Savona. Sulla proposta del consigliere comunale Parino (AN) di sottoporre i consiglieri al test antidroga, interviene il capogruppo dei Comunisti Italiani in consiglio a Savona Federico Larosa, che giudica la proposta assolutamente inutile, bizzarra e incostituzionale: “leggendo sui giornali la proposta del Consigliere Parino di sottoporre i consiglieri comunali al test antidroga, sono rimasto incuriosito e mi chiedo se può bastare fare il test antidroga, oppure se bisogna controllare ogni virus ed ogni comportamento anomalo dei pubblici amministratori. Il tutto ovviamente per la sicurezza dei nostri cittadini (prevenire è sempre meglio che curare). Trovo alquanto bizzarra, inutile e anticostituzionale la proposta di Parino. Suggerisco al collega altri test a cui sottoporre i consiglieri comunali di Savona, giusto per dimostrare non si sa bene cosa. Per esempio: il test del contadino, per vedere quante braccia rubate all’agricoltura ci sono in consiglio comunale; il test odontoiatrico. Non vorrei che qualche collega fosse affetto da carie; il test dell’intelligenza di ogni consigliere. E rapportarlo magari con le preferenze raccolte alle elezioni. Ironizzo un po’ dato che reputo inaccettabile la proposta e in prima persona mi opporrò per evitare di ridicolizzare il nostro ruolo e il problema della tossicodipendenza”.
Sappia il sig. Parrino che una infezione virale non è fuorilegge, essere invece dediti all’uso di stupefacenti, oltre che essere fuorilegge è anche scorretto ed immorale nei confronti di chi gli ha dato fiducia votandolo. Cosa ci trovi di sbagliato non lo capisco, a meno che non abbia la coscenza sporca.