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Articolo n° 14043 del 08 Agosto 2007 delle ore 16:16

Borghetto, venerdì sera lo scrittore Culicchia presenta “Un’estate al mare”

Borghetto Santo Spirito. Prosegue la rassegna “Serate d’Autore”, promossa  dalla Biblioteca Civica di Borghetto Santo Spirito. Il terzo appuntamento è per venerdì 10 agosto con uno degli autori più importanti del panorama italiano, Giuseppe Culicchia, che sarà presente a Borghetto per presentare uno dei libri più venduti dell’anno, “Un’estate al mare” pubblicato da Garzanti editore. Culicchia è nato a Torino il 30 aprile 1965 ed ha esordito con i suoi primi racconti nel 1990 nell’antologia “Papergang-Under 25 III” curata da Pier Vittorio Tondelli. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Tutti giù per terra” (Premio Montblanc 1993 e Premio Grinzane Cavour autore esordiente 1995). Le avventure di Walter, il protagonista del suo romanzo d’esordio, proseguono in “Paso doble” (1995); nel 1997 escono “Bla bla bla” ed il film di Davide Ferrario tratto da “Tutti giù per terra”, protagonista Valerio Mastandrea. Successivamente, sempre presso Garzanti, ha pubblicato “A spasso con Anselm” (2001), “Liberi tutti, quasi” (2002) ed “Il paese delle meraviglie” (2004). Il suo romanzo più recente è “Ambarabà” (2000). “Un’estate al mare” si svolge nell’estate 2006. L’Italia sta vincendo il campionato del mondo di calcio. Luca e Benedetta sono in viaggio di nozze in Sicilia, dalle parti di Marsala. E lei, trentenne milanese in carriera, vuole un figlio a tutti i costi. Sulle spiagge assolate che guardano le Egadi, però, Luca incontra la tedesca Katja: il suo primo amore adolescenziale, in vacanza con la figlia Andrea, diciassettenne tutta piercing e windsurf. E con loro il vecchio generale Rallo, superiore del padre di Luca, morto da tempo in circostanze misteriose. Nella calda estate siciliana, il presente incalza attraverso le pretese di Benedetta ed i titoli dei giornali. Ma Luca è costretto a fare anche i conti con il passato, senza contare che c’è pure da progettare il futuro, quel figlio che si ostina a restare solo un desiderio. Giuseppe Culicchia ha saputo raccontare la società italiana di questi anni e l’autobiografia di una generazione con straordinaria efficacia, in romanzi spesso divertentissimi, dal suo esordio con “Tutti giù per terra” fino al recente “Il paese delle meraviglie”. “Un’estate al mare” è un ritratto esilarante e impietoso dell’Italia di questi anni, spassoso e feroce, provocatorio e toccante.
L’appuntamento successivo è per domenica 19 agosto con Marisa Bulgheroni che presenterà “Un saluto attraverso le stelle” di Mondadori Editore. Bulgheroni,nata a Como, ha esordito scrivendo ritratti e storie di viaggio (da Egitto, Israele, Urss, Usa) per “Comunità” e per “Il Mondo” di Pannunzio. Americanista in varie università, ha fatto conoscere in Italia la narrativa del dopoguerra (“Il nuovo romanzo americano”, Schwarz 1960 e “I beats”, Lerici 1962). Autrice di numerosi saggi sui miti e le immagini del femminile, ha curato per Mondadori la fortunata edizione nella collana dei Meridiani di Tutte le poesie di Emily Dickinson, della quale ha narrato la vita nel volume “Nei sobborghi di un segreto” (2001).
Del 1996 è la raccolta di racconti “Apprendista del sogno” (Donzelli). Un saluto attraverso le stelle, il suo primo romanzo, è nato dalle ceneri di un’autobiografia, quando il guscio dell’io si è spaccato e si è aperto a più voci, a più vicende, a narrazioni molteplici. Ultimo appuntamento martedì 28 agosto con  Daniela Rossi che proporrà “Il merlo indiano” di Aragno editore. Già autrice dello splendido “Il mondo delle cose senza nome” da cui sarà tratta una fiction, la cui interprete sarà Elena Sofia Ricci. “Il merlo indiano” è composto da 54 capitoli, molti se si considera la lunghezza del libro di 130 pagine. La maggior parte di questi capitoli sono fatti da poche righe che assomigliano molto a componimenti poetici più che a brani di un romanzo. Ambientato a San Remo, paese di origine della scrittrice, racconta la storia di una giovane donna di provincia. E’ una pittrice, dipinge quadri dove esteriora i suoi sentimenti, i suoi sogni. La figura della donna viene messa in risalto a dispetto di quella degli uomini, dei numerosi amanti, insensibili, ottusi, senza morale né etica. Il tratto autobiografico traspare dalle pagine cariche di ricche parole ma non compromette la storia.
Le serate saranno condotte da Graziella Frasca Gallo. Le letture saranno proposte dagli attori della compagnia teatrale Uno sguardo dal Palcoscenico di Cairo Montenotte. Inizieranno alle ore 21:30 ed avranno ingresso libero. In caso di pioggia le serate si svolgeranno nel palazzo Pietracaprina in piazza Libertà.


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