[thumb:2259:r]Andora. Ha un nome ed un volto l’autore della rapina ai danni di un’anziana commessa il 5 ottobre scorso ad Andora. I carabinieri della locale stazione, dopo accurate indagini, hanno individuato C.A., 38enne nomade di origine “sinti”, residente nel torinese. L’uomo, arrestato l’11 ottobre scorso dai militari del reparto operativo di Savona in quanto accusato di una decina di analoghi colpi, attualmente si trova rinchiuso nella casa circondariale di Asti. E’ proprio la serialità del reato che ha portato gli uomini di Andora sulla pista giusta; il riconoscimento da parte della vittima ha fatto il resto.
Il fatto avvenne il 5 ottobre quando l’uomo, simulando l’appartenenza alla guardia di finanza, con il pretesto di dover controllare dei soldi, si è introdotto in casa della donna. Appena entrato l’ha minacciata di consegnargli tutto il denaro in suo posssso; l’anziana, 77enne, impaurita, gli ha così consegnato la somma di 3.000 euro. Afferrati i soldi l’uomo è fuggito e nel richiudere la porta ha persino procurato delle ferite alla donna. Ora l’uomo è accusato anche di lesioni. “Non sono infrequenti episodi che vedono vittime gli anziani di sedicenti ispettori Inps, carabinieri o finanzieri, e via dicendo. Occorre sempre diffidare e non tenere in casa contanti per ridurre il danno” afferma il tenente Geremia Lugibello, comandante dei carabinieri di Alassio.