Regione. Sblocco delle assunzioni a tempo determinato a fronte del crescente bisogno di personale in specifici settori come quello della distribuzione della corrispondenza e della presenza agli sportelli. Lo chiede l’assessore regionale alle Politiche attive del Lavoro, Enrico Vesco alle Poste italiane e in particolare ai vertici dell’area Nord-Ovest, quella in cui rientra la Liguria, anche a seguito dell’ordine del giorno approvato in consiglio regionale lo scorso luglio in cui aveva ricevuto mandato dalla Giunta regionale di occuparsi della vicenda legata alle politiche occupazionali delle Poste italiane. “Nella mia lettera – spiega l’assessore Vesco – ho chiesto alle Poste le ragioni del blocco delle assunzioni a tempo determinato, nonostante il crescente bisogno di personale in determinati settori e l’impegno assunto dalla società in sede di contrattazione collettiva di procedere ad assunzioni con contratti a tempo determinato entro l’anno 2007â€. L’assessore ricorda infatti nella lettera che “è previsto nei contratti nazionali di categoria di dover procedere, nei periodi di maggiore attività come quello estivo, ad aumentare le unità di lavoro da impiegare per le sostituzioni dovute al periodo feriale, tenendo conto dell’importanza che il servizio di recapito riveste per l’utenzaâ€. Vesco conclude richiamando le Poste italiane a “preoccuparsi prima di tutto di assolvere nel migliore dei modi le proprie funzioni, tenendo fede agli accordi assuntiâ€.