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Articolo n° 17116 del 31 Ottobre 2007 delle ore 08:04

Savona, gestione dei rifiuti: via libera alla raccolta differenziata

[thumb:1710:r]Savona. Con 21 voti favorevoli e 12 contrari la deliberazione del consiglio comunale ha portato all’approvazione del Regolamento comunale di gestione dei rifiuti solidi urbani, redatto dal Servizio Ambiente del Comune di Savona, dal Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale, dalla ATA Spa e dalla ESPER Srl. Il documento, di cui il Comune era finora sprovvisto, giunge in risposta alla normativa secondo cui i Comuni devono concorrere a disciplinare la gestione dei rifiuti solidi urbani con appositi Regolamenti, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità.
Il Regolamento savonese disciplina i servizi di gestione dei rifiuti in tutte le varie fasi della filiera: conferimento raccolta, spazzamento, trasporto, recupero e smaltimento,  intende affrontare una serie di problematiche legate alla raccolta differenziata dei rifiuti: tipologia dei contenitori, il loro posizionamento su terreno privato, gli orari di esposizione ed il ritiro. Per ogni competenza prevista, il documento ha valenza superiore a qualsiasi regolamento condominiale.
Al fine di ridurre la quantità di rifiuti prodotti strettamente connessi all’incremento delle quote di riutilizzo, riciclaggio e recupero, il Comune, in conformità con gli oltre 2000 Comuni d’Italia che attuano la raccolta differenziata porta a porta, ha deciso di attivare in via sperimentale il servizio in  forma domiciliare.
Insieme al Regolamento sono stati approvati due emendamenti, proposti dalla minoranza, che prevedono il divieto del conferimento di tubi al neon nei contenitori destinati alla raccolta del vetro e delle lattine e la promozione e realizzazione di una campagna di informazione alla cittadinanza sulla materia.
Successive integrazioni regolamenteranno altri aspetti di competenza comunale, quali ad esempio i criteri di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi agli urbani.
Il consiglio comunale si è tenuto in assenza del presidente Marco Pozzo, che è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Cengio. Le sue condizioni per fortuna non sono gravi e presto sarà dimesso.


» Felix Lammardo

2 commenti a “Savona, gestione dei rifiuti: via libera alla raccolta differenziata”
milena d ha detto..
il 31 Ottobre 2007 alle 10:59

Il regolamento, di cui ho letto una bozza, mi sembra ponga ottime premesse, anche molto dettagliate, sulla raccolta, ma non dice nulla sulla seconda parte, il trattamento. Rimangono a mio avviso (da semplice cittadina, s’intende, non da esperta della materia) due punti che andrebbero meglio specificati:
– se l’ATA sara’ responsabile sia della raccolta differenziata sia del conferimento in eventuale discarica o del cdr, essendo la prima alternativa di per se’ piu’ costosa da praticare, (a meno che il riciclo non venga reso economicamente conveniente), e la seconda addirittura vantaggiosa, se si tratta di crd, non si creera’ un conflitto d’interesse che renda piu’ facile spingere verso la seconda ipotesi? Se le modalita’ di raccolta creeranno, come denunciato da la Destra, confusione, disagi e aggravi economici per la cittadinanza, non sara’ giocoforza un precipitoso ritorno all’indifferenziato?
– dove verra’ conferito, come e da chi verra’ trattato il materiale di riciclo, in particolare plastica e carta, visto che sul vetro le cose sono ben avviate da piu’ tempo?
In definitiva, se si vuole spingere al massimo la differenziata, come e’ sacrosanto, insieme con la riduzione dei rifiuti alla fonte, in un’ottica di miglioramento ambientale, bisogna responsabilizzare la cittadinanza, si’, ma soprattutto incentivare, per esempio con sconti di tariffe. Altrimenti, purtroppo, come ho gia’ constatato di persona, la sensibilita’ ambientale delle persone, di per se’ , sta a zero o quasi, e nessuno vuole sopportare il minimo disagio.
O obbligare, o incentivare. Non c’e’ altra via se si vuole cambiare rotta.

milena d ha detto..
il 31 Ottobre 2007 alle 11:47

Dimenticavo di aggiungere che nel regolamento si parla di pesata di rifiuti, cosa che dovrebbe preludere a tariffe differenziate e sconti in funzione di quantita’ e/o separazione, ma solo come accenno di due righe, non ulteriormente specificato.

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