Tutte le notizie di: | archivio
Articolo n° 13994 del 07 Agosto 2007 delle ore 16:06

Vado Ligure: nel prossimo consiglio l’approvazione di due interventi urbanistici

Vado Ligure. In occasione del prossimo consiglio comunale del 9 agosto l’amministrazione vadese presenterà due importanti proposte di deliberazione in materia urbanistica. La prima riguarda il nuovo tratto di strada per l’accesso ai siti produttivi cava Mei e discarica Boscaccio in variante al vigente SUG, lo strumento urbanistico generale. In particolare, con la delibera che verrà presentata in consiglio verrà approvato il progetto presentato dalle due società Ecosavona e Mantobit, che si faranno carico anche del suo parziale finanziamento e di tutte le attività tecniche connesse alla sua realizzazione. Il Comune di Vado Ligure si farà carico dell’acquisto delle aree interessate dall’intervento avviando un procedimento espropriativo contestualmnte all’approvazione del progetto definitivo dell’opera. Tutto ciò a seguito della positiva conclusione del procedimento di conferenza dei servizi che si terrà entro la fine del mese avente come oggetto l’approvazione del progetto e della variante al vigente strumento urbanistico generale correlata al progetto. “Nonostante alcune difficoltà che si sono verificate lungo il percorso, non ultima la scomparsa dell’ingegner Ciarlo, che era il curatore del progetto, siamo giunti in tempi celeri all’approvazione di questa variante, fondamentale perché il progetto venga ora sottoposto agli enti interessati” ha dichiarato l’assessore Monica Giuliano, “siamo certi di poter contare, da parte degli enti che si dovranno confrontare sul progetto, la collaborazione necessaria per poter dare avvio ai lavori nel più breve tempo possibile, trattandosi di un’opera assolutamente fondamentale in considerazione del beneficio che interesserà la frazione di San Genesio in termini di sicurezza e di salute”.
Il secondo argomento all’ordine del giorno, sempre in materia urbanistica, riguarda lo schema di convenzione per interventi in zone AG (agricole di presidio ambientale), quelle zone cioè in cui hanno luogo attività agricole da parte del proprietario o del conduttore, schema che prevede la subordinazione del rilascio del permesso di costruire alla stipula di una convenzione con il Comune che prevede, a carico del proprietario, prestazioni finalizzate al presidio ed alla tutela del territorio, secondo modalità e garanzie di adempimento indicate nella convenzione. Alcune di queste prestazioni prevedono per esempio il contenimento del degrado morfologico e idrogeologico del territorio, così come la realizzazione di interventi in ambito forestale o colturale. “In questo caso” ha sottolineato l’assessore Giuliano, “non si parla solo di edificare, ma si evedenzia l’esigenza di garantire la tutela e il presidio del territorio, a beneficio di tutta la collettività“.


» Redazione

I commenti sono disabilitati.

CERCAarticoli