dare il via libera ad un intervento che sarà fondamentale per il nuovo volto di Albenga, d’altra parte non si può e non si deve prescindere da determinati parametri: non è ancorato ad alcuna norma né congruo a livello legale, anche secondo quanto detto dall’avvocato Piscitelli, pensare ad una ristrutturazione o ad un recupero che preveda un ampliamento della cubatura esistente”. Continua Vazio: “I 10.600 metri quadri attuali non possono diventare una colata di cemento ma dovranno dar vita ad un nuovo quartiere che consenta la vivibilità dell’area. L’intento dell’amministrazione non è certo quello di punire qualcuno e siamo certi che la cooperativa Ortofrutticola darà una risposta positiva, a beneficio di tutta la città. Abbiamo deciso di portare questa pratica in consiglio comunale per chiamare tutti i consiglieri al loro senso di responsabilità e ad una totale trasparenza di intenti. In campo urbanistico è importante trovare punti d’accordo ma è altrettanto importante avere piena consapevolezza delle proprie posizioni e degli effetti che queste producono”.


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