[thumb:4539:r]Borgio Verezzi. Torna con l’autunno “Oltre il Festivalâ€, l’appuntamento teatrale e musicale di Borgio Verezzi: un appuntamento che dopo qualche anno di sospensione, dalla stagione scorsa è tornato a far vivere anche nei mesi invernali il “paese del teatroâ€. Una stagione composta da quattro grandi spettacoli di prosa e due concerti quelli di Natale e di Capodanno.
Si inizia giovedì 29 novembre con “L’altro lato del letto†di David Lorenzo Serrano e Roberto Garcia Santiago con Vittoria Belvedere, Lorenza Mario, Michele La Ginestra, Augusto Fornari per la regia di Marioletta Bideri e Stefano Messina. Lo spettacolo che è stato un film di grande successo in Spagna, ha debuttato l’estate scorsa alla Versiliana e segna l’esordio in teatro di Vittoria Belvedere. La commedia si fonda sugli equivoci e sui tradimenti di due coppie: Saverio e Sonia e Pietro e Paola. Saverio e Sonia sono una coppia felice mentre i loro amici Pietro e Paola si sono appena lasciati perché lei ha un altro. Pietro va a chiedere conforto ai due amici ignaro che il nuovo “lui†di Paola è proprio Saverio…
Domenica 9 dicembre invece è “Otello†di Shakespeare nell’interpretazione di Andrea Giordana, per la regia di Giancarlo Sepe, a indagare le questioni amorose e di gelosia secondo ben altro punto di vista, quello che condurrà lo sventurato protagonista al gesto tragico universalmente noto e che allo steso tempo conduce lo spettatore all’interno di un “io†diviso tra ciò che sente e ciò che i suoi occhi vogliono vedere.
A rendere ancora più festose le vacanze natalizie sarà , domenica 26 dicembre il concerto gospel affidato all’arte magica del Sunshine Gospel Choir, un coro gospel costituito da cantanti italiani che ha raccolto ovunque, nel mondo, premi e apprezzamenti di ogni genere. Determinante per la crescita artistica dell’ensemble è il continuo e approfondito studio e aggiornamento sulla dizione e sulle tecniche vocali, nonché un’accurata analisi storico – culturale sulle radici del genere Gospel avvalendosi anche del sostegno e della collaborazione con il Rev. R. Lee Brown, autore, interprete e musicista statunitense di fama internazionale. Lungo il percorso artistico il Sunshine Gospel Choir ha ospitato ed attivamente collaborato con artisti internazionali di prestigio e fama: oltre al già citato Rev. Lee Brown si possono ricordare Theresa Burnette, Dennis Lagree, Harriet Lewis, Gigi Warner, Pop Wilson, David B. Whitley, Carol Robinson, John Griffin.
Martedì 1 gennaio saranno invece i musicisti dell’ensemble “I pomeriggi musicali†di Milano a rendere festosa la prima serata del nuovo anno attraverso l’esecuzione delle pagine più famose della Vienna di fine ‘800. I 38 professori d’orchestra che compongono l’ensamble sotto la guida di Jader Bignamini fanno ormai parte di una storia musicale di grandissimo pregio avendo suonato negli anni insieme o sotto la direzione di artisti di grandissimo lignaggio come, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Leonard Bernstein, Sergiu Celibidache, Gianandrea Gavazzeni, Claudio Abbado, Pierre Boulez, Aldo Ceccato, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Arturo Benedetti Michelangeli, Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo, Dino Ciani, Maurizio Pollini, Uto Ughi, Antonio Ballista, Bruno Canino.
Il 16 gennaio, martedì, a rendere viva la magia del teatro sarà invece “Un curioso accidente†di Carlo Goldoni nell’interpretazione di Debora Caprifoglio, Mario Scaccia, Rosario Coppolino, Mauro Patanè, Edoardo Sala per la regia di Beppe Arena. Lo spettacolo narra la storia dell’amore tra un giovane ufficiale e la figlia del suo padrone di casa che non vedendo di buon occhio la questione cercherà in tutti i modi di sabotare il sentimento della propria figlia. Il risultato non sarà però quello atteso grazie soprattutto alle furberie e agli intrighi messi in campo dalla ragazza perché, si sa, una donna innamorata è una furia scatenata.
A chiudere la stagione di “Oltre il Festival” sarà , venerdì 29 febbraio, “India†di Mara Baronti, amatissima scrittrice genovese qui anche interprete insieme a un musicista e a un danzatore, per la regia di Alfonso Santagata. Un viaggio fra miti e dei per avvicinarci alla filosofia di uno dei popoli più affascinanti della terra, attraverso la rievocazione di atmosfere, colori e suoni caldi e preziosi in una scorribanda che dalla minute azioni quotidiane porta alla complessa e incantevole composizione del mondo religioso indiano.
Una stagione preziosa e ricca di commistioni televisive perché molti dei protagonisti del cartellone invernale sono freschi reduci da perfomances televisive: si pensi a Debora Caprioglio ancora impegnata ne “L’isola dei famosiâ€, o ad Andrea Giordana presente nel cast della fiction “Guerra e paceâ€, o a Lorenza Mario, presenza costante di “Buona domenica†e “Domenica Inâ€, o ancora a Vittoria Belvedere, che dopo i trascorsi televisivi e cinematografici di successo è ora al suo debutto in palcoscenico dopo il Festival di Sanremo accanto a Pippo Baudo. Ma al di là di questo significativo collegamento con il mondo del piccolo schermo, il programma della stagione spazia, con allestimenti intriganti e di qualità , dalla commedia musicale. Da non dimenticare, infine, India di e con Mara Baronti, che qui si cimenta in una coproduzione “robustaâ€, allestita dallo Stabile di Genova e dal Teatro Mercadante di Napoli, e diretta da Alfonso Santagata.
Si dichiara appagato il sindaco di Borgio Verezzi, Gian Carlo Vadora: “Malgrado il rammarico per non essere riusciti a programmare con maggiore anticipo la stagione invernale del Teatro Gassman, che deve ogni anno fare i conti con le ridotte risorse finanziarie del Comune, sono soddisfatto dell’ottimo cartellone che il nostro direttore Stefano Delfino è riuscito a comporre: i quattro appuntamenti con il teatro, due classici e due contemporanei, sono all’insegna della qualità , con artisti di prim’ordine e importanti produzioni. Per quanto riguarda i concerti, entrambi di alto livello e di forte impatto, mi piacerebbe che il Concerto di Capodanno al Gassman diventasse una vera e propria tradizione per il nostro territorio, momento di incontro mondano ed elegante per tutti gli amanti della musica ed occasione per uno speciale scambio di auguri per il nuovo annoâ€.
Alle sue parole fanno eco quelle del direttore artistico, Stefano Delfino: “Piccola, ma preziosa. Potrebbe essere definita così, la stagione teatrale di Oltre il Festival. Oppure, come sottotitolo, si potrebbe indicare ‘Dallo schermo alla scena’, perché quasi tutti i protagonisti del cartellone sono freschi reduci da perfomance televisive, reality show o fiction. Pochi titoli, ma un programma vario, che spazia dalla commedia musicale ai grandi classici (Goldoni e e Shakespeare) e all’affabulazione. E poi un paiuo di appuntamenti prestigiosi con la buona musica. Insomma, ci sono tutti i presupposti perché il pubblico non venga deluso”.