Regione. Per venire incontro al fabbisogno delle Province e dei comuni liguri e allentare la stretta finanziaria la Regione Liguria, con una decisione della giunta, ha formalmente disposto l’esclusione dei propri trasferimenti in favore di province e comuni dai meccanismi di calcolo del Patto di stabilità interno di tali enti. Lo ha reso noto l’assessore alle Finanze G.B. Pittaluga. In particolare, l’atto regionale prevede che i trasferimenti regionali debbano essere iscritti nei bilanci degli enti locali interessati regionali per un uguale ammontare di competenza e di cassa, sia nell’entrata che nella spesa, assicurando, quindi, l’invarianza dei saldi che comuni e province sono tenuti a rispettare in virtù delle regole dettate dalla legge finanziaria statale per il 2007.
Unica tra le realtà regionali, la Regione Liguria ha deciso di attivare tale misura, non prevista dalle disposizioni statali, a seguito di una serie di complesse valutazioni tecniche condotte dai tecnici regionali insieme ai funzionari del Ministero dell’Economia. Obiettivo ultimo della decisione della Giunta è quello di agevolare gli enti locali liguri nel difficile compito di mantenere gli equilibri di bilancio garantendo, nel contempo, l’erogazione dei servizi necessari ai cittadini.