[thumb:4031:r]Savona. Non è soltanto l’idea di un supermercato nelle aree ex Metalmetron a mettere a confronto le opinioni dei savonesi, come accade nel nostro sondaggio online. Tiene banco anche la questione della viabilità che consentirà di raggiungere la struttura commerciale. In particolare, via Stalingrado verrà affiancata da una nuova strada di scorrimento che, interrompendosi prima di via Sant’Antonio, confluirà in una futura maxirotonda a cinque imbocchi, da cui si potrà accedere al supermercato.
A Daniele Pucarelli, consigliere della Terza Circoscrizione, la prospettiva non piace: “Come fu suggerito un anno fa – osserva – la strada avrebbe un utilità se proseguisse fino a Legino, in prossimità dell’imbocco delle autostrade. Ma questo prolungamento non è contemplato dal Comune e nell’attuale configurazione la nuova via non farà altro che costituire una strada a servizio di strutture private, senza alcun beneficio per la città “. “Le autovetture – aggiunge l’esponente del gruppo “A Sinistra per Savona” – per ovvi motivi pratici continueranno a dirigersi nella più breve ed ampia via Stalingrado, evitando questo contorto percorso alternativo. Va ricordato poi che questa strada, palesemente costruita a servizio di strutture private, sarà finanziata con i soldi del contratto di quartiere: soldi pubblici naturalmente”. “Siamo dunque alle solite: con i nostri soldi verrà sacrificato l’intero traffico cittadino per soddisfare l’interesse di pochi soggetti privati” conclude Pucarelli.