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Articolo n° 14718 del 29 Agosto 2007 delle ore 11:24

Savona: tra buchi e fossi nelle strade

La discussione innestata dai quotidiani locali sulla situazione delle strade cittadine pone l’ ennesimo “dito nella piaga” delle manutenzioni ordinarie curate dagli enti locali spesso dimenticate per affrontare opere di maggiore rilievo e di migliore spendibilità dal punto di vista della comunicazione.
Crediamo che una saggia manutenzione ordinaria sia la premessa di un modo nuovo di amministrare, rispettoso dei diritti dei cittadini e delle esigenze della collettività.
Al tema dei fossi e delle buche nelle strade vorremmo aggiungere quello dei marciapiedi per i pedoni e della quasi assenza di piste ciclabili in città, che dovrebbero essere alla base di una collettività, che sceglie mezzi meno impattanti per la circolazione e per gli spostamenti cittadini oltrechè una politica schierata a favore del mezzo pubblico.
In questo contesto suscitano invece sorpresa le dichiarazioni del Direttore generale del comune (“c’è una impresa che si cura della manutenzione strade ma non so come si chiami”) e del vice sindaco (“arrivo da fuori e non passo per il centro”).
Se tali dichiarazioni fossero vere (oggi appaiono infatti parzialmente corrette) viene spontaneo chiedersi…ma come siamo amministrati?
Il vice sindaco del comune, “che non passa per il centro”, perché non viene con noi a “fare un giro” così potremmo anche vedere insieme il verde urbano di Savona?
A proposito ma il vice sindaco di Savona non era assessore ai lavori pubblici della precedente Giunta o è stato solo un caso di omonimia?

Associazione Comunale Dei Verdi Savona
Dipartimento Mobilità ed Infrastrutture


» Redazione

1 commento a “Savona: tra buchi e fossi nelle strade”
Bruno Pirastu ha detto..
il 29 Agosto 2007 alle 17:16

Una piccola precisazione , diciamo tecnica. Il manto stradale , steso , si consuma in misura abbastanza uniforme.Buona norma è quella quando si rifà l’asfalto di livellare i tombini, tolti per la stesa e rimessi , livellati . subito dopo, questo da specificare nell’appalto. Alterano la superficie successivi interventi per scavi e interventi vari fatti da società ( Gas , ENEL , Telecom, etc ) ai quali è fatto obbligo di ripristinare l’asfalto. Concordo che ci sia bisogno di una manutenzione migliore delle strade ma anche , gratis , di controllare che le Imprese rimettano tutto a posto e bene e che se non lo fanno o lo fanno in modo approssimativo o con nel tempo cedimenti siano le stesse a riparare al danno e non a carico dei cittadini.

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