Savona. I loro avvocati hanno concordato con il gip Emilio Fois ed il sostituto procuratore Alessandro Bogliolo la concessione degli arresti domiciliari previo risarcimento a priori delle vittime. Si sono quindi costituiti ai carabinieri tre dei cinque nomadi sinti che da alcune settimane erano ricercati per furti e truffe ai danni di anziani. Si tratta di Angela Vailatti, 37 anni, di Torino, Flora Olivieri, 58 anni, di Torino ed Irma Cena, 40 anni, di Nichelino. Restano da eseguire le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Felice Dubois, 26 anni, di Cascine Forneris e Giastin Stentardo, 22 anni, di Asti.
La stessa operazione aveva già condotto a cinque arresti. E per quattro di coloro che vennero arrestati, sono scattati i domiciliari. Ad usufruirne saranno Fatma Niemen, 37 anni, di Mondovì, Andrea Cena, 38 anni, Angela Dardari, 24 anni e Paola Cena, 45 anni, tutti di Nichelino. La posizione di Chiara Baratteri, 35 anni, di Mondovì, è al vaglio del gip Emilio Fois che potrebbe decidere il suo proscioglimento per estraneità ai fatti. La donna si ritene vittima di uno scambio di persona ed ha discusso il suo caso anche in televisione, durante la trasmissione “Piazza Grande” su Rai Due.
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