Cairo Montenotte. Un suggestivo ring all’aperto allestito in piazza Della Vittoria è stato il palcoscenico del primo “Memorial Osvaldo Chebello”, riunione organizzata dalla Pugilistica Cairese. La manifestazione era di caratura internazionale, infatti ha visto sfidarsi pugili italiani e slovacchi. Inoltre è stato messo in palio il titolo per la cintura ligure della categoria Super Welter (kg 69) e si sono svolte una serie di dimostrazioni ed esibizioni di boxe cinese, la sandà .
La kermesse, dedicata al compianto primo cittadino cairese, è stata organizzata con il patrocinio di Coni, Comune, Pro Loco e Comunità Montana. Gli atleti della Pugilistica Cairese, allenati da Roberto Cirelli, hanno ben figurato. Nei Super Welter Edoardo Avanzini, vice campione italiano, ha sconfitto ai punti Jean Capp; anche Roberto Scanu e Luca Adani hanno tenuto alto il nome del team del presidente Giovanni Caprini, vincendo rispettivamente su Tomas Mikuda e Marian Kornak.
L’atteso titolo ligure Super Welter è andato appannaggio del rapallese Amedeo Marai, portacolori della Boxe Mascaro, vincitore sul locale Emilyan Hupy. Nelle altre sfide, Salvatore Costarelli della Celano Boxe Genova, categoria Pesi Piuma, ha disputato il suo ultimo incontro da dilettante battendo Mario Zaboink. William Fenude della Boxe Borghetto Genova ha avuto la meglio su Erik Balazf, mentre l’atleta di casa Enrico Menghi ha ceduto a Peter Harnadeck. A seguito dei tanti risultati favorevoli, la Pugilistica Cairese si è aggiudicata il primo trofeo “Memorial Osvaldo Chebello”, organizzando una manifestazione di indubbio valore, per rendere omaggio ad una persona che per il pugilato fece molto, realizzando nuovi impianti e strutture per i giovani valbormidesi.