[thumb:4035:r]Albenga. “E’ un’ordinanza che va contro non tanto le cosiddette lucciole quanto verso una forma di sfruttamento della prostituzione e della persona che provoca una situazione non più tollerabile per il comprensorio ingauno”. Così il sindaco di Albenga Antonello Tabbò parla ad IVG.it dell’ordinanza firmata questa mattina assieme al sindaco di Ceriale Pietro Revetria per contrastare il fenomeno della prostituzione sulla Via Aurelia tra Ceriale e Albenga, che sta tornando a destare preoccupazione tra gli amministratori locali e la stessa cittadinanza. “Ci sarà un’azione ancora più congiunta e coordinata da parte di tutte le forze dell’ordine, polizie municipali comprese, per contrastare questo fenomeno – afferma il primo cittadino albenganese -. Le forze dell’ordine hanno già preso contatti sulla base dell’ordinanza e speriamo che l’operazione possa dare i suoi risultati”. E sul ritorno negli ultimi tempi delle prostitute sulla Via Aurelia tra Albenga e Ceriale dopo un periodo di relativa tranquillità : “E’ tornato per una serie contingente di situazioni, come ad esempio l’apertura delle frontiere con l’est europeo, con molte ragazze e donne “disperate” che sono venute in Italia magari con la promessa di un lavoro e che poi si ritrovano sulle strade di notte per prestazioni sessuali a pagamento, questo è uno dei motivi che ci ha spinto a firmare questa ordinanza, per dire basta ad un contesto di sfruttamento non più tollerabile per le nostre comunità “.
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