[image:4562:r:s=1]Regione. Si incontreranno lunedì 19 e martedì 20 novembre i rappresentanti della grande distribuzione organizzata e delle associazioni di categoria dei commercianti con l’assessore regionale alle politiche economiche e al commercio Renzo Guccinelli per affrontare insieme la questione del forte rincaro dei prezzi.
L’incontro è stato richiesto dall’assessore Guccinelli a seguito del forte aumento di molti generi di primaria importanza che incidono pesantemente sulla vita di molte persone. Un’attenzione particolare nei confronti di questo tema è stata richiesta anche dal comitato di tutela dei consumatori che nel corso dell’ultimo incontro con l’assessore ha messo in evidenza anche il problema dell’aumento delle tariffe delle utenze, delle assicurazioni, delle rate dei mutui a tasso variabile, in grado di ripercuotersi negativamente sui bilanci familiari.
“Per questo – spiega l’assessore al commercio, Renzo Guccinelli – abbiamo ritenuto opportuno convocare un doppio tavolo di concertazione con la distribuzione organizzata e le associazioni dei commercianti allo scopo di concordare tutti insieme iniziative in grado di svolgere un’azione di contenimento dei prezzi. Per fare questo pensiamo sia importante – continua Guccinelli – adottare politiche di trasparenza dei prezzi e orientate ad una sempre maggiore informazione ai consumatoriâ€. Secondo l’assessore Guccinelli non sono da escludere azioni di più ampio respiro come “accorciare e razionalizzare la catena distributivaâ€. Di tutto questo si parlerà nel coso dell’incontro di lunedì 19 novembre con Confcommercio e Confesercenti e il giorno dopo martedì 20 con tutte le sigle della grande distribuzione organizzata.
Che la Liguria o meglio che i Liguri siano maltrattati e usati solo come Contenitore Elettorale sono anni che l’ho capito ma che si insista a prenderci in giro la cosa mi da , sempre , fastidio.Adesso , 13 Novembre, si ci accorge che i prezzi sono aumentati e che bisogna fare qualcosa ! Possibile che tutti questi Utenti di Auto Blu, di Trasfertisti con Rimborso per convegni, studi ed altro non sappiano che a pochi Km di distanza ( Lombardia ) da tempo si è gia attivata l’operazione , d’intesa con la Grande Distribuzione , di stoppare i prezzi dei generi di largo consumo ?
— Da Internet
Ottobre 2007
Iniziativa di contenimento dei prezzi “Stop ai prezzi”
Firmato l’accordo tra Regione Lombardia e Imprese del settore distributivo
“Stop ai prezzi!†è un’iniziativa per contenere l’aumento dei prezzi dei prodotti di prima necessità e di largo consumo promossa da Regione Lombardia in accordo con le principali catene di distribuzione commerciale e con l’Unione Regionale Lombarda del Commercio, del Turismo e dei Servizi.
“Stop ai prezzi!â€interessa in ogni punto vendita un paniere di almeno 100 prodotti, individuati liberamente da ciascuna catena. Ogni punto vendita ha quindi un suo elenco, che contiene principalmente beni alimentari ma anche beni non alimentari di comune utilizzo.
“Stop ai prezzi!†blocca i prezzi dei prodotti del paniere per oltre sei mesi: a partire dal 15 ottobre 2007 sino al 30 aprile 2008
Hanno aderito ad oggi:
Auchan Bennet Brendolan Gruppo commerciale (Super A&O/Famila/Galassia)
Brix distribuzione Carrefour Confcooperative Coop Despar DiperDì Esselunga
Finiper/Iper GS Il Gigante Italmark Iperal Standa Rewe Simply SMACity Tigros
Unes Zerbimark
Per quanto riguarda i negozi indipendenti, il listino dei prezzi bloccati dai diversi punti vendita, riferito ad un paniere minimo di 25 prodotti, sarà reso disponibile attraverso le relative associazioni.
—- fine Internet ( Regione Lombardia )
Qui abbiamo una regione che sa solo aumentare le tariffe autostradali su una autostrada che non ha nemmeno la corsia di emergenza, il prezzo della Benzina quando con le code kilometriche si consuma il doppio del normale e poi …. poi si ci limita a copiare quello che gi altri hannno gia fatto , compreso Torri e Piattaforme Containers, Liguria e Savona in particolare a mio avviso hanno perso il fatidico treno e a rimetterci sono sempre i soliti , lavoratori e pensionati che forse un giorno si stancheranno di essere sempre l’ultima ruota del carro e foraggiare chi nei palazzi discute sul colore delle poltrone, delle cacche dei cani e di , detto alla ligure, altre belinate del genere. E non diamo spiegazioni di gestione partitica perchè qui si tratta di cose semplici per persone semplici e non di campagna elettorale.
Ormai le famiglie sono alla frutta…..,un modo di dire perchè ormai troppe devono fare a meno anche di quella.
In prima persona, senza nulla togliere ai signori uomini, siamo noi che dobbiamo far quadrare il bilancio : entrate sempre uguali e uscite in continua ed innarestabile lievitazione.
Non credo che il problema possa essere risolto a livello regionale poi, come si puo’ leggere nell’articolo a discutere il tragico fenomeno saranno sempre le stesse parti le
quali nulla o quasi hanno fatto per evitare il disastro.
Sabato scorso, facendo la spesa ho acquistato La Stampa sulla quale ricordo di aver
letto un articolo che parlava della contingenza, mi è parso degno di attenzione.
Con molta probabilita’ il problema che ci sta attanagliando puo’ essere risolto solo a
livello nazionale.