Vado Ligure. Nel giugno 2006 avevano simulato almeno sei incidenti d’auto sulla via Aurelia a Vado Ligure. Ieri mattina il processo che li riguardava è stato annullato perché le vittime hanno ritirato la querela. Si tratta di Carmela e Salvatore Crescimone, rispettivamente di 21 e 20 anni, originari della provincia di Siracusa. I due giovani avevano ideato uno stratagemma per truffare altri automobilisti. A bordo della loro Audi, la quale aveva lo specchietto retrovisore sinistro danneggiato, si avvicinavano ad altri mezzi e fingevano di essere urtati. Per rendere più credibile l’urto, in alcuni casi uno dei due Crescimone aveva gettato un sasso contro la carrozzeria dell’auto, per simulare il rumore dello scontro. In seguito scendevano dal mezzo fingendo di controllare i danni subiti e proponevano di non denunciare il sinistro, risolvendo l’episodio richiedendo 50 euro. L’inganno fu scoperto da uno degli automobilisti scelti quale vittima dell’inganni che si accorse del trucco e chiamò i carabinieri.