[thumb:3942:r:t=L’arresto di Zancanella]Savona. E’ stato arrestato questa mattina in Piazza del Popolo a Savona con un blitz dei carabinieri del reparto operativo l’autore della rapina di venerdì scorso alla filiale della Banca San Paolo di Via Torino. Si tratta di Maurizio Zancanella, 50 anni, pluripregiudicato per reati specifici e tossicodiopendente di origini torinesi, ma al momento senza fissa dimora. Dopo una serie di indagini e accertamenti sui fotogrammi relativi al circuito interno di videosorveglianza della banca, i militari sono risaliti all’uomo grazie anche ad alcune intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di incastrare il rapinatore. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Zancanella ha alloggiato in diversi alberghi della città a partire dal giorno del colpo alla San Paolo. I militari ne hanno seguito i movimenti e non appena hanno capito che stava per allontanarsi dalla città , dopo aver saldato il conto in albergo e con il bagaglio pronto, hanno fatto scattare il fermo per indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata. L’uomo conosceva bene Savona, visto che aveva trascorso alcuni mesi in una comunità di recupero a Cairo Montenotte. Nel corso delle perquisizioni, i carabinieri hanno rinvenuto 1.300 euro in banconote di piccolo taglio, provente della rapina, il vestiario che indossava al momento del colpo e anche quattro grammi di eroina, oltre al telefono cellulare posto sotto controllo e che ha consentito di accertare la sua presenza a Savona. I militari non escludono che l’uomo sia responsabile di altre rapine messe a segno fuori provincia e in Piemonte, ma sono in corso ulteriori indagini, così come non viene escluso che prima di allontanarsi abbia avuto in mente un’altro colpo ad una banca savonese, visto che il suo arresto è avvenuto proprio pressi di un istituto di credito. Zancanella si trova ora rinchiuso nel carcere Sant’Agostino di Savona a disposizione dell’autorità giudiziaria.Â
Il bandito, a volto scoperto, e armato di cutter, aveva fatto irruzione all’interno della filiale e sotto la minaccia di un taglierino si era fatto consegnare del denaro contante, 4.400 euro, per poi fuggire a piedi per le vie del centro savonese.