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Articolo n° 17002 del 27 Ottobre 2007 delle ore 12:49

Regione: 894 mila euro per edilizia sostenibile

Regione. La Regione Liguria stanzia quasi un milione di euro per favorire l’edilizia sostenibile. La proposta è stata presentata dall’assessore regionale alle Politiche Abitative, Maria Bianca Berruti e accolta in Giunta, che ha assegnato 894.060 euro per sette interventi di edilizia residenziale sociale compresi nel programma regionale per il social housing. Il finanziamento renderà più compatibili con l’ambiente gli edifici. “Può sembrare strano – spiega l’assessore Berruti – ma le case sono fonti di inquinamento per quanto riguarda le emissioni di gas serra provenienti dalle calderine, per un uso eccessivo di energia a fini domestici e un utilizzo spropositato di risorse idriche”. Le strutture individuate con il contributo delle Agenzie regionali territoriali si trovano nelle provincie della Spezia (quattro), Savona (due) e Imperia (una).
Alla Spezia riguardano il recupero dell’ex scuola Limone, destinata a diventare un centro di accoglienza temporanea per poveri e persone disagiate; una nuova costruzione a completamento del quartiere Favaro; il recupero della ex scuola di Ortonovo; una nuova costruzione a Borgo Marinella.
A Savona e riguardano le opere sociali in località Santuario e le “Case Gialle” in località Contrada S. Pietro a Quiliano.
Infine nell’imperiese è in progetto una nuova costruzione a Ospedaletti in regione Le Porrine. Il costo totale degli interventi ammonta a 6 milioni di euro di cui il 14% circa finanziato dalla Regione.
Il comparto residenziale ligure è responsabile di circa il 35% delle emissioni di gas serra della regione e i consumi energetici ammontano a più del 28% dei consumi complessivi di energia a livello regionale. Il consumo di energia per usi domestici in Liguria è di 1.177 Kw per abitante, un dato che risulta leggermente superiore alla media nazionale che è di 1.142 Kwh, con punte massime di 1.259 Kwh. Un fatto che deriva anche dal periodo di costruzione dell’edificio, quelli più antichi infatti hanno una domanda energetica superiore del 30% rispetto ai limiti stabiliti dalla normativa nazionale.
“Il contributo – spiega l’assessore Berruti – è stato assegnato sulla base del livello di sostenibilità del singolo edificio, valutato in funzione di vari aspetti ambientali, quali il contenimento dei consumi termici invernali, l’illuminazione naturale, la produzione di acqua calda attraverso forme alternative come il fotovoltaico, la quantità di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, fino ad arrivare al contenimento delle emissioni di anidride carbonica”. “L’intervento che è stato considerato migliore sotto il profilo della sostenibilità edilizia – continua Berruti – è stato quello presentato dal Comune della Spezia per il recupero della ex scuola Limone. Questa, su un massimo di 5 punti ne ha totalizzati 4,22, ed ha ottenuto un co-finanziamento del 21,10% del costo di costruzione dell’intervento, cioè un contributo di 252.622 euro su un costo complessivo di 1.197.265 euro. Si è riusciti così a coprire quasi tutti gli oneri aggiuntivi necessari all’innalzamento della qualità edilizia, pari a 344.696 euro”.
Gli accordi di programma quadro tra Regione Liguria, Enti locali e ARTE per dare il via alle opere verranno siglati il 31 ottobre, l’avvio dei lavori  previsto entro la fine dell’anno, dopo le gare di appalto. La conclusione degli interventi dovrebbe avvenire entro il 2008.


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