[thumb:3874:r]Zuccarello. Sono iniziate questa mattina le operazioni di demolizione presso il cantiere del complesso residenziale denominato “Antico Feudoâ€, ubicato in località “Colombera†a Zuccarello, nell’entroterra albenganese. Si tratta dell’epilogo di precedenti attività di repressione dell’abusivismo edilizio, condotte dal Corpo Forestale dello Stato e coordinate dalla Procura della Repubblica di Savona. Il cantiere era stato posto sotto sequestro nello scorso mese di gennaio per una serie di abusi, che andavano dalle difformità realizzative rispetto al progetto approvato, alla mancata osservanza delle prescritte distanze da un torrente. Nell’inchiesta erano stati coinvolti a vario titolo diverse persone, anche per reati contro la pubblica amministrazione; fra essi pure un tecnico comunale tutt’ora indagato. Era già stata comunque edificata tutta la struttura in cemento armato relativa ai box auto, una ventina, sottostanti alla parte abitativa dove erano previsti altrettanti alloggi. Non essendo possibile ottenere la sanatoria, alla società immobiliare titolare dello stabile non è rimasta altra scelta che dar luogo a quanto ingiunto con l’ordinanza di demolizione. Ha così iniziato ad operare una ditta specializzata, che con l’ausilio di grandi macchine operatrici sta frantumando il cemento armato, separando il ferro dal calcestruzzo, per far sì che il tutto possa essere smaltito in specifiche discariche. “Il fatto – sottolinea una nota del Corpo Forestale dello Stato -, per altro piuttosto inedito nel nostro paese, apre una breccia nel modo di pensare di molti, secondo cui, una volta costruito, anche abusivamente, si trova sempre il modo di sanare o condonare i fabbricati. Questa volta non è stato così, ed i proprietari non potranno rientrare nella piena disponibilità dell’area senza prima aver rimosso tutte le opere illecitamente costruite. Si presume che in seguito verrà presentato un nuovo progetto, conforme alle disposizioni di legge ed agli strumenti di programmazione del territorio”. La Forestale di Savona preannuncia anche per il futuro il massimo rigore nel prevenire e contrastare gli abusi edilizi che da decenni deturpano il territorio della provincia di Savona.
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