[thumb:3740:r]Vado Ligure. Una stazione “guardaboschi elettronico” installata circa un anno fa sulle alture di San Genesio è stata presentata in mattinata in Comune a Vado Ligure alla presenza dell’assessore all’ambiente, Sergio Verdino, del presidente e dell’Amministratore delegato di Geoeta, la società che gestisce l’apparato tecnologico a raggi infrarossi, Giacomo Bruzzone e Federico Poli. “Si tratta di un sistema all’avanguardia in Liguria e a livello nazionale – ha spiegato Bruzzone – che ha come obiettivo quello di monitorare una vasta area boschiva, circa i tre quarti del territorio, circostante due discariche di rifiuti onde prevenire incendi boschivi o perlomeno dare una segnalazione tempestiva agli organi di protezione civile”.
Il sistema si basa su un moderno sensore radiometrico a raggi infrarossi, in grado di osservare a circa 2 km di distanza il territorio e fornire un’immagine termica della scena inquadrata. L’assessore Verdino, ha aggiunto: “Dopo circa un anno dalla messa in funzione del sistema possiamo segnalare un solo caso di rilevazione di incendio il 17 luglio scorso, giorno in cui grazie alla tecnologia del Guardaboschi è stato possibile un intervento tempestivo ed efficiente che ha consentito l’immediato spegnimento delle fiamme”.
L’amministratore delegato di Geotea Federico Poli, ha inoltre precisato: “Il sistema si rivelerà assai utile anche nella fase post-incendio con un importante lavoro di prevenzione e manutenzione assicurando un efficace controllo della temperatura che permetterà di essere sempre a consocenza dello stato dei boschi prevenendo la maggior parte dei rischi comuni di incendio”.
