Borgio Verezzi. “Grazie, fa sempre piacere venire qui… in Groenlandia, a recitare”. Sono le parole dette durante i ringraziamenti da Corrado Tedeschi, applauditissimo insieme a Patrizia Loreti, Ketty Roselli e Milly Falsini, interpreti dell’ultima “prima” nazionale di Borgio Verezzi, ovvero quel ‘Plaza Suite’ di Neil Simon che continua a divertire malgrado gli anni, merito anche della messa in scena di Claudio Insegno e delle scenografie di Florenza Marino e ai costumi di Alessandro Bentivegna. Una serata metereologicamente inclemente, freddissima, quella di ieri sera, cominciata con la premiazione di Sebastiano Colla, vincitore del 17/mo Premio della Provincia di Savona come miglior attore non protagonista della passata edizione, che ha ricevuto il riconoscimento dall’Assessore alla Cultura e Turismo, Carlo Scrivano. Un Colla emozionato che ha rivelato di essere molto orgoglioso dell’elogio rappresentato dalla scelta degli abbonati del festival, giuria ufficiale del Premio. ‘Plaza Suite’ ha poi preso l’abbrivio, sotto un vento teso e gelato, con il primo episodio, una coppia sposata da 23 anni che cerca di rianimare un matrimonio ormai defunto, attraverso l’interpretazione briosa di Corrado Tedeschi e Patrizia Loreti: un marito stanco, deciso a non invecchiare, iperattento alle calorie ingurgitate e provvisto d’amante e una moglie iperattiva e ironica che pur sapendosi tradita cerca di recuperare ciò che rimane del loro rapporto. Dopo qualche goccia di pioggia, coincisa per fortuna con l’intervallo, lo spettacolo ha ripreso a divertire la piazza con la seconda parte, in cui Tedeschi con un’improbabile ma meravigliosa parrucca bionda ha duettato con Ketty Roselli. Infine, l’episodio della ragazza che alla vigilia delle nozze non vuole più uscire dal bagno, benché i genitori, sempre Tedeschi accompagnato questa volta da Milly Falsini, cerchino in tutti i modi di convincerla.
