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Articolo n° 14150 del 11 Agosto 2007 delle ore 15:11

400 mila presenze in meno negli stabilimenti balneari, Liguria -10%

[thumb:3493:r]Sono tante 400 mila persone in meno sulle spiagge italiane e Riccardo Borgo, presidente del sindacato balneari (Sib), l’associazione aderente a Confcommercio che raggruppa circa 10 mila imprese, lancia l’allarme: franano i consumi in spiaggia, al calo contenuto delle presenze nel mese di Giugno ne è seguito uno più robusto a Luglio (-5%) e Agosto si annuncia un mese nero con cali che arrivano a sfiorare il 15%. Male le isole, meglio il litorale Adriatico rispetto al Tirreno, in Campania i risultati migliori, in Calabria quelli peggiori. Per quanto riguarda i turisti stranieri, Riccardo Borgo, presidente del Sib, segnala un maggiore flusso di quelli provenienti dai Paesi dell’Est: russi e polacchi in testa, ma anche austriaci, inglesi, spagnoli, svedesi e norvegesi, in calo francesi e tedeschi, sugli stessi numeri del 2006 americani, giapponesi e cinesi. “Anche i consumi in spiaggia, poi, seguono il trend negativo – continua Borgo – complice la situazione economica complessiva e la capacità di spesa delle famiglie italiane che negli ultimi tre anni si è sensibilmente ridotta. Le previsioni per Agosto sembravano moderatamente ottimiste anche perché gli imprenditori balneari negli ultimi 5 anni hanno investito molto nei servizi di spiaggia per quanto riguarda la qualità e la quantità. Purtroppo, però, i dati relativi ai primi 10 giorni del mese non sono affatto buoni con un calo considerevole – fino al 15% – diffuso su tutti i litorali”. Borgo ha richiamato la ricchezza dell’offerta balneare in grado di accontentare anche i clienti più esigenti degli stabilimenti balneari, così come le famiglie con bambini o i più giovani: dal parco giochi ai balli di gruppo, dalla palestra al campo di beach volley, dai massaggi orientali al cameriere sotto l’ombrellone. “Ma quello che ci preoccupa di più – continua Borgo – è il fenomeno turistico ‘mordi e fuggi’ che mai come quest’anno è stato registrato un po’ dovunque, italiani e stranieri vengono al mare preferibilmente nei week-end, mentre nei giorni feriali le spiagge rimangono semivuote nonostante le numerose promozioni a tariffe ridotte”. Questa estate, poi, molte imprese balneari, proprio per venire incontro ai clienti, hanno adottato il sistema della tariffa oraria per il lettino e l’ombrellone. Ecco una tabella sintetica elaborata dal Sib con le presenze sulle spiagge, rispetto allo stesso periodo del 2006, secondo un sondaggio condotto su un campione rappresentativo di imprese balneari: GIUGNO 2007 LUGLIO 2007 ABRUZZO invariato + 5% BASILICATA invariato + 5% CALABRIA – 5% – 10% CAMPANIA invariato + 15% EMILIA ROMAGNA invariato – 5% FRIULI V. GIULIA + 10% + 5% LAZIO invariato invariato LIGURIA – 10% invariato MARCHE + 5% – 5% MOLISE invariato – 5% PUGLIA + 5% – 5% SARDEGNA invariato – 5% SICILIA – 5% invariato TOSCANA – 5% – 5% VENETO + 5% – 5%


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